“Ritorno in pista” è un film di Netflix con protagonisti Trond Fausa Aurvåg e Ada Eide. È scritto da Vilde Klohs e Lars Gudmestad, e diretto da Hallvar Witzø.
La Norvegia possiede preziosi fiordi, gente amichevole e, naturalmente, la neve. Non sorprende quindi che i suoi abitanti pratichino lo sci come sport da tempi immemorabili e che sia diventato, a pieno titolo, lo sport nazionale. “Ritorno in pista” ci porta nel mondo dello sci e di una gara di resistenza, ma soprattutto ci porta a dei personaggi che, con lo sci di fondo, cercano di superare la vita quotidiana, i momenti sentimentali difficili e, in modo semplice, continuare a vivere.
E lo faranno con l’aiuto dello sport e dello sci in particolare.
Trama
La trama segue Emilie (interpretata magistralmente da Ada Eide), una giovane madre divorziata la cui vita sembra essere in caduta libera. Senza un lavoro stabile, lottando per mantenere la custodia di sua figlia Lilli (Saga Meisfjordskar) e con una tendenza ad annegare nell’alcol, Emilie è l’epitome dell’adulto che non ha ancora trovato la sua strada. La svolta nella sua vita arriva quando suo fratello maggiore, Gjermund (Trond Fausa), le lancia una sfida: allenarsi per il Birken, una maratona annuale di sci di fondo di 54 chilometri. Questa sfida non solo diventa una metafora della sua lotta personale, ma anche il catalizzatore della sua trasformazione.
Gli attori
Ada Eide dà vita a un’Emilie che è tanto frustrante quanto adorabile, mentre Trond Fausa come Gjermund offre il perfetto contrappunto con il suo stoicismo ed esigenza. La chimica tra i fratelli è palpabile, aggiungendo strati di autenticità alle loro interazioni. Ma “Ritorno in pista” non è solo la storia di Emilie. Le sottotrame, come la lotta di Gjermund e sua moglie Silje (Marie Blokhus) per concepire, aggiungono profondità e complessità alla narrazione, creando un mosaico di esperienze umane che risuonano con lo spettatore.
Sul film
“Ritorno in pista” è un film leggero che, soprattutto, si concentra sul tema delle seconde opportunità, di rifare la vita quando tutto sembra andare in una direzione e cercare di continuare a vivere.
“Ritorno in pista” è la storia di due fratelli, ognuno con vite diverse e che, anche in modo diverso, cercano di andare avanti.
Senza essere un film tipicamente familiare, la famiglia rimane l’asse centrale nelle vite dei protagonisti. “Ritorno in pista” non ci porta agli eccessi stilistici, ma si concentra sulla storia e, soprattutto, sui personaggi, dando loro il protagonismo al di sopra della costruzione cinematografica.
“Ritorno in pista” non pretende di rivoluzionare il cinema, ma di approfondire questi personaggi che, in tutta la loro umanità, si fanno vicini allo spettatore per il modo in cui il regista, Hallvar Witzø, raggiunge un equilibrio perfetto tra l’umorismo tipicamente norvegese e momenti di emozione. Senza inventare nulla, commuove nel suo realismo e per la bontà dei suoi personaggi, sempre vicini allo spettatore.
Un film semplice ma commovente sul camminare nella vita… ben aiutati da un paio di sci.
Buona visione!
Dove guardare “Ritorno in pista”