Recensione del film “Sanctuary – Lui fa il gioco. Lei fa le regole” (2023): perversamente intrigante e stimolante

Sanctuary - Lui fa il gioco. Lei fa le regole
Martin Cid

Sanctuary – Lui fa il gioco. Lei fa le regole” è un film diretto da Zachary Wigon, scritto da Micah Bloomberg e interpretato (solo) da Margaret Qualley e Christopher Abbott.

È un film che si concentra sull’interpretazione dei suoi unici due attori, sulla tensione della scena e sulla capacità del regista di mantenere la suspense.

Tutto funziona alla perfezione.

Trama

Il padre di un impero di alloggi (Christopher Abbott) e la dominatrice che lo ha preparato al successo (Margaret Qualley) si incontrano in una camera d’alloggio mentre lui cerca di porre fine alla loro relazione.

Informazioni sul film

Vi ricordate di “Sleuth”? Era interpretato da Lawrence Olivier e Michael Caine. È stato l’unico film nella storia del cinema in cui l’intero cast è stato candidato all’Oscar. Ciò non accade con questo film, soprattutto perché tutta la forza della scena risiede nella bellissima Margaret Qualley, che interpreta il ruolo in ogni momento, mentre Christopher Abbott ha meno brillantezza recitativa del suo collega dominante.

Fino a quando tutto cambia (ve lo avverto). Come in “Sleuth”, è un thriller che gioca dalla parte del torto e in cui lo spettatore sarà felice di far parte di questo gioco di inganni, bugie e tanti, tanti, tanti trucchi di scena. Non è “cinema vérité”, né vuole esserlo, è un cinema ingannato fin dall’inizio, ammette e direbbe bugiardo, falso, contorto e orgogliosamente fiducioso nella sua menzogna.

Zachary Wigon sa giocare molto bene con la macchina da presa, regalandoci un po’ della sua curiosità alla David Fincher in “Panic Room”. Ma ciò che il coraggioso regista sa fare meglio è mantenere l’equilibrio tra la vistosa (e spesso geniale) falsità cinematografica e il permettere agli attori di esprimersi e mostrarsi con i loro colori.

Sì, un po’ come fece Mankiewicz, con qualche decennio di differenza, ma con una certa somiglianza nell’obiettivo, che non è altro che far sentire un po’ più giocosi, malvagi e coquetteschi con questo film che, malvagio, intrigante e coquette, ci regala un intrattenimento affascinante e contorto.

La nostra opinione

Fantasioso, affascinante e seducente. Si diverte a giocare con lo spettatore in un film che, pienamente consapevole della sua falsità, è reso possibile grazie a due attori fantastici.

Regista

Zachary Wigon
Zachary Wigon

Il cast

Margaret Qualley
Margaret Qualley
Christopher Abbott
Christopher Abbott
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Scrittore, fumatore di pipa e fondatore di MCM
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