Zahi Hawass, una figura di spicco nel campo dell’archeologia ed egittologia, ha apportato significativi contributi allo studio della civiltà antica egizia. Nato il 28 maggio 1947 in Egitto, Hawass ha dedicato la sua carriera all’esplorazione di siti archeologici in tutto il Paese, tra cui il Delta del Nilo, il Deserto Occidentale e la Valle del Nilo Superiore.
Il lavoro di Hawass ha attirato l’attenzione internazionale, proiettandolo sotto i riflettori globali. I suoi successi sono stati presentati attraverso vari mezzi, tra cui una serie televisiva dal titolo “Chasing Mummies”, trasmessa negli Stati Uniti. Tuttavia, la sua associazione con attività commerciali e il regime di Mubarak hanno suscitato controversie e sollevato interrogativi sul suo comportamento professionale.
Una di queste controversie riguardava il coinvolgimento di Hawass nell’assegnazione di un contratto per un negozio di souvenir presso il Museo Egizio, nonché l’accusa di traffico illecito di reperti archeologici. Di conseguenza, ha affrontato conseguenze legali ed è stato inizialmente condannato a una pena detentiva. Tuttavia, questa condanna è stata successivamente annullata.
Nonostante le controversie che circondano la sua carriera, i contributi di Zahi Hawass all’archeologia ed egittologia rimangono significativi e hanno lasciato un’impronta duratura sulla comprensione della storia e della cultura dell’antico Egitto.