“Vuoi sposare mio marito?” è una serie coreana che merita la vostra pazienza e vi spiego perché: non lasciatevi ingannare dalle sue prime scene perché, superata la presentazione (e la scomparsa) della protagonista, ci si imbatte in una narrazione esilarante guidata da un personaggio straordinario, Kang Ji-won, interpretato dalla splendida Park Min-young. Con indosso degli occhiali, cerca di apparire come qualcun altro.
La trama
Kang Ji-won è afflitta da un cancro allo stomaco e le restano sei mesi di vita. Ma il destino ha ancora delle sorprese in serbo per lei: scopre che suo marito la tradisce con la sua migliore amica e che, in aggiunta, hanno stipulato un’assicurazione sulla sua vita.
Sì, le cose non potrebbero andare peggio… o forse sì, perché subisce un incidente e muore all’improvviso.
Quando la sfortuna sembrava non avere fine, il destino le offre una seconda possibilità, permettendole di ricordare tutto ciò che è successo, ma riportandola indietro nel tempo, dieci anni prima per correggere i suoi errori.
Così, diventata dieci anni più giovane e con le idee più chiare, incontra il direttore dell’azienda e i due iniziano a flirtare. Decide quindi che la sua migliore amica deve sposarsi con suo marito, per liberarsene definitivamente in futuro.
È l’inizio di una serie di eventi divertenti che vedono due amiche diventare rivali per qualcosa che una di loro… non ha nemmeno fatto.
Sulla serie
Per chi non la conosca ancora, Studio Dragon è uno dei principali produttori in Corea e una delle sue tante specialità è la commedia romantica. Creano storie divertenti, ben prodotte e intrattenenti. Senza bisogno di investimenti esorbitanti, riescono a produrre successi uno dopo l’altro, tutti diventando un ottimo affare.
“Vuoi sposare mio marito?” rappresenta un’altra grande vittoria sia per la produzione che per lo spettatore: non richiede troppo impegno né completa attenzione. Non sarà la più grande produzione della storia televisiva né avrà una sceneggiatura impeccabile, ma ogni suo aspetto risulta essere accattivante, grazie a un team eccellente che segue questa formula quasi con precisione chirurgica.
“Vuoi sposare mio marito?” colpisce sotto ogni aspetto: diverte quando deve, emoziona nei momenti giusti e offre una storia d’amore al tempo stesso simpatica e piacevole. Certo, molti elementi sono prevedibili e le situazioni a volte sono esagerate, ma è proprio questa la ricetta richiesta, con un umorismo unico che continua a mescolare i generi, oscillando tra il dramma e l’ilarità, rompendo gli schemi e sorprendendo lo spettatore.
I personaggi
In questa serie, sono le donne a dominare la scena. La rivalità tra le due amiche, Kang e Jeong, offre spunti interessanti perché, sebbene la grande tradizione non sia ancora avvenuta, si percepisce fin dal passato, giustificando le azioni vendicative della protagonista. I personaggi maschili, Yoo e Park, sono rispettivamente il fidanzato infedele e il dirigente affascinante. Sebbene non reinventino il genere, funzionano perfettamente per assicurare intrattenimento spensierato.
La nostra opinione
Datele una chance, soprattutto se cercate qualcosa che vi distragga senza troppe pretese; questa serie non cambierà la vostra vita. Tuttavia, se siete alla ricerca di qualcosa di leggero, spensierato e che non richieda troppo impegno mentale, “Vuoi sposare mio marito?” ha tutti gli ingredienti giusti per intrattenervi senza complicazioni.