“Vuoi sposare mio marito?” è una serie coreana che merita la vostra pazienza e vi spiego perché: non lasciatevi ingannare dalle sue prime scene perché, superata la presentazione (e la scomparsa) della protagonista, ci si imbatte in una narrazione esilarante guidata da un personaggio straordinario, Kang Ji-won, interpretato dalla splendida Park Min-young. Con indosso degli occhiali, cerca di apparire come qualcun altro.
La trama
Kang Ji-won è afflitta da un cancro allo stomaco e le restano sei mesi di vita. Ma il destino ha ancora delle sorprese in serbo per lei: scopre che suo marito la tradisce con la sua migliore amica e che, in aggiunta, hanno stipulato un’assicurazione sulla sua vita.
Sì, le cose non potrebbero andare peggio… o forse sì, perché subisce un incidente e muore all’improvviso.
Quando la sfortuna sembrava non avere fine, il destino le offre una seconda possibilità, permettendole di ricordare tutto ciò che è successo, ma riportandola indietro nel tempo, dieci anni prima per correggere i suoi errori.
Così, diventata dieci anni più giovane e con le idee più chiare, incontra il direttore dell’azienda e i due iniziano a flirtare. Decide quindi che la sua migliore amica deve sposarsi con suo marito, per liberarsene definitivamente in futuro.
È l’inizio di una serie di eventi divertenti che vedono due amiche diventare rivali per qualcosa che una di loro… non ha nemmeno fatto.
![Vuoi sposare mio marito?](https://cdn.martincid.com/wp-content/uploads/2024/04/MV5BOTU1YTczZDQtNjkzYy00NmVjLTk3NmMtNzM0MTI4YmRiMzI4XkEyXkFqcGdeQXVyNjI4NDY5ODM@._V1_-1024x683.jpg?strip=all&lossy=1&ssl=1)
Sulla serie
Per chi non la conosca ancora, Studio Dragon è uno dei principali produttori in Corea e una delle sue tante specialità è la commedia romantica. Creano storie divertenti, ben prodotte e intrattenenti. Senza bisogno di investimenti esorbitanti, riescono a produrre successi uno dopo l’altro, tutti diventando un ottimo affare.
“Vuoi sposare mio marito?” rappresenta un’altra grande vittoria sia per la produzione che per lo spettatore: non richiede troppo impegno né completa attenzione. Non sarà la più grande produzione della storia televisiva né avrà una sceneggiatura impeccabile, ma ogni suo aspetto risulta essere accattivante, grazie a un team eccellente che segue questa formula quasi con precisione chirurgica.
“Vuoi sposare mio marito?” colpisce sotto ogni aspetto: diverte quando deve, emoziona nei momenti giusti e offre una storia d’amore al tempo stesso simpatica e piacevole. Certo, molti elementi sono prevedibili e le situazioni a volte sono esagerate, ma è proprio questa la ricetta richiesta, con un umorismo unico che continua a mescolare i generi, oscillando tra il dramma e l’ilarità, rompendo gli schemi e sorprendendo lo spettatore.
I personaggi
In questa serie, sono le donne a dominare la scena. La rivalità tra le due amiche, Kang e Jeong, offre spunti interessanti perché, sebbene la grande tradizione non sia ancora avvenuta, si percepisce fin dal passato, giustificando le azioni vendicative della protagonista. I personaggi maschili, Yoo e Park, sono rispettivamente il fidanzato infedele e il dirigente affascinante. Sebbene non reinventino il genere, funzionano perfettamente per assicurare intrattenimento spensierato.
La nostra opinione
Datele una chance, soprattutto se cercate qualcosa che vi distragga senza troppe pretese; questa serie non cambierà la vostra vita. Tuttavia, se siete alla ricerca di qualcosa di leggero, spensierato e che non richieda troppo impegno mentale, “Vuoi sposare mio marito?” ha tutti gli ingredienti giusti per intrattenervi senza complicazioni.