Roald Dahl è stato uno scrittore e poeta britannico, nato il 13 settembre 1916 in Galles. È ampiamente riconosciuto come uno dei più grandi narratori del XX secolo, noto per la sua accattivante letteratura per bambini e per i suoi intriganti racconti. Lo stile di scrittura unico di Dahl e le sue narrazioni fantasiose hanno incantato lettori di tutte le età, rendendo le sue opere dei classici senza tempo che continuano a essere apprezzati ancora oggi.

Vita e carriera iniziali

Roald Dahl nacque a Cardiff, nel Galles, da genitori benestanti immigrati norvegesi, Harald Dahl e Sofie Magdalene Dahl. Il padre era un mediatore navale e si era fatto da solo, mentre la madre apparteneva a una famiglia norvegese benestante. L’infanzia di Dahl fu segnata da una tragedia: la sorella Astri morì di appendicite quando lui aveva solo tre anni, seguita dalla morte del padre per polmonite poche settimane dopo.

Nonostante queste prime difficoltà, l’amore di Dahl per la narrazione e la letteratura cominciò a emergere durante gli anni della formazione. Frequentò la Cathedral School di Llandaff, dove mostrò una natura maliziosa, come dimostra il famigerato “Grande complotto del topo” del 1924, in cui lui e i suoi amici misero un topo morto in un barattolo di caramelle in un negozio di dolci locali. Questo incidente avrebbe in seguito ispirato la sua scrittura, come si vede nel libro “Matilda”.

Dahl continuò la sua educazione nel collegio di St Peter a Weston-super-Mare, dove dovette affrontare la nostalgia di casa e un ambiente difficile, caratterizzato da crudeltà rituali e dominio dello status. Queste esperienze avrebbero plasmato la sua scrittura e alimentato il suo disprezzo per la crudeltà e le punizioni corporali. Nonostante non fosse considerato uno scrittore di particolare talento durante gli anni della scuola, la passione di Dahl per la letteratura e la sua altezza eccezionale, che raggiungeva il metro e ottanta, lo distinsero.

La seconda guerra mondiale e oltre

Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Dahl si arruolò nella Royal Air Force (RAF) e prestò servizio come pilota di caccia. Tuttavia, la sua carriera militare fu segnata da un incidente quasi mortale. Durante una missione nel deserto libico, l’aereo di Dahl precipitò, riportando gravi ferite. Trascorse cinque mesi in un ospedale della Royal Navy ad Alessandria, in Egitto, per riprendersi dalle ferite.

Durante la convalescenza, Dahl iniziò a scrivere delle sue esperienze di guerra, che lo portarono alla carriera di scrittore. La sua prima opera pubblicata, “A Piece of Cake”, apparve sul Saturday Evening Post nel 1942. Questo segnò l’inizio del viaggio di Dahl come scrittore, e presto ottenne il riconoscimento per la sua narrazione accattivante e il suo stile narrativo unico.

Successo letterario e opere iconiche

Il successo letterario di Dahl è salito alle stelle negli anni ’40, con opere per bambini e per adulti che sono diventate molto popolari. I suoi libri per bambini, in particolare, sono apprezzati per il loro umore poco sentimentale, macabro e cupamente comico. Queste storie sono spesso caratterizzate da nemici adulti malvagi e promuovono la gentilezza e il coraggio dei protagonisti bambini.

Tra le opere più iconiche di Dahl per i bambini ricordiamo “James e la pesca gigante”, in cui un ragazzino intraprende un viaggio magico all’interno di una pesca gigante, e “Charlie e la fabbrica di cioccolato”, che porta i lettori nel mondo stravagante e misterioso della fabbrica di cioccolato di Willy Wonka. Altri titoli molto amati sono “Matilda”, “Le streghe”, “Fantastic Mr Fox” e “The BFG”.

Oltre alla letteratura per bambini, Dahl ha scritto anche accattivanti raccolte di racconti per un pubblico più adulto, come “I racconti dell’imprevisto” e “La meravigliosa storia di Henry Sugar e altri sei”. Questi racconti sono noti per i loro finali inaspettati e per la loro capacità di tenere i lettori con il fiato sospeso.

Riconoscimento ed eredità

Il contributo di Roald Dahl alla letteratura è stato ampiamente riconosciuto e celebrato. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi premi, tra cui il World Fantasy Award for Life Achievement nel 1983 e il British Book Awards’ Children’s Author of the Year nel 1990. Nel 2008, il Times lo ha classificato al 16° posto nella lista dei “50 più grandi scrittori britannici dal 1945”. Il suo impatto e la sua popolarità continuano a crescere: Forbes lo ha classificato come la celebrità morta che guadagnerà di più nel 2021.

L’eredità duratura di Dahl va oltre le sue opere letterarie. Il Roald Dahl Museum and Story Centre, fondato dalla vedova Liccy nel 2001, è una testimonianza del suo talento creativo e mira a ispirare gli altri ad abbracciare la propria creatività. Il museo ha accolto oltre un milione di visitatori, tra cui migliaia di bambini delle scuole ogni anno, diffondendo la magia e la gioia della narrazione di Dahl.

L’abilità narrativa unica di Roald Dahl e le sue storie fantasiose hanno affascinato lettori di tutte le età. Le sue opere continuano a ispirare e a divertire, ricordandoci l’incredibile potenziale dei giovani e il potere della gentilezza. Che si tratti di viaggiare con James su una pesca gigante o di unirsi a Matilda nei suoi brillanti atti di coraggio, le storie di Dahl hanno lasciato un segno indelebile nel mondo letterario. Mentre celebriamo l’eredità di Roald Dahl, ci ricordiamo della magia e della gioia che le sue storie portano nelle nostre vite.

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