Mike Oldfield, musicista britannico, è ampiamente riconosciuto per i suoi contributi al genere progressive rock. È considerato uno dei musicisti più influenti e innovativi del suo tempo. Oldfield ha iniziato a suonare la chitarra in giovane età e ha rapidamente imparato a padroneggiare altri strumenti come il pianoforte, l’organo e il flauto dolce.
Nel 1973 Oldfield pubblica il suo album di debutto da solista, Tubular Bells, che riceve il plauso della critica e ottiene un successo commerciale. Questo album ebbe un ruolo significativo nell’affermare Oldfield come figura di spicco del movimento rock progressivo. Fu anche uno dei primi album a utilizzare il sintetizzatore Fairlight CMI, che divenne un elemento caratteristico della musica di Oldfield fino agli anni ’90, quando si orientò maggiormente verso i sintetizzatori software. Il tema di apertura dell’album è probabilmente ricordato soprattutto per essere stato inserito nella colonna sonora del celebre film horror “L’esorcista“, diretto da William Friedkin.
Il secondo album di Oldfield, Hergest Ridge, viene pubblicato nel 1974. L’album mette in mostra la sua ambizione e la sua sperimentazione, incorporando stili musicali diversi come la musica classica, il folk e l’elettronica. Anche Hergest Ridge riceve il plauso della critica e il successo commerciale, consolidando la reputazione di Oldfield come musicista pioniere.
Nel corso della sua carriera, Oldfield ha pubblicato numerosi album, tra cui Ommadawn (1975), Incantations (1978) e Amarok (1990). Il suo singolo Moonlight Shadow, tratto dall’album Crisis del 1983, è diventato il suo singolo di maggior successo.
Per quanto riguarda le collaborazioni, Oldfield ha lavorato con diversi artisti, tra cui David Gilmour, Kate Bush e Bonnie Tyler, solo per citarne alcuni. È interessante notare che, sebbene da tempo si parli di una collaborazione con Jean Michel Jarre, questa non si è ancora concretizzata.
La musica di Oldfield è nota per la sua natura eclettica, che incorpora elementi di stile new-age e utilizza strumenti elettronici. Molte delle sue composizioni si caratterizzano per la loro lunghezza e complessità, spesso caratterizzate da movimenti multipli e stili musicali diversi. Acclamato dalla critica per il suo approccio innovativo e la profondità emotiva della sua musica, Oldfield ha indubbiamente avuto un impatto duraturo sulla storia della musica.