Dopo il successo della prima edizione, il Festival della Tuscia torna per due settimane a diramare cultura tra i territori che custodiscono le memorie etrusche della penisola. Dal 27 settembre all’8 ottobre i comuni di Sutri, Viterbo, Bassano Romano, Tarquinia, Vitorchiano, Bagnaia e Bolsena ospitano grandi nomi della cultura internazionale che si alterneranno tra conversazioni, spettacoli teatrali, installazioni, performance, incontri con autori e concerti alla scoperta di repertori e programmi inusuali.

Il Festival è sostenuto dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele, e si avvale della collaborazione organizzativa ATCL, Circuito Multidisciplinare del Lazio.

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Le campane di Dante

A inaugurare la rassegna, il 23 settembre presso il Museo di Palazzo Doebbing di Sutri sarà “Le campane di Dante”, una Lectura Dantis, sviluppata a temi specifici, trasversali fra le Cantiche, che celebrano il massimo poeta italiano. Sul palco la voce di Stefano Sabelli si alternerà alle percussioni e campane suonate da Giulio Costanzo, attraverso un carillon di campane, tutte fuse dalla Pontificia Fonderia Marinelli, per la prime parte di spettacolo dedicato a Dante e la politica. La seconda parte, Dante e la scienza, include invece alcuni testi del fisico Prof. Antonio Zoccoli, Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Lo spettacolo si avvarrà della preziosa collaborazione dello scultore Ettore Marinelli, che durante la Lectura realizzerà un busto di Dante partendo da una campana di creta.

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Festival della Tuscia 2022 | Massimo Spada | Sala Regia | Viterbo

Il primo incontro del festival è dedicato all’amore ed è affidato alla scrittrice Barbara Alberti che il 24 settembre presso la Sala Regia Palazzo dei Priori di Viterbo, sarà protagonista di una conversazione su “L’amore è il mese più crudele”, dal nome del fortunato romanzo che racchiude il suo stile inconfondibile in cui si fondono passione e umorismo, razionalità e capriccio, sacralità e bestemmia. Nella stessa sala, dopo l’incontro con l’autrice, il tenore inglese Ian Bostridge, tra le voci cameristiche più raffinate del panorama internazionale, insieme al pianista Mario Montore affronteranno una selezione di Lieder del periodo romantico composti da Schubert e Schumann.

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Mario Montore
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Ian Bostridge

Il 25 settembre a Bolsena, presso il Palazzo Cozza Caposavi, il Sirius Accordeon Trio è protagonista di un concerto interamente dedicato alla letteratura per fisarmonica, strumento dal suono unico e riconoscibile – spesso accostato esclusivamente a un repertorio folkloristico – che deve le sue origini al genio di Leonardo da Vinci. Il programma, insieme ad alcune composizioni contemporanee di Petri Makkonen, Krzysztof Olczak e Gyula Bánkövi, affronterà la rara musica di Alfred Schnittke, tra le figure artistiche più sperimentali del ‘900 sovietico.

Cinema e territorio sono al centro della conversazione moderata da Fabio Canessa il 28 settembre presso Villa Lante di Bagnaia con il cineasta Pupi Avati che partendo dalla suggestione dei luoghi della Tuscia, scelti come set privilegiati di moltissimi film (da “I vitelloni” di Fellini all’”Otello” di Orson Welles), racconterà l’importanza della provincia, la poesia dei ricordi, il fascino del mistero, la predilezione per il fantastico, attraverso oltre mezzo secolo di cinema italiano.

Saranno gli ottoni dell’Alma Saxophone Quartet a risuonare nella suggestiva Chiesa della Santissima Trinità (Sant’Amanzio) di Vitorchiano il 29 settembre con un omaggio alla grande musica americana. Da Bernstein a Frank Zappa, da Copland a Chick Corea, passando da Gershwin e Glenn Miller, il quartetto di sassofoni affronterà tutta la complessità e trasversalità di uno dei periodi più fecondi della musica moderna.

Tra gli appuntamenti più attesi del festival sicuramente c’è quello del 30 settembre presso la Basilica di S. Maria della Quercia di Viterbo con il recital di Beatrice Rana. La pianista salentina, la cui fama si spinge nei cinque continenti, affronterà un programma denso di sfumature malinconiche e virtuosismo, un caleidoscopio di note che include la Fantasia in si minore op. 28 di Skrjabin, Cipressi op. 17 di Mario Castelnuovo-Tedesco, una selezione di brani di Debussy e la Sonata in si minore S178 di Liszt. Un repertorio nuovo che la pianista affronterà anche in altre sale internazionali durante la tournée 23/24.

Doppio appuntamento il 1° ottobre: una matinée presso il Palazzo Bruschi di Tarquinia che, grazie alla collaborazione con Avos Project – Scuola Internazionale di Musica, ospiterà un sestetto selezionato tra i migliori studenti della scuola impegnati insieme al virtuoso clarinettista Kevin Spagnolo nell’esecuzione del Settimino in mi bemolle maggiore per archi e fiati, opus 20 di Beethoven. Il concerto serale presso il Teatro Comunale “Rossella Falk” vedrà, invece, protagonisti la violinista Liya Petrova e il pianista Adam Laloum per l’esecuzione della Sonata per violino e pianoforte di Respighi, della Sonata per violino e pianoforte di Debussy e della Sonata per violino e pianoforte di Richard Strauss.

