Home Blog Page 2

“Wonderful Tonight” di Eric Clapton: La Chitarra All’Asta da Bonhams a Londra

0

Londra – Un pezzo leggendario della storia della cultura popolare sta per essere offerto all’asta da Bonhams: la chitarra acustica Martin 000-28 del 1974 di Eric Clapton, lo strumento su cui ha scritto una delle sue canzoni più amate, l’immortale serenata d’amore “Wonderful Tonight”. La chitarra sarà messa all’asta il 12 giugno durante la vendita Rock, Pop & Film presso Bonhams Knightsbridge, Londra, con una stima iniziale di £300.000 – £400.000.

Questa chitarra è molto più di un semplice strumento prediletto da uno dei più grandi chitarristi viventi della rock music. Su di essa, Clapton ha composto quella che è considerata una delle canzoni romantiche più belle di tutti i tempi. “Wonderful Tonight” ha fatto da colonna sonora a innumerevoli momenti irripetibili – da matrimoni e balli di fine anno a funerali e ricordi personali significativi.

Clapton ha utilizzato questa Martin acustica come chitarra principale durante gli anni ’70; “Quella chitarra era sempre con me,” ha dichiarato. L’ha usata intensamente per scrivere, registrare e esibirsi dal vivo fino a quando non l’ha ceduta per un’asta benefica nel 1999 a favore del suo Crossroads Centre. Riflettendo sull’importanza personale della chitarra, Clapton disse, “Durante l’asta, i ragazzi erano tutti intorno a me, e mi sono sentito commuovere.”

Sulla chitarra spiccano due elementi distintivi di Clapton: un adesivo sul lato che recita “She’s in Love with a Rodeo Man” in omaggio a uno dei cantautori preferiti di Clapton, Don Williams. Il secondo tocco personale di Clapton deriva dal suo abitudine di incastrare le sigarette sotto le corde, lasciando segni di bruciature caratteristici sulla paletta.

Claire Tole-Moir, capo del dipartimento di Cultura Popolare di Bonhams, ha commentato: “Questa chitarra è un cimelio unico di immensa significatività culturale. Scritta nel 1976 da Clapton mentre attendeva che la sua allora fidanzata (e futura moglie) Pattie Boyd si preparasse per uscire, la canzone ‘Wonderful Tonight’ è un inno senza tempo. Con un appello intergenerazionale, la popolarità della canzone è cresciuta dalla sua uscita quattro decenni fa, registrando più di 450 milioni di stream su Spotify, 490 milioni di visualizzazioni su YouTube e miliardi di riproduzioni nella radio terrestre.”

La profondità globale della popolarità di questa canzone si può forse meglio cogliere nei migliaia di commenti commoventi che seguono le numerose interpretazioni video di “Wonderful Tonight” su YouTube. La canzone ha debuttato nel secondo album più popolare di Clapton, Slowhand, che ad aprile 2024 ha registrato 1.3 miliardi di stream.

Questa chitarra era molto cara a Clapton, così come la canzone è cara ai cuori di milioni di persone. Era il suo strumento principale e compagno costante durante gli anni ’70. La chitarra è rimasta in possesso dell’attuale proprietario dal 1999.

A giugno, gli appassionati di musica e i collezionisti di chitarre avranno l’opportunità di possedere un pezzo di storia culturale.

Paul McCartney mette all’asta i suoi stivali indossati durante la Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi 2012 per celebrare il 15° anniversario di Meat Free Monday

LONDRA, 13 MAGGIO 2024 – Gli stivali personalizzati di Paul McCartney, portati dal celebre artista durante l’esibizione alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra 2012, saranno messi all’asta da Sotheby’s, nell’ambito dell’iniziativa Sealed di Sotheby’s dal 24 al 31 Maggio, come parte dell’evento dedicato alla Modern British Art. Saranno inoltre esposti nelle gallerie di New Bond Street a Londra, insieme a uno studio di Winston Churchill realizzato da Graham Sutherland e opere di Lowry e Henry Moore.

Gli stivali, versioni dei quali McCartney indossa ancora oggi sul palco, si ispirano agli iconici Beatle boots che hanno reso famosi in tutto il mondo lui e i Beatles negli anni ’60. A differenza degli originali, questo paio (e le versioni indossate da Paul oggi), sono stati realizzati in suede alternativo da Steven Lowe per Crispinians basato a Eastbourne. Originariamente creati da Anello e Davide, compagnia di calzature specializzata in calzature teatrali, i Beatle boots erano una variante della classica Chelsea boot.

