“La mia prediletta” – Serie su Netflix: un thriller drammatico ed emozionante che cattura per la trama e la narrazione

La mia prediletta
Martin Cid

La mia prediletta è una miniserie thriller psicologica tedesca basata sull’omonimo romanzo di Romy Hausmann. Ha debuttato su Netflix il 7 settembre 2023. La serie ha come protagonisti Kim Riedle, Naila Schuberth, Sammy Schrein, Hans Löw e Justus von Dohnányi. È stato creato da Isabel Kleefeld e Julian Pörksen.

“La mia prediletta” è un thriller che, oltre alle sue evidenti e necessarie concessioni al melodramma, ha tutta l’emozione, le sorprese e il mistero per fare una di quelle maratone televisive che sono diventate così popolari dall’avvento dello streaming.

Grazie a serie di qualità come questa.

Dear Child
La mia prediletta

Sinossi

La serie segue la storia di una giovane donna che scappa dalla sua prigionia dopo 13 anni. Viene trovata sul luogo di un incidente stradale insieme alla madre incosciente. L’indagine sulla scomparsa della donna porta a una verità oscura e contorta.

Recensione di “La mia prediletta”

Dear Child
La mia prediletta

Tutti gli elementi di un buon thriller, con quel tocco contorto, misterioso e in più, un extra per coloro che vogliono storie più autentiche: una narrazione che sa, in ogni momento, di storia vera, ben raccontata e che sa trovare il suo ritmo in ogni istante.

“La mia prediletta” non è un thriller horror come “Il silenzio degli innocenti”, anche se a volte può sembrare per i sotterranei, i rapimenti e altro ancora: è più un thriller con sfumature sociali, in cui gli investigatori e i sentimenti hanno molto da dire. È un thriller molto umano, che appella ai sentimenti ma che non si lascia intrappolare da essi e che riesce, in questa combinazione, a avere una personalità propria e una narrazione peculiare, interessante e solida.

Un caso terribile, con i servizi sociali, gli investigatori e l’ambiente che cercano di far luce su un caso che sembra semplice nelle prime scene. Ma la trama si complica e niente è come sembra: la serie si immerge in un gioco di identità, passato e presente che, intrecciato con i ricordi, compone un’intricata trama poliziesca molto ben gestita.

Una serie che, inoltre, permette di entrare nei personaggi: non è un thriller alla Hollywood che ci porta da una sorpresa all’altra senza darci respiro. Concede spazio alla riflessione, sa fare delle pause e a volte si comporta come un film per la televisione per poi riprendere il suo aspetto più macabro di thriller oscuro.

“La mia prediletta” è una sorpresa che è arrivata senza preavviso, senza fare molto rumore, ma è una miniserie che sicuramente troverà spazio tra gli appassionati del buon thriller.

Trailer della serie

Caro bambino

Il cast

Justus von Dohnányi
Justus von Dohnányi
Kim Riedle
Kim Riedle

Naila Schuberth
Hans Löw
Sammy Schrein
Nagmeh Alaei

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Scrittore, fumatore di pipa e fondatore di MCM
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