Disposti a tutto è un quiz show televisivo in cui 13 concorrenti dovranno usare il loro ingegno per vincere un premio di 150.000 euro. Presentato da Claude Dartois.
7 donne e 6 uomini combatteranno per un premio di 150.000 euro. In Messico, 13 persone dovranno tradirsi a vicenda per, attraverso l’eliminazione, scegliere un solo vincitore.
“Disposti a tutto” è un reality show che combina giochi di strategia con molto, molto di strategia sociale, tradimento e manipolazione. I creatori del programma non esiteranno a manipolare anche, mettendo nuove regole man mano che il gioco evolve.
Oggi, mercoledì, sono stati trasmessi i primi quattro episodi, che hanno già lasciato un sacco di conflitti, eliminazioni e sorprese.
Il gioco ha due scenari: un accampamento nel bosco con poche comodità e una villa piena di comodità. Tra loro e attraverso i giochi, i 13 partecipanti saranno divisi in due gruppi, quelli della classe alta contro quelli della classe bassa e saranno quelli della classe alta coloro che potranno votare per vedere chi sarà eliminato tra quelli del campo.
Molta guerra dei sessi in uno scontro senza tregua in un gioco in cui nessuno si fida di nessuno e non ci sono alleati senza tradimento.
“Disposti a tutto” è un reality show francese che, soprattutto, si basa sul conflitto e, senza alcun disimpegno, cerca ogni tipo di stratagemma per creare conflitti tra i partecipanti al programma.
Non lo nega, non lo nasconde: il conflitto sociale è parte della vita e questo reality lo afferma ancora una volta.
Se volete sapere chi si porterà a casa il premio di 150.000 dollari, sapete, potete vedere “Disposti a tutto” su Netflix a partire da mercoledì 17 aprile.