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“Il Settimino di Beethoven” | Concerto per violino, viola, violoncello, contrabbasso, clarinetto, corno e fagotto | Artista: Kevin Spagnolo (clarinetto) con Avos Project

Domenico Iannacone porta a teatro il suo “Che ci faccio qui?”, la docu-serie neorealista andata in onda su Rai3 e che trasforma le inchieste giornalistiche di luoghi e personaggi in uno spazio intimo di riflessione e denuncia. Il 5 ottobre presso il Teatro San Leonardo di Viterbo, insieme all’attore, sul palco saliranno anche Francesco Santalucia, per curare la parte musicale, e Raffaele Fiorella al quale è affidato l’aspetto video.

Fondato nel 2013 al Conservatoire de Paris, il giovane Quartetto Arod, vincitore del Concorso ARD di Monaco e osannato da pubblico e critica, sarà protagonista del concerto del 6 ottobre a Palazzo Brugiotti presso la Fondazione CARIVIT di Viterbo affrontando tre secoli di grande letteratura quartettistica: il Quartetto, op. 76 n. 3 di Haydn, il Quartetto n. 3 op. 73 di Šostakovič e il Quartetto per archi n. 3 in si bemolle maggiore, op. 67 di Brahms.

Chiara Sannicandro
Chiara Sannicandro
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Georgy Kovalev | Foto: Andreas Malkmus


“La musica ai tempi dello streaming” è il titolo della terza e ultima conversazione della rassegna, il 7 ottobre presso la Villa Giustiniani di Bassano Romano, che vedrà protagonisti il critico Dario Salvatori, Massimo Pistacchi, direttore del Servizio Promozione attività culturali in Italia e all’estero della Direzione per i beni librari e gli istituti culturali, e Fabio Canessa impegnati a dialogare su uno dei temi più caldi e impellenti dell’industria culturale contemporanea. Nello stesso luogo, per il concerto serale, l’ensemble composto da Massimo Spada, Chiara Sannicandro, Georgy Kovalev e Ludovica Rana eseguirà il Quartetto per piano e archi in la minore di Mahler nella versione di Alfred Schnittke, che circa un secolo dopo dalla versione originale ne ha rielaborato alcuni aspetti, partendo proprio dallo Scherzo abbozzato dal compositore tedesco. Completa il programma il Quartetto per piano e archi, Op. 20 di Sergej Taneev.

La rassegna si conclude con un grande omaggio al Barocco Italiano, l’8 ottobre presso l’Abbazia di San Martino di Viterbo con il Maestro Marcello de Lisa alla testa dell’ensemble il Concerto dé Cavalieri con un programma che impagina tre Concerti d Vivaldi, due Concerti Grossi di Corelli e una composizione di Berardi.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.festivaldellatuscia.it


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Festival della Tuscia 2022 | Basilica di S. Maria della Quercia | Foto: Stefano Morselli

Programma

23 settembre ore 20.30 – SUTRI

Museo di Palazzo Doebbing (in caso di pioggia presso il Duomo)

“Le campane di Dante”

parte I “Dante e la politica”

Stefano Sabelli voce

Giulio Costanzo campane e percussioni

Ettore Marinelli sculture e installazioni

parte II “Dante e la scienza”

in collaborazione con Pontificia Fonderia Marinelli

24 settembre ore 17.00 – VITERBO

Sala Regia Palazzo dei Priori

Conversazione con Barbara Alberti

“L’amore è il mese più crudele”

24 settembre ore 21.00 – VITERBO

Sala Regia Palazzo dei Priori

“Amore di poeta”

Ian Bostridge voce

Mario Montore pianoforte

F. Schubert Ganymed D. 544, Die Forelle D. 550, An Der Mond D. 259, An Sylvia D. 891, Auf dem Wasser zu singen D. 774, Du Bist die Ruh D. 776

R. Schumann DICHTERLIEBE op.48
(1. Im wunderschönen Monat Mai, 2. Aus meinen Tränen sprießen, 3. Die Rose, die Lilie, die Taube, die Sonne, 4. Wenn ich in deine Augen she, 5. Ich will meine Seele tauchen, 6. Im Rhein, im heiligen Strome, 7. Ich grolle nicht, 8. Und wüßten’s die Blumen, die kleinen, 9. Das ist ein Flöten und Geigen, 10. Hör’ ich das Liedchen klingen, 11. Ein Jüngling liebt ein Mädchen, 12. Am leuchtenden Sommermorgen, 13. Ich hab’ im Traum geweinet, 14. Allnächtlich im Traume, 15. Aus alten Märchen winkt es, 16. Die alten, bösen Lieder)