Paul e i suoi compagni dei Beatles apportarono alcune modifiche per creare uno stile che diventò un accessorio di moda molto ricercato, evolvendosi nel corso della carriera di Paul e ora prodotti senza l’utilizzo di prodotti animali, poiché continua ad indossarli per le sue esibizioni, riempiendo stadi in tutto il mondo.

Nel 2012, accompagnato dai suoi fidati stivali, Paul non solo ha chiuso in bellezza la spettacolare cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra, ma si è anche esibito durante le celebrazioni per il Giubileo di Diamante della Regina a Buckingham Palace. Gli stivali sono stati indossati anche durante il tour “On the Run” che ha toccato Europa, Sud America, Stati Uniti, Canada e Messico, e durante un enorme concerto gratuito a Città del Messico di fronte a oltre 400.000 persone.

“Poiché era ora per me procurarmi un nuovo paio di stivali, ho pensato che questa potesse essere un buon modo per aiutare la nostra campagna Meat Free Monday a celebrare il suo 15° anniversario. Io e i miei stivali abbiamo grandi ricordi di quella serata speciale alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra. È stato emozionante essere parte di un evento così incredibile e spettacolare. Qualcosa che ricorderò per sempre.”

Paul McCartney

Stimati tra £10.000 e £15.000, gli stivali saranno venduti per raccogliere fondi per Meat Free Monday, la campagna no-profit fondata da Paul insieme alle sue figlie Mary e Stella McCartney per incoraggiare le persone ad avere una dieta più salutare, salvare gli animali e il pianeta almeno un giorno alla settimana, evitando il consumo di carne.

“Una vera icona musicale, lo stile di Paul McCartney ha influenzato la cultura popolare per sei decenni, e Sotheby’s è entusiasta di essere la prima casa d’aste ad offrire un pezzo dalla collezione personale di Paul, consolidando ulteriormente il nostro status come casa d’aste di riferimento per i migliori cimeli cinematografici e musicali.”

Oliver Barker, Presidente di Sotheby’s Europa

Il suo sentimento è stato condiviso dalla Responsabile di Rock, Pop & Film; Cultura Popolare di Sotheby’s, Katherine Schofield, che ha aggiunto: “Avere l’opportunità di esporre gli stivali indossati sul palco da Paul McCartney, basati sul leggendario Beatle boot, nelle nostre gallerie di New Bond Street a Londra – la città in cui sono stati indossati per la sua iconica esibizione alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra 2012, chiudendo lo spettacolo con una performance di ‘Hey Jude’ dei Beatles seguita da milioni di persone in tutto il mondo, sarà un momento molto speciale nell’ambito dell’evento Modern British di Sotheby’s.”

Per maggiori informazioni su Sotheby’s Sealed e per fare un’offerta per questo lotto unico, visita www.sothebys.com

Per maggiori informazioni su Meat Free Monday visita www.meatfreemondays.com

Kering e l’Università Nazionale di Singapore Avviano una Ricerca Pionieristica sulle Strategie Climatiche Aziendali

Kering ha avviato una collaborazione con la Business School dell’Università Nazionale di Singapore, attraverso il suo Centro per la Governance e la Sostenibilità (CGS), per condurre uno studio di ricerca triennale sull’impatto delle strategie di transizione legate al clima e alla natura adottate dalle aziende nell’area Asia-Pacifico.

La partnership è stata annunciata il 13 maggio 2024 in occasione del forum “Natura in Città”, organizzato dal Museo Nazionale di Storia Naturale di Francia e dall’Ambasciata di Francia a Singapore, con il sostegno di Kering.

Nel corso dei tre anni, l’università realizzerà tre studi sui problemi legati alla natura e alla transizione climatica, esaminando le aziende di 14 giurisdizioni dell’Asia-Pacifico. La ricerca esaminerà approfonditamente lo stato attuale delle pratiche, delle strategie e della rendicontazione in materia di clima e natura, nonché le tendenze dell’industria. Le intuizioni e le aree di miglioramento identificate saranno poi presentate a leader aziendali, investitori, regolatori così come a leader dei settori pubblico e non profit.

