Netflix presenta King of Clones, un documentario sullo scienziato sudcoreano Hwang Woo-suk. Diretto da Aditya Thayi.
Un documentario impressionante che ci fa riflettere sul futuro e lo teme, non solo per l’intelligenza artificiale. Attraverso la figura di Hwanf Woo-Suk, scienziato coreano condannato per motivi etici nel suo lavoro, pioniere della clonazione, questo documentario ci mostra il nuovo ed eccitante mondo della clonazione.
Riguardo al documentario
La storia di un medico che voleva fare del bene, che sognava di poter curare le malattie e che, attraverso la clonazione, sognava un mondo migliore.
In questo eccellente documentario di Netflix lo vediamo direttamente, raccontandoci le sue impressioni e vedendo, soprattutto, l’essere umano che c’è dietro. Ora, lontano dalla Corea e in un altro Paese, il medico ha continuato il suo lavoro.
Il film racconta la storia di un uomo (con i soldi, sì) che ha clonato il suo amato cane dopo la sua morte, attraverso una cellula. Ha funzionato, e nel documentario possiamo vedere il buon cane clonato.
E la storia continua, attraverso la clonazione (umana) e come, partendo da quella cellula, il dottore sarebbe stato in grado di creare un mammut (sì, un mammut).
Un documentario che non ha bisogno di enfatizzare il terribile o di suonare musiche grottesche per esagerare la terribile situazione di un viaggio in cui la scienza riesce, in un certo senso, a salvare i morti.
Estremamente sorprendente, unico e, se non si conosce il caso, sorprendente fino al punto in cui si arriva a un viaggio in cui c’è solo una cosa che ci sprona: questo è solo l’inizio.
Data di uscita
23 giugno 2023