F. Schubert Standchen D. 957, Erlkonig D. 328, Der Tod und das Madchen D. 531, Im Fruhling D 882, Nacht und Traume D. 8

25 settembre ore 20.30 – BOLSENA

Palazzo Cozza Caposavi

Sirius Accordeon Trio – Concerto trio fisarmoniche

Petri Makkonen Longing for Primitivity

Krzysztof Olczak Maestoso Mesto

Alfred Schnittke Hommage a Stravinsky, Prokofiev e Shostakovich (Transcription by Vladimir Zubitsky/ Germano Scurti)

Kimmo Hakola Ararà

Gyula Bánkövi Dissoluzioni

Alfred Schnittke from “A. Revis Fairy Tale” (Overture, The Clerks, The Ball, The Greatcoat Polka)

Vyacheslav Semenov Toccata Barbara

28 settembre ore 20.30 – BAGNAIA

Villa Lante

“La Tuscia al cinema”

Conversazione con Pupi Avati e Fabio Canessa

29 settembre ore 21.15 – VITORCHIANO

Chiesa della Santissima Trinità (Sant’Amanzio)

Alma Saxophone Quartet 


Leonard Bernstein Candide Ouverture (Arr. M. Pontini), West Side Story – Extraits (Arr. P. Marillia)

Aaron Copland Danzon Cubano (Arr. L. Feliciani)

George Gershwin An American in Paris (Arr. L. Feliciani)

Glenn Miller Salute to Glenn Miller (Arr. B. Holcombe)

Armando “Chick” Corea Tribute to Chick Corea (Arr. R. Nebbiosi)

Frank Zappa Frank Zappa Medley (Arr. R. Nebbiosi)

30 settembre ore 20.30 – VITERBO

Basilica di S. Maria della Quercia

Beatrice Rana pianoforte

Aleksandr Skrjabin Fantasia in si minore op. 28

Mario Castelnuovo-Tedesco, Cipressi, op. 17

Claude Debussy La Terrasse des audiences au clair de lune (Preludio 7 del Libro II), Ce qu’a vu le vent d’ouest (Preludio 7 del Libro I), L’Isle Joyeuse

Franz Liszt Sonata in si minore S178

1° ottobre ore 12.00 – TARQUINIA

Palazzo Bruschi

Kevin Spagnolo e Ensemble di AVOS Project

Ludwig Van Beethoven Settimino Mi bemolle maggiore per archi e fiati, opus 20

1° ottobre ore 20.00 – TARQUINIA

Teatro Comunale “Rossella Falk”

Liya Petrova violino

Adam Laloum pianoforte

Ottorino Respighi Sonata per violino e pianoforte

Claude Debussy Sonata per violino e pianoforte

Richard Strauss Sonata per violino e pianoforte

5 ottobre ore 21.00 – VITERBO

Teatro San Leonardo

“Che ci faccio qui” spettacolo teatrale di e con Domenico Iannacone

Francesco Santalucia musiche live

Raffaele Fiorella creazioni video

Eva Sabelli coordinamento tecnico

Stefano Sabelli produzione artistica

prodotto da TeatroDelLoto/TeatriMolisani

6 ottobre ore 20.30 – VITERBO

Palazzo Brugiotti presso la Fondazione CARIVIT

Quatuor Arod 


Franz Joseph Haydn Quartetto, op. 76 n. 3

Dmitrij Šostakovič: Quartetto n. 3 op. 73

Johannes Brahms Quartetto per archi n. 3 in si bemolle maggiore, op. 67

7 ottobre ore 18.00 – BASSANO ROMANO

Villa Giustiniani

“La musica ai tempi dello streaming”

Conversazione con Dario Salvatori, Massimo Pistacchi, Fabio Canessa

7 ottobre ore 20.30 – BASSANO ROMANO

Villa Giustiniani

Massimo Spada pianoforte

Chiara Sannicandro violino

Georgy Kovalev viola

Ludovica Rana violoncello

Gustav Mahler/ Alfred Schnittke Quartetto per piano e archi in la minore

Sergej Taneev Quartetto per piano e archi, Op. 20

08 ottobre ore 20.30 – VITERBO

Abbazia di San Martino

“Il Barocco italiano”

Marcello De Lisa direttore

Concerto de’ Cavalieri 


Antonio Vivaldi Concerto per 2 violini e archi in sol minore da L’estro armonico op. 3 n. 2

Arcangelo Corelli Concerto grosso in re maggiore op. 6 n. 4

Antonio Vivaldi Concerto per violino in re maggiore RV 212a per la solennità della Santa Lingua di Sant’Antonio

Angelo Berardi
Canzone prima Chi la fa l’aspetti a violino solo e basso op. 7

Arcangelo Corelli Concerto grosso in sol minore op. 6 n. 8 per la notte di Natale

Angelo Berardi Canzone sesta Capriccio per camera op. 7

Antonio Vivaldi Concerto per 2 violini e archi in la maggiore da L’estro armonico op. 3 n. 5

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Responsabile della sezione Musica: Alice lange

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