Supportare studi di ricerca accademici rigorosi è in linea con l’impegno di Kering per l’educazione, la collaborazione e l’innovazione al fine di contribuire all’azione per il clima e raggiungere una sostenibilità a lungo termine.

“Da Kering, crediamo nel potere dell’azione collettiva dimostrata dalla nostra solida rete di partner in diverse regioni di tutto il mondo. Oggi, sono orgogliosa di annunciare la nostra partnership con il CGS alla NUS Business School, che combina rigore accademico, competenza nella ricerca e esperienza pratica – elementi chiave per un impatto efficace. Le sfide della sostenibilità che affrontiamo oggi sono complesse e collaborando con un’università di eccellenza, rinomata per la sua competenza in temi di sostenibilità, stiamo dimostrando l’impegno del Gruppo a collaborare con i partner sul percorso di sostenibilità della regione Asia-Pacifico,” dichiara Marie-Claire Daveu, Chief Sustainability and Institutional Affairs Officer di Kering.

“La natura è alla base di tutte le attività economiche e del benessere umano. Pertanto, la divulgazione delle pratiche e delle strategie legate alla natura è cruciale per garantire trasparenza e responsabilità riguardo l’impatto ambientale e le pratiche di sostenibilità di un’azienda. Grazie alla partnership con Kering, siamo pronti a guidare un cambiamento significativo sviluppando un sistema di riferimento per il monitoraggio della biodiversità e esaminando le strategie di transizione climatica in diversi settori industriali. Questo rappresenta un passo importante nell’incoraggiare l’integrazione di approcci incentrati sulla natura nelle strategie aziendali, promuovendo un futuro più sostenibile e resiliente per tutti,” afferma il Professor Lawrence Loh, Direttore del Centro per la Governance e la Sostenibilità alla NUS Business School.

La V Edizione di Música Antigua Madrid Illumina la Scena con Maestri Barocchi

Madrid si appresta a vivere una vera e propria celebrazione della musica barocca europea grazie alla quinta edizione di Música Antigua Madrid (MAM), ospitata presso il prestigioso teatro Fernán Gómez. Centro Cultural de la Villa dall’11 al 16 giugno. Quest’anno, l’attenzione si sposta dalle tradizionali radici musicali spagnole per abbracciare il vasto repertorio barocco europeo, offrendo sei esclusivi concerti che promettono di infondere nuova vita nel patrimonio artistico della regione.

La selezione di quest’anno pone in evidenza sia artisti spagnoli affermati che talenti emergenti, tra cui un’apprezzata partecipazione portoghese, creando un palcoscenico che celebra la diversità e la ricchezza della musica antica. Tra gli artisti protagonisti vi sono interpretazioni fedeli di opere di Johann Sebastian Bach, Charles Avison e la famiglia Stamitz, oltre a melodie francesi influenzate dalla cultura spagnola di compositori come Lully, Charpentier, Couperin, Rameau e Marais.

Il festival prende il via l’11 giugno con un’esibizione mozzafiato di Ignacio Prego e il suo ensemble Tiento Nuovo nella sala Guirau, dove verranno presentati i Concerti Grossi di Charles Avison, che adattano le sonate di Domenico Scarlatti in un’espressione completamente nuova.

Proseguendo con l’evento, il 12 giugno, la violagambista tedesca Johanna Rose offrirà nella sala Jardiel Poncela una raffinata selezione di suites per violoncello di Bach, dimostrando un virtuosismo che ha conquistato la critica internazionale. L’esperienza di Bach continua il 13 giugno con il violinista Andoni Mercero e il clavecinista Alfonso Sebastián, che presenteranno versioni uniche delle sonate per violino e clavicembalo dell’iconico compositore tedesco.

L’ensemble spagnolo vincitore di numerosi premi, L’Apothéose, si esibirà il 14 giugno con un repertorio incentrato sulla dinastia dei Stamitz, seguiti dal gruppo Vivalma il 15 e dal Ludovice Ensemble portoghese il 16, quest’ultimo con un programma che celebra la connessione francese con l’Spagna.

Oltre alle esibizioni musicali, il festival arricchisce il suo programma con due conferenze imperdibili: “Hablemos de Bach, vida y música” di Rodrigo Guerrero il 13 giugno e “Influenza della cultura spagnola nella musica barocca francese” di Miguel Jalôto il 15 giugno, offrendo approfondimenti unici nel loro genere.

