Cyberbunker: nelle profondità del dark web è un documentario diretto da Kilian Lieb e Max Rainer.

Quasi come un cattivo della serie di James Bond, un uomo di 59 anni dirigeva un gruppo da un bunker sotterraneo, un maestro della darknet chiamato Herman Xennt.

“Cyberbunker: nelle profondità del dark web” ci presenta Xennt dalla prigione, con i suoi capelli lunghi e grigi e la sua figura snella, che parlerà dei business condotti in questo bunker, un rifugio che fungerebbe da server per criminali di tutto il mondo che operano nella rete internet più oscura e pericolosa, la darknet.

Inoltre, il documentario presenta tutti i “scagnozzi” del criminale: principi, duchi e altri membri dell’organizzazione criminale della darknet.

Il cyberbunker è diventato il centro dati di una grande parte della rete mondiale della darknet, partendo da un bunker che era proprietà della NATO in un piccolo e tranquillo villaggio chiamato Traben-Trarbach.

Xennt aveva creato il primo cyberbunker nei Paesi Bassi, e uno dei suoi scagnozzi lo descrive come un mix tra Steve Jobs e un personaggio di Star Trek, affascinato dai bunker, un ex venditore di computer. Attorno a lui ha formato un gruppo di amici che, da un bunker, hanno iniziato ad ospitare siti per adulti, prima che il primo bunker andasse a fuoco.

Aveva bisogno di un nuovo posto, questa volta in Germania, dove ricostruire i suoi affari e, come lo chiamano nel documentario, “il suo regno”.

“Cyberbunker: nelle profondità del dark web” ci racconta il tipo di affari che si svolgono in quel luogo e che è diventato un centro internazionale di cyber-criminalità attraverso il web oscuro, dove vengono condotte attività illegali pagate in modo anonimo tramite criptovalute.

Immaginate il tipo di attività che venivano svolte, che spaziavano dal traffico di droga ad altre questioni ancora più scabrose.

Un centro dati nel vero cuore della darknet, un po’ come la Silicon Valley, ha dato vita alla Repubblica di Cyberbunker.

A proposito del documentario

La darknet o dark web (come preferite chiamarla) è qualcosa di affascinante e attraente. Il documentario ne è consapevole e sfrutta questa notorietà raccontando la storia di uno dei suoi centri dati più famosi.

“Cyberbunker: nelle profondità del dark web” è un documentario informativo e ben strutturato che conta sulla collaborazione di molti membri dell’organizzazione. Sfortunatamente, Xennt, il fondatore dell’organizzazione, non è molto incline a collaborare con il documentario, nonostante sia presente.

Questa è un’opportunità per scoprire, nel caso non lo sapeste già, cos’è la darknet e alcuni dei suoi segreti, e per conoscere di persona le persone che lavorano in questo mondo sconosciuto e pieno di personaggi pittoreschi.

Benvenuti nel mondo della darknet e in uno dei suoi centri più emblematici, benvenuti in “Cyberbunker: nelle profondità del dark web”.

Data di uscita

8 novembre 2023

Dove guardare Cyberbunker: nelle profondità del dark web

Netflix

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Scrittore, fumatore di pipa e fondatore di MCM

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