Milano, 31 agosto 2023 – Dal 1° settembre 2023 il Cinema Godard di Fondazione Prada rilancia la propria programmazione che esplora il panorama cinematografico del presente e del passato come un festival aperto e in continua evoluzione. I registi internazionali Wes Anderson, Werner Herzog e Rebecca Zlotowski sono i protagonisti dei tre incontri che inaugureranno la nuova stagione curata da Paolo Moretti. La mostra “Wes Anderson – Asteroid City: Exhibition” aprirà al pubblico nella sede di Milano di Fondazione Prada dal 23 settembre 2023 al 7 gennaio 2024 in occasione dell’anteprima italiana dell’ultimo film del regista americano.
Come afferma Miuccia Prada, “Il cinema è un laboratorio di nuove idee e uno spazio di formazione culturale, per questo abbiamo deciso di dedicare la nostra sala a Jean-Luc Godard. La forza sperimentale e visionaria della sua ricerca è uno stimolo continuo a rinnovare l’impegno della Fondazione nella diffusione dei linguaggi cinematografici e visivi e nell’esplorazione di forme di narrazione emergenti, attivando un luogo di conoscenza del mondo e della vita delle persone.”
Il nuovo nome del cinema di Fondazione Prada rende omaggio a una delle figure più visionarie e innovative della cinematografia mondiale, capace di influenzare con la sua opera generazioni di cinefili, artisti e spettatori. Il Cinema Godard rinforza il legame ideale con il regista franco-svizzero che ha concepito e realizzato per la Fondazione le sue uniche installazioni permanenti aperte al pubblico: “Le Studio d’Orphée” e “Accent-soeur”. Da febbraio a dicembre 2023 Fondazione Prada sta dedicando a Godard una retrospettiva che analizza la sua vasta e complessa produzione, presentando a settembre British
Sounds (1970), Pravda (1970), Vento dell’est (Le vent d’est, 1970) e Lotte in Italia (1971).
Incontri con i registi Rebecca Zlotowski, Werner Herzog e Wes Anderson
Sabato 16 settembre alle 20:30, la regista e sceneggiatrice francese Rebecca Zlotowski sarà al centro di una conversazione sull’insieme della sua opera, dal film d’esordio Belle épine (2010), che ha rivelato Léa Seydoux ed è stato selezionato alla Semaine de la Critique di Cannes, al più recente I figli degli altri (Les enfants des autres, 2022), presentato in concorso all’edizione 2022 della Mostra del Cinema di Venezia.
Domenica 17 settembre alle 20, il regista e scrittore tedesco Werner Herzog sarà il protagonista di un incontro con il pubblico. In questa occasione presenterà il suo ultimo film The Fire Within: A Requiem for Katia and Maurice Krafft (2022), dedicato ai noti vulcanologi e cineasti francesi e distribuito nelle sale italiane da I Wonder Pictures, e l’anteprima italiana di Theater of Thought (2022) che esplora il mistero del cervello umano tra scoperte
neuroscientifiche e tecnologiche e le loro implicazioni etiche e filosofiche. Oltre ai due film inediti verrà presentata una selezione dei suoi lavori documentari a partire dagli anni Duemila, molti dei quali mai usciti in sala in Italia.
Venerdì 22 settembre alle 20:30, l’anteprima italiana di Asteroid City (2023), l’ultimo lavoro di Wes Anderson presentato al Festival di Cannes 2023 e distribuito da Universal Pictures International Italy dal 28 settembre nelle sale italiane, sarà accompagnata da un incontro con il regista americano.
“Wes Anderson – Asteroid City: Exhibition”
Dal 23 settembre 2023 al 7 gennaio 2024 Fondazione Prada, in collaborazione con Universal Pictures International Italy, presenterà a Milano la mostra “Wes Anderson – Asteroid City: Exhibition” in occasione dell’anteprima italiana del film. Dopo una prima esposizione a Londra, il progetto sarà ospitato nella galleria Nord della Fondazione e includerà una selezione di scenografie originali, oggetti di scena, modellini, costumi e opere d’arte presenti nel film. Le installazioni immersive trasporteranno il pubblico nell’universo creativo dell’undicesima pellicola di Wes Anderson, ambientata nel 1955 in un’immaginaria città americana nel deserto. Il film racconta di un convegno di giovani astronomi e cadetti spaziali, che riunisce studenti e genitori di tutto il paese, sconvolto da misteriosi eventi che cambieranno il mondo. A distanza di due anni da The French Dispatch, Wes Anderson torna sul grande schermo con una pellicola che combina la fantascienza con lo spirito di Broadway e che racchiude i tratti caratteristici che hanno consolidato la fama internazionale dell’autore americano. Il film di straordinaria forza plastica e grande ricercatezza compositiva si avvale di un cast corale di talenti internazionali come Jason Schwartzman, Scarlett Johansson, Tom Hanks, Jeffrey Wright, Tilda Swinton, Bryan Cranston, Edward Norton, Adrien Brody, Liev Schreiber e Hope Davis. Asteroid City evoca con ironia paure collettive (la bomba atomica) e individuali (la solitudine) e costituisce un ulteriore sviluppo dell’originale e raffinata poetica del regista americano.
Wes Anderson e Fondazione Prada hanno costruito un forte legame nel corso degli anni. Nel 2015 il regista ha concepito il Bar Luce che ricrea le atmosfere di un tipico caffè della vecchia Milano ispirandosi a due capolavori del Neorealismo italiano: Miracolo a Milano (1951) di Vittorio De Sica e Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti. I suoi elementi strutturali e decorativi ricordano la cultura popolare e l’estetica dell’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta a cui Anderson si era già ispirato per il cortometraggio Castello Cavalcanti prodotto da Prada nel 2013. Nel 2017 Wes Anderson, con Juman Malouf, ha curato “Il sarcofago di Spitzmaus e altri tesori”, un progetto espositivo realizzato da Fondazione Prada in collaborazione con il Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Programma di settembre del Cinema Godard
L’intenso calendario mensile di proiezioni e incontri del Cinema Godard segue diverse linee di programmazione che suggeriscono al pubblico possibili percorsi e traiettorie.
Le proiezioni di #Soggettiva indagano la filmografia di autori chiave del panorama cinematografico contemporaneo attraverso una selezione dei loro lavori. I due protagonisti di questo mese sono Werner Herzog e Rebecca Zlotowski.
#Nocturna esplora l’universo del cinema di genere con la complicità della rivista Nocturno. Sabato 23 settembre alle 21:30 è presentato in anteprima italiana l’horror indie australiano Talk to Me (2022). Diretto dai fratelli Danny e Michael Philippou e proposto al Sundance e al Festival di Berlino, il film ha raccolto gli elogi di Jordan Peele, Stephen King, Peter Jackson e Ari Aster.
#Sonic rivela le molteplici connessioni tra musica e immagini in movimento. Nothing Compares (2022) di Kathryn Ferguson è un documentario, vincitore di due British Independent Film Awards, sulla vita e la carriera della cantante Sinead O’Connor recentemente scomparsa.
#Classici presenta le versioni restaurate dei film che hanno segnato la storia del cinema e nutrito l’immaginario collettivo. A settembre sono proposti The Elephant Man (1980) di David Lynch, Uccellacci e uccellini (1966) di Pier Paolo Pasolini, L’Atalante (1934) di Jean Vigo, Miracolo a Milano (1951) di Vittorio De Sica e Il gabinetto del Dottor Caligari (Das Cabinet des Dr. Caligari, 1920) di Robert Wiene.
#Selezione presenta alcune delle più interessanti uscite internazionali della stagione cinematografica in corso come Olga (2021) di Elie Grappe, Falcon Lake (2022) di Charlotte Le Bon, Il giuramento di Pamfir (Pamfir, 2022) di Dmytro Sukholytkyy-Sobchuk, Animali selvatici (R.M.N., 2022) di Cristian Mungiu, Silent Land (Cicha ziemia, 2021) di Aga Woszczynska e Il mistero del profumo verde (Le parfum vert, 2022) di Nicolas Pariser.
Fondazione Prada e il Cinema
Negli ultimi vent’anni Fondazione Prada ha promosso numerose attività nell’ambito del cinema creando progetti che hanno stabilito legami inattesi tra immagini in movimento, arti visive e tecnologie. Dal 2015 ha fatto convivere all’interno del suo cinema una pluralità di generi, produzioni ed epoche generando un dialogo con un pubblico eterogeneo. Con la sua nuova programmazione, inaugurata a febbraio 2023 e curata da Paolo Moretti, Fondazione Prada punta a indagare ulteriormente l’ampio spettro della creazione cinematografica, contemporanea e meno recente, in tutta la sua ricchezza e diversità, ampliando e coinvolgendo il suo pubblico.
Da febbraio a giugno 2023 il programma cinema della Fondazione è stato caratterizzato da un’intensa serie di incontri con registe, registi e artisti come Yuri Ancarani, Jaume Balagueró, Lamberto Bava, Jonas Carpignano, Flatform, Joanna Hogg, Elena López Riera, Pietro Marcello, Diego Marcon, Lucrecia Martel, Sergio Martino, Gianfranco Rosi, Céline Sciamma, Erige Sehiri e Albert Serra che hanno animato appassionate discussioni e confronti con il pubblico. Sono state inoltre attivate numerose collaborazioni con istituzioni, festival e riviste di cinema come CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, FESCAAAL – Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano, MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Cultura Queer di Milano, Filmmaker Festival e la rivista Nocturno.