Mask Girl è una serie thriller dark comedy sudcoreana in onda su Netflix. È basata sull’omonimo webcomic di Mae Mi. La serie è diretta da Kim Young-hoon e scritta da Mae Mi e Kim Young-hoon, con protagonisti Ko Hyun-jung, Nana e Lee Han-byul. È classificato 18+.
La serie segue la storia di Kim Mo-mi, un’impiegata che ha sempre sognato di diventare un’intrattenitrice. Insicura del suo aspetto, di notte decide di trasmettere in live-streaming il suo spettacolo in rete indossando una maschera, diventando una personalità internet mascherata nota come Mask Girl. La sua doppia vita si complicherà quando si troverà coinvolta in un caso di omicidio, sospettata addirittura di essere una serial killer.
Informazioni sulla serie
La premessa è promettente e molto contemporanea, ma la domanda è se questa serie la sfrutta al meglio nei suoi sette episodi. Ogni episodio è dedicato al ritratto di un particolare personaggio di questo giallo. Vediamo i loro tormenti, i loro complessi, i loro feticci e quali sfoghi hanno per arrivare a fine giornata. Si tratta di un whodunnit in tutto e per tutto, in cui conosciamo diversi personaggi dai loro lati peggiori.
Nel secondo episodio ci viene presentato un personaggio chiave, Ju Oh-nam, un uomo che ricorda i suoi traumi infantili in quanto era un emarginato a scuola, ma cercava conforto in un personaggio fittizio di un anime in TV. Sarà lui il colpevole dell’omicidio? Oppure sarà Kim Kyung-ja, l’acerba madre di Oh-nam Ju che fa il suo ingresso nella storia nel terzo episodio, a nascondersi dietro il crimine? E così, possiamo continuare a indovinare per tutti e sette gli episodi.
La messa in scena è piuttosto rudimentale, le interpretazioni sono adatte a una sit-com, la colonna sonora è stucchevole, il tipo di musica di sottofondo che viene spesso utilizzata nelle commedie, cedendo il suo valore di intrattenimento a una trama molto, molto buona, che impiega un paio di episodi per dare segni di vita.
Classificata come una commedia dark, all’inizio non sono riuscita a vedere la sua oscura ilarità, ma pian piano cresce con te, mentre satireggia molte delle follie mondane, spietata con i percorsi e le tribolazioni dei suoi personaggi, e un’acuta osservazione delle dinamiche di gruppo.
La nostra opinione
Un’interessante serie commedia con delitto, con un’ampia gamma di personaggi. All’inizio richiede un po’ di pazienza, perché decolla lentamente, ma una volta presa la mano, dopo il primo episodio, inizia a diventare più intrigante. È brava a presentare i suoi personaggi, fornendo allo spettatore le loro storie di fondo e il modo in cui si intrecciano nello sviluppo degli eventi. È un vero e proprio numero di “Chi è stato?”, con caratterizzazioni eccentriche e un approccio piuttosto intelligente per far chiudere il cerchio della storia.
Il cast
Ko Hyun-jung
Go Hyun-jung, nata il 2 marzo 1971, è una famosa attrice sudcoreana. Si è fatta notare per la prima volta nel mondo dello spettacolo come seconda classificata al concorso di Miss Corea nel 1989. Il successo di Go è arrivato con il suo ruolo in Sandglass, un dramma coreano molto acclamato e popolare. Dopo aver sposato Chung Yong-jin, un importante magnate degli affari, nel 1995, si è presa una pausa dalla recitazione. Tuttavia, dopo il divorzio nel 2003, Go è tornata con successo nel mondo della recitazione. Con il successo delle serie Queen Seondeok e Daemul, si è nuovamente affermata come una delle attrici più importanti della Corea, guadagnandosi il titolo di attrice più pagata della televisione.
Nana
Im Jin-ah, nota anche come Nana, è una cantante, attrice e modella sudcoreana di talento. Ha raggiunto la popolarità come membro del girl group sudcoreano After School e del suo sottogruppo Orange Caramel.
Lee Han-byul
Park Jeong-hwa