La V edizione di Música Antigua Madrid non è solamente un festival, ma una dichiarazione d’amore verso la musica barocca europea, un invito a esplorare le radici profonde della nostra eredità culturale attraverso le melodie senza tempo di alcuni dei più grandi compositori della storia. Una celebrazione imperdibile per gli amanti della musica classica e per chiunque desideri immergersi nella bellezza della musica antica eseguita con autentica passione e maestria.

Drake Conquista il Numero 1 Globale su YouTube con “Family Matters”

0

Drake ha raggiunto un altro straordinario traguardo coronandosi numero uno a livello mondiale su YouTube con il suo ultimo singolo, “Family Matters”. Nel giro di appena una settimana dalla sua pubblicazione, il brano ha già accumulato quasi 15 milioni di visualizzazioni, confermando il rapper canadese come un’indiscussa icona della musica contemporanea.

“Family Matters” è diventata un fenomeno virale in tempo record, combinando l’inconfondibile stile di Drake fatto di ritmi accattivanti e testi che catturano l’essenza delle dinamiche familiari moderne. Questo successo si aggiunge alla lunga lista di hit che hanno caratterizzato la carriera dell’artista, rendendolo una delle figure più influenti e innovative nel panorama musicale internazionale.

Chi è Drake?

Aubrey Drake Graham, conosciuto semplicemente come Drake, è un cantante, rapper e attore canadese nato il 24 ottobre 1986 a Toronto. La sua ascesa verso il successo inizia con il ruolo di Jimmy Brooks nella celebre serie televisiva per adolescenti “Degrassi: The Next Generation”, ma è grazie alla musica che Drake si afferma definitivamente come star globale. Il suo mixtape “So Far Gone”, uscito nel 2009 e contenente il singolo di grande successo “Best I Ever Had”, segna l’inizio di una carriera costellata di trionfi.

Firmato dall’etichetta discografica di Lil Wayne, Young Money Entertainment, Drake pubblica il suo album di debutto, “Thank Me Later”, nel 2010. A questo seguono altri progetti acclamati dalla critica, come “Take Care” (2011), “Nothing Was the Same” (2013) e “Views” (2016), che consolidano la sua posizione di rilievo nel mondo dell’hip-hop e dell’R&B. Drake si distingue anche per la sua capacità di fondere perfettamente questi due generi musicali, ottenendo numerosi premi, tra cui tre Grammy Awards, e vendendo oltre 150 milioni di dischi in tutto il mondo.

Franglish Raggiunge la Numero 1 su YouTube in Francia con “Oposite”

0

In una svolta emozionante per il panorama musicale francese, il rapper Franglish si è guadagnato il primo posto su YouTube in Francia questa settimana. La sua canzone, erroneamente indicata come “Position” ma correttamente intitolata “Oposite”, ha accumulato impressionanti 17 milioni di visualizzazioni, con oltre un milione e mezzo di nuovi clic registrati in soli sette giorni.

Questa traccia, caratterizzata da un ritmo coinvolgente e da un sound irresistibile, ha dimostrato la capacità unica di Franglish di catturare l’attenzione dell’audience. Il suo successo enfatizza come il rap continui a essere un fenomeno di massa in Francia, dominando le classifiche musicali settimana dopo settimana con nuova musica innovativa e accattivante.

Chi è Franglish?

Gédéon Mundele Ngolo, meglio conosciuto con il nome d’arte Franglish, è un rapper e cantante francese nato il 4 agosto 1994. Proveniente dal 20° arrondissement di Parigi e di origine congolese, Franglish ha sviluppato sin da giovane una profonda passione per l’hip hop, il rap e l’R&B, tanto francese quanto americano. Conosciuto inizialmente come Mr. Franglish per il suo stile di freestyle che mescola influenze linguistiche, ha collaborato attivamente con il gruppo rap BFBC di Montfermeil. Nel 2013 ha pubblicato il suo primo mixtape, “Franglish Prototype”, seguito dal successo di “Changement d’ambiance” nel 2017 e da “Signature” nello stesso anno. Il suo album “Monsieur” ha raggiunto la sedicesima posizione nella classifica degli album francesi nel 2019, con il singolo di maggiore successo “My Salsa” featuring Tory Lanez.

Franglish continua a ridefinire il panorama rap francese con il suo approccio unico alla musica, fondendo abilmente generi e culture per creare un suono che è sia autenticamente suo che universalmente attraente. Con “Oposite” ora al numero 1 su YouTube in Francia, Franglish si conferma come una delle figure di spicco della scena musicale attuale.

