La Galleria Jessica Silverman svela “Assembly” per l’Armory Show 2024.

Una celebrazione di incontri artistici e connessioni creative

Lisbeth Thalberg
Julie Buffalohead, The Rescue Party, 2024. Courtesy of the artist and Jessica Silverman, San Francsico. Photo: Rik Sferra

La Jessica Silverman Gallery è lieta di annunciare la sua partecipazione all’edizione 2024 di The Armory Show, in programma dal 6 all’8 settembre presso il Javits Center di New York. In occasione di questo prestigioso evento, la galleria presenterà “Assembly”, uno stand accuratamente curato presso lo Stand 222, con nuove opere di un’ampia gamma di artisti: Sadie Barnette, Julie Buffalohead, Beverly Fishman, David Huffman, Dashiell Manley, Woody De Othello, Hugh Scott-Douglas, Rupy C. Tut, Catherine Wagner e Pae White. La mostra approfondisce il tema della riunione come atto artistico profondo.

L’avvincente dipinto ad olio di Julie Buffalohead, “The Rescue Party”, cattura lo spirito di unità, in quanto ritrae una donna che guida un gruppo di animali in una missione di salvataggio per liberare degli uccelli intrappolati in una fossa di serpenti. L'”Arcipelago” di Rupy C. Tut, creato con pigmenti fatti a mano, evoca le intricate connessioni tra le geografie attraverso i suoi vortici ipnotici di blu e verde. Anche i dipinti vibranti di David Huffman, che mostrano boschetti mitici di alberi luminosi e onirici, celebrano l’interconnessione con la natura e i paesaggi immaginari.

Rupy C. Tut, Archipelago, 2024
Rupy C. Tut, Archipelago, 2024. Courtesy of the artist and Jessica Silverman, San Francisco. Photo: Phillip Maisel.

Il “Gruppo di vocali” di Pae White, un arazzo di carta-argilla dorata, assembla forme di lettere antropomorfe come A, O e U in una disposizione dinamica, quasi colloquiale, creando nuovi suoni e significati simbolici. La serie di telefoni in ceramica di Woody De Othello porta un tocco di animismo ai moderni dispositivi di comunicazione, infondendo loro vita e personalità. I dipinti scultorei di Beverly Fishman immaginano il corpo umano come un insieme di parti diverse, influenzate dall’ambiente e dalle complessità della medicina industrializzata.

Inoltre, il tema della memoria e dell’esplorazione dell’archivio è portato in vita dagli artisti Sadie Barnette, Dashiell Manley, Hugh Scott-Douglas e Catherine Wagner. Gli intricati disegni a grafite, i testi e le fotografie di Barnette, accumulati nel corso degli anni, approfondiscono i significati moltiplicativi della prossimità relazionale. Le nuove opere di Manley e Scott-Douglas esplorano le storie fotografiche, contemplando l’intricata interazione tra la creatività umana e i processi meccanici.

L'”Assemblea” di Jessica Silverman all’Armory Show 2024 promette di essere un’esplorazione avvincente di come gli incontri artistici e le connessioni creative arricchiscano la nostra comprensione del mondo e degli altri.

Sadie Barnette, How To Vol 2, 2024
Sadie Barnette, How To Vol 2, 2024. Courtesy of the artist and Jessica Silverman, San Francisco. Photo: Phillip Maisel.
Etichettato:
Condividi questo articolo
Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *