Ti dico un segreto? (2024) – Un documentario di True Crime su Netflix: Avete paura dei social media? Dovreste averne

Ti dico un segreto? - Netflix
Alice Lange

Ti dico un segreto? è una docuserie diretta da Liza Williams.

Diverse ragazze hanno condiviso le loro esperienze, relazioni personali e professionali attraverso i social media. Un giorno hanno iniziato a ricevere strani messaggi da sconosciuti che sostenevano di sapere tutto di loro. Dopo aver creato un account falso, il colpevole ha finto di essere una di loro e ha contattato una persona a loro vicina.

Non si è trattato di un caso isolato: lo stalker si è finto amico e ha creato un’intera rete di account falsi su Internet, spacciandosi per altri per molestare e terrorizzare le vittime e i loro cari.

“Ti dico un segreto?” è un documentario di True Crime in due parti, ciascuna della durata di 50 minuti, con le testimonianze di queste ragazze vittime di molestie online da parte di qualcuno che ha usato varie identità false per terrorizzarle.

Il genere del documentario True Crime

Se non avete mai visto un documentario True Crime, questo ne è un chiaro esempio: si tratta di un genere che utilizza tutti i tipi di trucchi cinematografici per aumentare il contenuto terrificante degli eventi, andando oltre il documentario stesso e creando, sulla base di eventi reali, una narrazione cinematografica che a volte si comporta più come un’opera di fiction che come un documentario.

Ma, come sanno i suoi creatori, giocando con il fatto che tutto ciò che raccontano è vero e spesso con le testimonianze delle stesse vittime.

“Ti dico un segreto?” è un ottimo esempio dei pregi e dei difetti di questo genere: riesce a catturare la nostra attenzione perché la storia è reale e terrificante, e lo fa comportandosi sempre come un film dell’orrore, tenendo nascosta l’identità dello stalker per creare suspense, utilizzando musiche spaventose e ricorrendo a inquadrature e situazioni per influenzare lo spettatore.

Un documentario che mente? Niente affatto, è un documentario che usa la narrazione cinematografica per tutto il tempo, mescolando film e realtà, e che mira a impressionare e terrorizzare lo spettatore con una storia terrificante che ci scuote costantemente.

E si sa, questo genere di true crime genera migliaia di visualizzazioni e ha fan in tutto il mondo, a prescindere da quanto lo si critichi.

Il documentario

“Ti dico un segreto?” è perfettamente in linea con le sue intenzioni: crea suspense, ha una storia scioccante per spaventarci, e lo fa direttamente perché, cari spettatori, siamo venuti qui per sentirci spaventati dalla realtà. Ci fa sentire impauriti, ci provoca in ogni momento e la storia è terribile, ci fa venire voglia di chiudere i nostri account sui social media e di affidarci a un potere superiore per evitare che qualcuno si spacci per noi e ci rovini la vita.

Un documentario che sa come creare panico, che sa come terrorizzare e usare tutto quello che ha per, al di là della storia che racconta, creare paura e dirci che “potrebbe succedere anche a te”.

Un monito che sfiora l’apocalittico in termini sociali: per quanto tu possa scappare, non puoi evitare che qualcuno si spacci per te e contatti la tua famiglia e i tuoi amici.

La nostra opinione

Consideratevi avvertiti: gli spettatori sanno a cosa vanno incontro e questo genere produce un misto di fascino e terrore creato intorno alla rappresentazione di una realtà terrificante in una finzione cinematografica.

Dove vedere “Ti dico un segreto?”

Netflix

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Alice Lange è appassionata di musica. Ha fatto parte di diversi gruppi musicali nella parte produttiva e ora ha deciso di portare la sua esperienza nel campo del giornalismo. Recensisce anche film e televisione e partecipa a vari eventi.
Contatto: music (@) martincid (.) com
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