Nuova Serie di Francobolli Omaggia gli Iconici Artisti di Graphic Novel del Canada

0

Postes Canada ha il piacere di annunciare il lancio di una nuova serie di francobolli dedicati agli artisti canadesi di graphic novel. Questa collezione unica presenta quattro illustrazioni originali realizzate da artisti di eccezionale talento nel campo delle narrative grafiche.

La serie celebra il lavoro di Chester Brown, Michel Rabagliati, Seth e delle cugine Jillian Tamaki e Mariko Tamaki. Questi artisti hanno apportato significativi contributi al medium della graphic novel, arricchendo una tradizione di racconto visuale già lungamente onorata da Postes Canada.

Le graphic novel, un genere che abbraccia antologie, memorie e altre forme narrative, hanno acquisito popolarità negli ultimi cinquant’anni, incantando il pubblico con la loro capacità di fondere testo e illustrazione in maniera simile ai fumetti. I cinque artisti rappresentati in questa nuova emissione di francobolli hanno spinto oltre i confini espressivi di questo medium, ispirando lettori in tutto il mondo con le loro storie avvincenti.

Artisti in Evidenza Nella Serie:

  • Chester Brown è celebre per il suo graphic novel “Louis Riel, l’insurgé”, che gli valse la prima borsa di studio assegnata dal Consiglio delle Arti del Canada per un’opera a fumetti.
  • Jillian Tamaki e Mariko Tamaki, cugine e collaboratrici, sono note per “Cet été-là” (Quest’estate), il loro secondo lavoro premiato che narra con delicatezza il passaggio dall’infanzia all’età adulta.
  • Michel Rabagliati è la mente dietro la serie semi-autobiografica “Paul”, con la sua opera “Paul à Québec” che ha ricevuto una trasposizione cinematografica.
  • Seth, noto per la sua serie “Palookaville”, parte della quale è stata pubblicata nel graphic novel premiato “Clyde Fans”, racconta di due fratelli che lottano con il declino della loro impresa familiare.

Dettagli dell’Emissione

Per questa speciale emissione di francobolli, gli artisti hanno collaborato attivamente con Postes Canada per creare rappresentazioni originali di personaggi immersi nella lettura delle loro stesse storie. Realizzata da Colour Innovations, la collezione include un carnet di otto francobolli PermanentsMC utilizzabili per il servizio postale interno e un’edizione speciale oblitterata il primo giorno di emissione a London, Ontario.

I francobolli e i prodotti collezionabili correlati saranno disponibili presso gli uffici postali a partire da oggi e potranno essere acquistati anche sul sito web postescanada.ca.

Questa iniziativa non solo rende omaggio agli straordinari talenti nel campo delle graphic novel in Canada ma offre anche ai collezionisti e agli amanti dello storytelling visuale un nuovo tesoro da aggiungere alle loro collezioni.

L’HBO presenta il documentario originale “Elizabeth Taylor: The Lost Tapes” in anteprima il 3 agosto

Il documentario originale HBO “Elizabeth Taylor: The Lost Tapes”, diretto da Nanette Burstein (“Hillary” e “The Kid Stays in the Picture”), debutta SABATO 3 AGOSTO su HBO e sarà disponibile per lo streaming su Max. Il film avrà la sua premiere mondiale al Festival di Cannes 2024.

Sinossi: “Elizabeth Taylor: The Lost Tapes” consente a Elizabeth Taylor di narrare la propria storia attraverso la sua voce, accompagnata da foto personali, filmati casalinghi e clip dai suoi ruoli iconici che riflettono le sfide e i trionfi della sua vita reale, sfidando allo stesso tempo il pubblico a riconsiderare l’eredità di Taylor. Attraverso interviste recentemente scoperte con Taylor e un accesso senza precedenti all’archivio personale della star cinematografica, il film svela la vita interna complessa e la vulnerabilità della leggenda di Hollywood e di una vita vissuta su un palcoscenico globale.

