Sofia Carson è la grande star di “La lista dei miei desideri”, un film che cerca di essere il più commovente possibile fin dall’inizio, concentrando tutta la sua forza su Carson e sulla sua scoperta personale.
“La lista dei miei desideri” è uno di quei film di auto-scoperta e di ricerca della forza interiore che tanto piacciono al pubblico e che i critici, di norma, stroncano senza troppa pietà.
Diretto da Adam Brooks, anche autore della sceneggiatura, “La lista dei miei desideri” è basato sull’omonimo romanzo di Lori Nelson Spielman. Il film segue Alex Rose (Carson), una donna sulla trentina che si trova a un bivio, costretta a ripensare il corso della sua vita quando eredita un insolito compito dalla sua defunta madre: completare una “lista della vita” che aveva scritto quando aveva 13 anni.

Gli attori
Oltre a Sofia Carson nel ruolo di Alex Rose, il cast include Connie Britton nel ruolo di Elizabeth, la defunta madre di Alex, la cui presenza aleggia sulla storia. Al suo fianco c’è Kyle Allen nel ruolo di Brad, l’esecutore testamentario della madre di Alex, che diventa un inaspettato alleato nel suo viaggio di auto-scoperta. Federico Rodríguez interpreta Julian, il fratello di Alex, e Sebastian de Souza interpreta Garrett, uno psicologo che lavora in un centro di accoglienza dove Alex inizia a lavorare per completare la lista.
Sul film
Se vi piacciono i film incantevoli su persone affascinanti, generose e piene di tenerezza, “La lista dei miei desideri” è uno di quei film che potrebbe conquistarvi. Il film ha un pubblico target ben definito e non pretende di piacere a tutti, ma sa giocare con i meccanismi necessari della sceneggiatura per compiacere i fan dei film romantici.
Detto questo, nonostante quanto si possa dire altrove, “La lista dei miei desideri” non è una commedia romantica classica: ha qualche battuta, ma si allontana dal suo profilo comico per concentrarsi sul tema centrale dell’auto-scoperta. Così, il film tende più a mostrarci costantemente il lato tenero della vita e il superamento della morte di una madre. È un viaggio interiore di auto-scoperta e, lungo il cammino, di riscoperta di zone della propria personalità che avevamo dimenticato.
No, non è esilarante e non rideremo a crepapelle, ma gli spettatori potranno avvicinarsi a quel sé intimo e personale e approfondire la personalità di Alex, onnipresente in tutte le scene.
Dal punto di vista tecnico, è un buon film ben diretto, nulla da obiettare. Sofia Carson sa interpretare un ruolo in cui sembra ormai specializzata (la ragazza sensibile) e Connie Britton dà il tocco di tenerezza della madre che parla dai DVD.
La nostra opinione
Commedia romantica, a metà: non aspettatevi grandi risate. Se vi piacciono i film di auto-scoperta pieni di tenerezza, familiari e ricchi di buoni sentimenti, “La lista dei miei desideri” sarà senza dubbio di vostro gradimento.
Buona visione!
Dove guardare “La lista dei miei desideri”