Tyler Perry ci presenta questa volta un dramma giudiziario con un caso molto personale e controverso. Il consueto talento di Tyler Perry per il dramma e per scuotere le coscienze si applica ora a un caso di polizia: negligenza o un crimine razzista?
Mistero, controversia e un intricato caso giudiziario di quelli che funzionano sempre. Poliziotti, avvocati e, nel mezzo, una presentatrice televisiva che ha visto morire suo marito.
Il popolare produttore
Trama
“La duplicità” segue la potente avvocatessa Marley Wells, interpretata da Kat Graham, nel suo caso più personale fino ad oggi. La storia si sviluppa quando Marley riceve l’incarico di scoprire la verità sull’omicidio del marito della sua migliore amica Fela. Questa premessa prepara il terreno per una narrazione che promette di esplorare le intricate intersezioni tra amicizia, giustizia e le acque spesso torbide della verità nel sistema legale.
Gli attori
Il film vanta un cast che include Meagan Tandy nel ruolo di Fela Blackburn, una presentatrice televisiva la cui vita viene sconvolta dalla sparatoria, Joshua Adeyeye come lo sfortunato Rodney, e Tyler Lepley in un ruolo chiave.
Sul film
Tyler Perry sa creare grandi successi partendo da premesse controverse e “La duplicità” non fa eccezione: è un mix di controversia sociale e dramma razziale che, intelligentemente mescolato con mistero e thriller, ci regala uno di quei film intrattenenti che, tuttavia, non riescono a convincere tutti.
Dopo alcuni adattamenti per Netflix non privi di polemiche, “La duplicità” rappresenta un altro capitolo dei drammi televisivi di Perry, che cerca la polemica sopra ogni cosa e che, quasi sempre, sa dove trovarla. Se cercate personaggi complessi o trame filosofiche, forse “La duplicità” non è la scelta migliore.
Ma, dobbiamo riconoscere a Perry il suo talento nel creare produzioni che piacciono al pubblico e che, sebbene siano di consumo immediato, contengono ciò che il pubblico richiede e trattano temi attuali e sempre polemici.
“La duplicità” non è il miglior dramma giudiziario che possiamo vedere né è il miglior thriller dell’anno, ma è un film perfetto per i suoi fan, ai quali offre nuovamente ciò che ci si aspetta da un film di Tyler Perry: un thriller controverso con tocchi melodrammatici e una trama che, sebbene confusa in alcune parti, dà al pubblico ciò che sta aspettando.
Che lo godano.
Dove guardare “La duplicità di Tyler Perry”