Rachid Badouri: Les fleurs du tapis – Uno speciale comico su Netflix

Veronica Loop
Rachid Badouri: Les fleurs du tapis - Netflix

Rachid Badouri è il protagonista dello speciale di comedia di NetflixLes fleurs du tapis“.

Dal Canada ci arriva questo stand-up in francese con protagonista Rachid Badouri, un comico con molto, molto da dire.

Potete gustarlo esclusivamente nella sua lingua originale, come sempre negli stand-up di Netflix, e vi garantiamo che ci sono un paio di frasi e battute che faranno parlare molto. Aspettate il minuto 10 dello spettacolo, più o meno, e ve ne renderete conto di cosa sto dicendo.

Tra battute più o meno stilizzate, con un particolare senso dell’umorismo, si distacca molto dai comici americani e allo stesso tempo si inserisce anche in questa stessa linea di aneddoti più o meno divertenti.

Rachid Badouri ci viene presentato all’inizio dello spettacolo, abbracciando sua figlia, con sua moglie, come un tipo molto familiare in uno show che, nel suo tono, riesce a superare le aspettative grazie al suo talento interpretativo, con molti gesti, molti movimenti ed enfatizzando ogni frase in modo appropriato.

Un pubblico canadese piuttosto diverso anche da quello a cui siamo abituati: meno effervescente, più attento.

Godetevi lo spettacolo.

Dove vedere “Rachid Badouri: Les fleurs du tapis”

Netflix

Informazioni su Rachid Badouri

Rachid Badouri: Les fleurs du tapis - Netflix
Rachid Badouri: Les fleurs du tapis – Netflix

Rachid Badouri, comico canadese di talento, ha conquistato il pubblico con il suo stile di umorismo unico e la sua carismatica presenza scenica. Nato il 16 ottobre 1976 a Laval, in Quebec, il percorso comico di Badouri è stato plasmato dalle sue origini berbere marocchine e dalle sue esperienze di crescita in Canada. Dagli esordi al College Montmorency fino all’importante apparizione al rinomato festival Just for Laughs di Montreal, l’ascesa di Badouri verso la fama è stata a dir poco straordinaria. In questo articolo esploriamo la vita, i successi e l’eredità duratura di Rachid Badouri. Leggi tutto

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