Sinossi estesa: “Elizabeth Taylor: The Lost Tapes” offre un’esplorazione senza precedenti nella vita di Elizabeth Taylor, la stella per eccellenza di Hollywood. Con accesso straordinario agli archivi personali di Taylor e 40 ore di interviste audio intime e appena dissotterrate con il giornalista Richard Meryman, il pubblico è invitato a riscoprire non solo una mega stella dell’Età d’Oro di Hollywood, ma una donna complessa che ha navigato fama, identità personale e scrutinio pubblico su una scena globale dalla tenera età. Queste conversazioni candide tolgono i veli da una delle icone più durature del cinema, rivelando una donna in contrasto con la sua immagine pubblica, bramando rispetto e agenzia. Il film segue la vita di un’attrice che ha sfidato le aspettative dell’epoca interpretando donne forti sullo schermo, offrendo un ritratto sfumato dell’intersezione di vulnerabilità e forza.

Crediti: HBO Documentary Films presenta un film di Zipper Bros, Gerber Pictures, Sutter Road Picture Company e Bad Robot production, in associazione con House of Taylor. Diretto da Nanette Burstein; produttori, J.J. Abrams, Sean Stuart, Glen Zipper, Bill Gerber e Rachel Rusch Rich; produttori esecutivi, Nanette Burstein, Barbara Berkowitz, Tim Mendelson e Quinn Tivey. Per HBO: produttori esecutivi, Nancy Abraham, Lisa Heller e Sara Rodriguez.

Recensione di “Abigail”: Un Tuffo nel Divertimento con Vampiri e Risate

“Abigail”, diretta dall’affiatato duo Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, e vanta un cast stellare composto da Melissa Barrera, Dan Stevens, Kathryn Newton e la giovane promessa Alisha Weir, nei panni di Abigail. Quest’ultima fornisce una performance così memorabile che si prospetta come un punto di svolta nella sua carriera.

Trama in Breve

La storia si avvolge attorno a un gruppo di criminali che rapisce una bambina con l’intenzione di chiedere un riscatto. Tuttavia, scopriranno ben presto che la piccola Abigail è tutt’altro che innocente, rivelandosi una micidiale combinazione di vampira e “bailarina” con istinti inaspettati.

Abigail
Abigail

Un’Esplosione di Divertimento

Inizialmente, “Abigail” potrebbe ingannare, mascherandosi da semplice commedia o, peggio, come un progetto cinematografico poco convincente. La verità è che il film gioca sapientemente con queste aspettative, solo per sorprendere lo spettatore, rivelando una vivace e irriverente commedia di vampiri che non lesina su sangue, risate e momenti di tensione, conditi con una buona dose di assurdità.

La Doppia Faccia della Moneta

Senza aver visto il trailer, “Abigail” si rivela un intrigante enigma. Il film oscilla abilmente tra l’apparenza un thriller ingenuo e la sua vera natura: un’irresistibile miscela di horror e commedia che intrattiene senza sosta. La magia sta nell’incapacità di anticipare la prossima mossa di questo vero e proprio giochi di prestigio cinematografico.

Oltre le Apparenze

Nonostante le premesse, il film sfugge brillantemente al rischio di cadere nel ridicolo o di trasformarsi in una parodia involontaria. Grazie a sequenze d’azione ben orchestrate e a un equilibrio perfetto tra comicità e tensione, “Abigail” emerge come un prodotto di puro intrattenimento, capace di mantenere il giusto grado di terrore.

Impatto e Successo

Grazie a un budget di quasi 30 milioni di dollari, “Abigail” si conferma un successo moderato ma sicuro, ripagando l’investimento in tempo record. La pellicola si rivela una scommessa vinta per la produzione, riuscendo a sorprendere e soddisfare le aspettative senza rinunciare alla qualità artistica.

Conclusione

“Abigail” è quella tipologia di film che lascia tutti soddisfatti: la produzione ride fino in banca; gli attori arricchiscono il loro portafoglio di esperienze con ruoli che sfidano le convenzioni; il team creativo ammira il proprio lavoro reso su grande schermo; e il pubblico esce dalla sala cinematografica con il sorriso, avendo trascorso un pomeriggio di indiscusso divertimento. Nel regno delle commedie horror, “Abigail” segna la sua presenza con una freschezza e un ingeniosità raramente riscontrabili, garantendo un’esperienza che rimarrà impressa nella memoria dello spettatore.

Henry Cavill e Guy Ritchie si uniscono in un avvincente film sulla Seconda Guerra Mondiale: “The Ministry of Ungentlemanly Warfare”

Con poche eccezioni, Guy Ritchie possiede la particolarità molto apprezzabile di intrattenere e divertire il pubblico con il suo stile unico, ricco di ironia e qualità cinematografica.

