Il caso Outreau: un incubo francese è una docuserie sul vero crimine che debutta venerdì 15 marzo.

17 adulti, tra cui alcune figure di spicco, sono stati processati per abusi sessuali su minori.

Il caso più torbido mai visto in Francia, un circo mediatico con giudici, giuria, media e spettatori inclini alla condanna che, purtroppo, ha portato a un clamoroso fallimento.

Come si può pensare, semplicemente, che i bambini non stessero dicendo la verità?

“Il caso Outreau: un incubo francese” è una docuserie in 4 episodi sul processo Outreau.

Outreau era una piccola città costiera quasi invisibile, quasi sconosciuta in Francia. Nel febbraio 2001 fu avviata un’indagine sulla pedofilia che avrebbe reso Outreau un luogo noto in tutta la Francia: quattro bambini interrogati dalla polizia con genitori che, presumibilmente, avrebbero potuto abusare dei loro figli.

Il caso Outreau coinvolse diversi vicini che, presumibilmente, avevano abusato sessualmente dei loro figli. Tutti nello stesso palazzo, tutti accusati dello stesso gravissimo crimine. Il caso si è allargato e si è protratto ancora di più.

E i media non tardarono a risuonare di notizie con titoli sensazionali.

Ciò che è successo è stato un vero e proprio circo giudiziario raccontato in questo documentario Netflix.

Accuse molto gravi che hanno dato origine a uno dei più gravi errori giudiziari nella storia della giustizia francese.

Riguardo al documentario

Spesso questi documentari sulla criminalità reale vengono accusati di esagerare le situazioni, di fornire così tanto sensazionalismo che, alla fine, è quasi un film, quasi una finzione. “Il caso Outreau: un incubo francese” ha lo stesso difetto, o forse pregio, e i fatti sono raccontati come se fosse un film giallo: nascondendo i fatti in modo che lo spettatore si chieda man mano che la docuserie prosegue.

Riesce? Assolutamente, e questo era il suo obiettivo, quindi non possiamo criticare affatto gli autori di questa docuserie che, d’altra parte, racconta i fatti, le accuse e la follia giudiziaria che ha avuto luogo.

“Il caso Outreau: un incubo francese” è un documentario duro che, d’altra parte, parla più di errori giudiziari, di false accuse e di ciò che è successo lì: un processo completamente mediatico in cui, prima di guardare alle prove, si giudica e si condanna senza ascoltare.

La nostra opinione

Non c’è nulla da obiettare a questo documentario. Se vi piace questo tipo di documentari, è uno dei più scioccanti, che mira soprattutto all’impatto.

Ma, d’altra parte, racconta anche ciò che è successo, con obiettività e certezza e con le testimonianze dei protagonisti, compresa un’intervista con il giudice che ha gestito il caso.

Dove guardare “Il caso Outreau: un incubo francese”

Netflix

L’affare Outreau: come un’ingiustizia ha scosso la Francia

Il caso Outreau si riferisce a un processo di alto profilo che si è svolto in Francia dal 2001 al 2005 e che riguardava le accuse di un vasto giro di abusi sessuali su minori a Outreau, una città nel nord della Francia. Il caso è iniziato quando una donna di nome Myriam Badaoui ha denunciato che i suoi figli erano stati abusati sessualmente, portando a una lunga indagine che si è estesa fino a includere 17 adulti accusati. Per saperne di più

Share.

Alice Lange è appassionata di musica. Ha fatto parte di diversi gruppi musicali nella parte produttiva e ora ha deciso di portare la sua esperienza nel campo del giornalismo. Recensisce anche film e televisione e partecipa a vari eventi.
Contatto: music (@) martincid (.) com

Lascia una risposta