Un’avvincente serie di fantascienza coreana su Netflix: ‘Kiseiju – La zona grigia’ (2024)

Kiseiju - La zona grigia
Alice Lange

Kiseiju – La zona grigia è una nuova serie fantascientifica coreana creata da Yeon Sang-ho e interpretata da Jeon So-nee, Koo Kyo-hwan e Lee Jung-hyun.

Se ti piace la fantascienza e i fumetti, “Kiseiju – La zona grigia” è la combinazione perfetta che ha tutto: molta azione, una storia futuristica stravagante e intrattenimento galore.

Una serie che sa di avere un’impostazione spettacolare e che fa di questa spettacolarità il suo distintivo, puntando sempre su scene d’impatto.

Inoltre, presenta una buona fotografia e quel ritmo – paradossalmente – così hollywoodiano di azione che, ora, sembra più tipico dell’industria coreana e che Hollywood sembra aver dimenticato.

Trama

Un parassita ha invaso la Terra e trasforma alcune persone in mostri.

Una ragazza, che riesce a mantenere il suo controllo mentale, sarà la chiave in un gioco in cui i parassiti si sono organizzati e un’unità speciale cerca di cacciarli e studiarli per eliminarli e la minaccia.

Sulla serie

Una serie molto divertente in cui, curiosamente, la ragazza comunica con il proprio parassita, che riesce a prendere il controllo del suo corpo solo per circa quindici minuti al giorno. Insieme, si proteggono e cercano di sopravvivere in questa distopia di mostri che, sembra, viene molto bene all’industria coreana negli ultimi tempi.

“Kiseiju – La zona grigia” ha un ritmo frenetico ed è piena di sequenze d’azione, come richiedono gli appassionati. È una serie che sa che il suo punto di forza non saranno i dialoghi filosofici, e li evita per dare importanza a ciò che conta, senza dimenticare una storia molto interessante che sa svilupparsi attraverso personaggi con identità e personalità.

È una serie ben raccontata, molto ben diretta e che ha le idee chiare fin dall’inizio: stiamo per vedere una serie di mostri e siamo qui per essere colpiti dalle sequenze. Lo fa alla perfezione e sa che tutti gli elementi narrativi convergono in questi punti e che tutto è diretto in una sola direzione: l’intrattenimento.

È moderna e ha un’aria di videogioco e sa anche dare una storia cinematografica a questo ritmo potente “gaming”.

Sa anche chi sarà il suo pubblico e perché è qui: fuggite da qui se vi piacciono le commedie romantiche.

Una serie dai toni molto scuri, quasi tenebrosi, con personaggi ai limiti, situazioni tutte portate all’estremo.

La nostra opinione

Se negli anni ’90 il Giappone era all’avanguardia dell’intrattenimento, sembra che all’inizio di questo secolo l’industria coreana abbia preso il testimone, dando produzioni eccellenti piene di azione, frenetiche e, soprattutto, molto divertenti.

“Kiseiju – La zona grigia” è uno di questi esempi di come questa industria sia, al momento, all’avanguardia nell’industria dell’intrattenimento.

Data di uscita

5 aprile 2024

Dove vedere “Kiseiju – La zona grigia”

Netflix

Il cast

Kiseiju - La zona grigia
Kiseiju – La zona grigia

Jeon So-nee è un’attrice sudcoreana. È nata il 25 settembre 1993 a Seul, in Corea del Sud. Jeon ha debuttato come attrice nel 2016 con il film “The Truth Beneath” e ha ottenuto il riconoscimento per il suo ruolo nella serie drammatica di successo “Mother” nel 2018. Da allora, ha recitato in diversi film e drammi, tra cui “He Is Psychometric” e “When My Love Blooms”.

Kiseiju - La zona grigia
Kiseiju – La zona grigia

Koo Kyo-hwan è un attore sudcoreano che è salito alla ribalta con il suo ruolo nel film “1987: When the Day Comes” del 2017. È nato il 12 aprile 1982 e ha debuttato come attore nel 2006. Da allora è apparso in vari film e drammi come “The Merciless”, “Misaeng: Incomplete Life” e “Idol”. Koo Kyo-hwan è noto per le sue doti di attore versatile e ha vinto diversi premi per le sue interpretazioni.

Kiseiju - La zona grigia
Kiseiju – La zona grigia

Lee Jung-hyun è una cantante, attrice e modella sudcoreana. Ha debuttato come cantante nel 1999 con il suo primo album “Let Me Dance” e da allora ha pubblicato numerose canzoni di successo. Come attrice, è apparsa in diversi film e fiction televisive, facendosi apprezzare per le sue capacità recitative versatili. Tra i suoi lavori più importanti figurano il film “The Battleship Island” e il dramma televisivo “Guardian: The Lonely and Great God”. Continua a essere una figura influente nell’industria dell’intrattenimento coreana.

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Alice Lange è appassionata di musica. Ha fatto parte di diversi gruppi musicali nella parte produttiva e ora ha deciso di portare la sua esperienza nel campo del giornalismo. Recensisce anche film e televisione e partecipa a vari eventi.
Contatto: music (@) martincid (.) com
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