“The Ministry of Ungentlemanly Warfare” ricorda lo stile di “Bastardi Senza Gloria” (2009) ma con un tocco 100% Guy Ritchie: è divertente e, come si dice in gergo, “da popcorn”, di quelle pellicole che piacciono senza lasciare un segno indelebile e che, in termini di stile, non aggiungono nulla di nuovo all’eccellenza già nota del regista inglese: sa mantenere il ritmo come nessun altro, trasformando gli elementi più grezzi in quelli di maggiore eleganza.

Il film diverte, ha ottimi attori e si dimentica appena finisce, lasciando tuttavia un buon ricordo.

Un film che potete tranquillamente consigliare agli amici senza paura di sbagliare.

Trama

Durante la Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di uomini si imbarca in una pericolosa missione per fermare le navi incaricate di rifornire i sottomarini tedeschi, impedendo così l’arrivo degli aiuti americani.

The Ministry of Ungentlemanly Warfare
The Ministry of Ungentlemanly Warfare

Sul film

Se vi sembra di aver già visto film su un gruppo di fuorilegge assoldati dal Governo per compiere una missione segreta, forse è vero. Ma questa volta, la missione è realmente esistita ed è questa la storia che viene raccontata.

Tuttavia, “The Ministry of Ungentlemanly Warfare” non è girato come un classico film bellico realistico, piuttosto è una commedia d’azione e, nel bel mezzo dell’azione, se James Bond dovesse apparire, non sorprenderebbe nessuno. Più che un film per insegnarci qualcosa sulla Seconda Guerra Mondiale, è creato per garantire puro divertimento in un genere che Guy Ritchie conosce bene e che da decenni domina come massimo esponente.

Lo stile cinematografico

Per chiunque avesse dei dubbi, Guy Ritchie si conferma ancora una volta impeccabile nella realizzazione cinematografica: gestisce alla perfezione fotografia, ritmo, sceneggiatura, interpretazione e stile. Un film corale che risulta complessivamente armonioso, benché non abbia grandi pretese cinematografiche.

Sì, è “un’altra” delle impeccabili pellicole di Ritchie, che non si discosta dalla perfezione di uno stile ormai consolidato. Un’altra prova che, nel suo genere, è uno dei migliori, se non il migliore.

Gli attori

Un cast di grandi attori che non si aspetta di vincere nessun Oscar con questo film: con Henry Cavill in prima linea, “The Ministry of Ungentlemanly Warfare” è una produzione corale dove nessun attore spicca particolarmente sugli altri. Tutti offrono una buona performance, ma lo stile, il ritmo e la coreografia sovrastano le interpretazioni.

Eiza González offre una brillante performance, forse l’unica che si distingue nel film essendo l’unica donna in un cast prevalentemente maschile.

Il resto degli attori offre interpretazioni divertenti nei loro ruoli secondari, con un Alan Ritchson particolarmente esilarante nel ruolo dell’arciere danese.

La nostra opinione

Divertente, piacevole e poco impegnativo. Se il vostro obiettivo è semplicemente quello di trascorrere un momento spensierato, questo film è perfetto per l’occasione.

Se cercate una lezione di storia, forse non è la scelta migliore.

Intrattenimento garantito.

Bluepoch Games Lancia la Seconda Fase di “Reverse: 1999” con “Revival! The Uluru Games”

Hong Kong, 10 maggio 2024 – Bluepoch Games ha annunciato con entusiasmo che la seconda fase della Versione 1.5 del suo acclamato gioco RPG tattico a turni con viaggi nel tempo, Reverse: 1999, è ora disponibile per il download su iOS, Android e PC.

Questa nuova fase, che sarà attiva fino al 29 maggio 2024, porta con sé una vasta gamma di nuovo contenuto per gli appassionati dell’universo di Reverse: 1999. Nota come “Revival! The Uluru Games”, questa fase include ricompense di accesso, l’introduzione di un nuovo personaggio 6-stelle, Ezra, un evento di invocazione a tempo limitato, oltre a “UTTU Flash Gathering: The Epic of Runners” e altri eventi inediti.

Ezra, uno studente e ricercatore di funghi di Melbourne, emerge come il nuovo personaggio invocabile sei stelle nella bandiera di rate-up “The Spores of Peace” insieme a Satsuki e al nuovo personaggio cinque stelle Desert Flannel. Ezra si distingue per la sua razionalità e affidabilità, sempre pronto a offrire una mano.

