“Go!”: Serie su Netflix – Un racconto sudafricano che fonde realismo e sport

21/03/2025 - 06:06 EDT
Go! - Netflix
Go! - Netflix

Oggi arriva su Netflix la serie sudafricana “Go!”, che ci immerge nella storia di un velocista e i suoi inizi. La serie è opera del produttore Kutlwano Ditsele e della sceneggiatrice Thuli Zuma, che mirano a portare il genere sportivo un passo oltre, unendo realismo e sport nella storia di questo ragazzo per cui lo sport era, letteralmente, l’unica via d’uscita.

“Go!” non è il classico film sportivo per tutta la famiglia: contiene una visione realistica e, come è consueto nelle produzioni sudafricane di Netflix, un’ottica della realtà a volte cruda. Pur non essendo un film spietato, porta un genere solitamente epico e familiare nel territorio delle storie vere, con personaggi e storie autentiche.

Non reinventa il cinema né ci offre qualcosa di diverso da quanto ci si aspetterebbe dalla sua premessa, ma “Go!” ha qualità nella produzione, buone interpretazioni e una sceneggiatura solida per una serie che riesce a convincere con i suoi argomenti e ad aggiungere al genere sportivo e al mondo delle corse alcune gocce di realismo.

Trama

“Go!” segue il viaggio intenso di Siya Gumede (soprannominato “Bolt” in onore di Usain Bolt, il leggendario velocista giamaicano), un giovane velocista di grande talento la cui vita subisce una svolta inaspettata quando riceve una borsa di studio che gli cambierà la vita presso la prestigiosa scuola privata St. Judes di Johannesburg. Tuttavia, la notte prima della partenza subisce un incidente e investe involontariamente un ragazzo.

La serie esplora il percorso di Siya, che affronta la pressione intensa dei suoi nuovi compagni di squadra – Sizwe, RJ e Ade – mentre fa i conti con il peso dei problemi della sua famiglia. La madre malata e il problematico fratello Shuffle aggiungono complessità emotiva alla sua già caotica vita.

La nostra opinione

Netflix ha puntato sul cinema sudafricano e le storie che ci offrono hanno, ciascuna, un tocco speciale. Con un budget infinitamente più basso rispetto a una serie girata negli Stati Uniti o in Canada, “Go!” riesce a raccontarci una storia realistica e vanta uno sviluppo dei personaggi solido e una produzione di qualità.

Non viene a reinventare il cinema o la televisione, ma offre una svolta significativa al genere sportivo che, questa volta mescolato con il realismo sociale, rende “Go!” una serie da godersi, coinvolgente e con un tocco di autenticità.

Thandolwethu Zondi nei panni di Siya “Bolt” Gumede è una vera scoperta.

Buona visione della serie.

Dove guardare “Go!”

Netflix

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