Il personaggio si fa strada anche attraverso il suo evento di storia dedicato, denominato “As the Driven Snow Falls”, che si unisce agli altri novelli eventi e nuove ricompense di accesso che permettono ai giocatori di ottenere 7 tiraggi gratis. I giocatori hanno anche l’opportunità di sbloccare un pezzo di abbigliamento in-game gratuitamente raccogliendo Carte FAME nel corso dell’evento lettura.

“Reverse: 1999 continua a crescere in forza e siamo davvero soddisfatti di come i fan hanno reagito alla prima fase di Revival! The Uluru Games,” dichiara Guest Cat, direttore artistico di Bluepoch Games. “Crediamo che i giocatori ameranno Ezra. Ha sempre a cuore il bene altrui. Grazie alla sua ricerca sui funghi australiani e sui reincarnatori, è stato promosso con successo presso la sede centrale di Laplace.”

Scarica ora la Fase 2 della Versione 1.5 su App Store, Google Play e sul sito ufficiale di Reverse: 1999 per unirti agli avvincenti eventi di “Revival! The Uluru Games”.

Bluepoch Games Lancia la Seconda Fase di "Reverse: 1999" con "Revival! The Uluru Games"

Un Capolavoro Rinascimentale Riscoperto: La Nuova Mostra a Villa Contarini Rivela l’Opera di Andrea Mantegna

Venezia – Un’importante scoperta ha illuminato i corridoi storici del Museo Correr di Venezia, dove un dipinto di fine Quattrocento, a lungo dimenticato nei depositi, è stato riscoperto e riportato alla luce grazie al sostegno della Fondazione G.E. Ghirardi Onlus. Dopo un’attenta fase di restauro, l’opera è ora pronta per essere ammirata dal pubblico in una mostra esclusiva a Villa Contarini, la dimora storica situata a Piazzola sul Brenta, a partire dal 10 maggio fino al 27 ottobre 2024.

Il dipinto, che rappresenta la Madonna col Bambino, San Giovannino e sei sante, affascina per la sua composizione e lo stile raffinato, rivelando l’inconfondibile mano di Andrea Mantegna, uno dei massimi esponenti della pittura rinascimentale italiana. L’opera, carica di mistero e bellezza, porta con sé il segno distintivo delle corti rinascimentali italiane e dell’illustre artista padovano.

Riscoperto quasi per caso, il dipinto presentava inizialmente condizioni che ne limitavano la leggibilità, tra alterazioni temporali e ridipinture successive. Tuttavia, grazie all’occhio esperto dei conservatori e a sofisticate tecniche di indagine scientifica, è stato possibile non solo restaurarlo, ma anche scoprirne l’alta qualità compositiva e pittorica.

L’analisi ha confermato una sorprendente coincidenza con un dipinto conservato all’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston, ritenuto anch’esso opera di Mantegna, suggerendo che entrambi i lavori potrebbero essere stati realizzati nello stesso atelier mantovano, partendo dallo stesso disegno preparatorio.

L’esposizione “L’impronta di Andrea Mantegna” si propone di offrire al pubblico non solo la visione di quest’opera straordinaria, ma anche di approfondire le sue radici storiche, artistiche e iconografiche, attraverso un percorso espositivo arricchito da pannelli didascalici e stazioni multimediali interattive. Questa mostra rappresenta un’occasione unica per immergersi nel Rinascimento italiano e scoprire le storie che circondano gli illustri personaggi della corte dei Gonzaga, quali Isabella d’Este, suggesta come una delle possibili committenti dell’opera.

La riscoperta di questo dipinto apre nuovi spazi di ricerca e dibattito su un periodo fondamentale e affascinante della storia dell’arte italiana, invitando esperti e appassionati a una riflessione sulle dinamiche artistiche, sulla figura di Andrea Mantegna e sul ruolo delle donne nelle committenze dell’epoca.

La Fondazione Musei Civici di Venezia e la Fondazione G. E. Ghirardi, insieme al Comune di Venezia e alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio, sono lieti di accogliere visitatori e studiosi a partecipare a questo evento eccezionale, che promette di arricchire la comprensione dell’arte rinascimentale e di celebrare il genio inimitabile di Andrea Mantegna.