Vite vendute è un film francese diretto da Julien Leclercq con Franck Gastambide e Ana Girardot.

“Vite vendute” è un film basato sul romanzo di Georges Arnaud, del quale, come già saprete, esisteva una precedente adattamento del 1953, diretto da H.G. Clouzot, diventato per diritto proprio un classico del cinema francese e uno dei migliori thriller nella storia del cinema.

Ebbene, in questi tempi, Julien Leclercq si azzarda a realizzare una nuova versione della stessa storia, modernizzandola e cambiando completamente lo stile, cercando di mantenere la tensione dei personaggi in questa storia modernizzata, non siamo del tutto sicuri se per il meglio.

È sempre un rischio confrontarsi con un classico, ma qui Julien Leclercq ha avuto il coraggio di tentare.

Trama

Per salvare un villaggio da un’estrazione petrolifera, quattro persone dovranno scortare un convoglio carico di nitroglicerina in un luogo inospitale, circondato da bande armate.

Sul film

“Vite vendute” si trasforma, se non abbiamo visto il primo, semplicemente in un thriller commerciale, più o meno ben fatto e con un tocco chiaramente “teppista”: alcune scene d’azione non necessariamente giustificate dalla trama, esplosioni e molti personaggi che fanno i duri, guidando camion e portando armi da fuoco.

Sì, quasi come un film d’azione di qualche anno fa che, senza giustificare troppo il senso delle scene, ci intratteneva e ci faceva passare un bel momento.

Se si guarda in questo modo, perfetto, è un film divertente (niente di più) in cui quattro bellissimi protagonisti (lui e lei) ci offrono un intrattenimento pieno di tensione, azione e spettacolo.

Gli attori svolgono un buon lavoro tenendo conto che sono consapevoli che, con questi dialoghi e questa trama, nessuno vincerà alcun premio da nessuna parte: è un film d’azione e qui è più importante muoversi velocemente e non ostacolare l’azione con gesti di eccessivo drammatismo che brillare come attori o attrici. Semplicemente, non possono nemmeno.

Bene il lavoro di regia e montaggio: “Vite vendute” è una nuova versione più moderna che non vuole rischiare inventando nulla, e ci offre uno spettacolo quasi di fuochi d’artificio che, senza entusiasmare, ci soddisfa. Bene in produzione e in tutto ciò che è tecnico.

“Vite vendute”: Pro e contro

Il bene: divertente, ben prodotto e un thriller d’azione che cattura, intrattiene ed è perfetto per una notte di venerdì.

Il male: i confronti non sono sempre buoni compagni, e in questa occasione (e se diventiamo cinefili), la sceneggiatura ha perso molto rispetto alla prima versione.

La nostra opinione

È venerdì e “Vite vendute” è un film perfetto per il venerdì: azione, tensione e una storia intensa da vivere per un’ora e mezza.

Che a seconda di come siamo arrivati a letto potremmo essere, forse, incapaci di ricordare.

Goditelo.

Dove vedere “Vite vendute”

Netflix

Il cast

Franck Gastambide
Franck Gastambide

Franck Gastambide

Franck Gastambide è un attore, regista e sceneggiatore francese che si è fatto un nome nel mondo dello spettacolo. È nato il 31 ottobre 1978 a Melun, in Francia, ed è cresciuto nel sobborgo di Le Mee-sur-Seine. Gastambide ha iniziato la sua carriera di attore all’inizio degli anni 2000 con piccoli ruoli in film francesi come “RRRrrrr!!!” e “OSS 117: Cairo, nido di spie”. Tuttavia, si è fatto notare per il ruolo di Francky nel film comico di successo “Les Kaïra” (I perdenti), che ha anche scritto e diretto. Il film è stato un grande successo al botteghino e gli è valso il plauso della critica. Da allora, Gastambide ha continuato a lavorare a diversi progetti sia davanti che dietro la macchina da presa. È apparso in diversi film come “Pattaya”, “Taxi 5” e “La casa de papel” (Money Heist). Ha anche diretto e co-scritto film come “La surface de réparation” (Il grande colpo), “Artichauts et Caramboles” e l’attesissimo sequel di “Les Kaïra”. Oltre che per il cinema, Gastambide è noto anche per il suo talento comico. Si è esibito in spettacoli di stand-up comedy in tutta la Francia ed è stato lodato per la sua arguzia e il suo umorismo.

Ana Girardot
Ana Girardot

Ana Girardot

Ana Girardot è un’attrice francese che ha conquistato il pubblico grazie alle sue versatili capacità recitative e alla sua naturale bellezza. È nata il 1° agosto 1988 a Parigi, in Francia, da genitori attori Hippolyte Girardot e Isabel Otero. Essendo cresciuta in una famiglia di attori, non sorprende che Ana abbia sviluppato un amore per le arti in giovane età. Ha frequentato lezioni di recitazione presso la prestigiosa scuola Cours Florent di Parigi prima di debuttare al cinema nel 2009 con un piccolo ruolo nel film “Les tricheurs”. Tuttavia, è stato il ruolo della migliore amica di Adèle Exarchopoulos nel film “Il blu è il colore più caldo”, acclamato dalla critica, a portare Ana sotto i riflettori. La sua interpretazione ha ricevuto ampi elogi dalla critica e l’ha consacrata come talento emergente dell’industria cinematografica francese. Da allora, Ana ha recitato in numerosi film francesi come “Lights Out”, “La prossima volta punterò al cuore” e “Io sono un soldato”. Ha inoltre lavorato con registi famosi come Claude Lelouch e Bertrand Tavernier.

Alban Lenoir
Alban Lenoir

Alban Lenoir

Alban Lenoir è un attore francese noto per le sue accattivanti interpretazioni al cinema e in televisione. Nato il 16 settembre 1985 a Parigi, in Francia, Lenoir ha sviluppato una passione per la recitazione fin da giovane. Ha frequentato la prestigiosa scuola di recitazione Cours Florent di Parigi, dove ha affinato le sue capacità e ha iniziato il suo percorso per diventare un attore di successo. La carriera di Lenoir è decollata nel 2009, quando ha ottenuto un ruolo nel film drammatico francese “Mia et le Migou”. Seguono apparizioni in popolari show francesi come “Les Bleus, premiers pas dans la police” e “Section de recherches”. Tuttavia, è stato il ruolo di Maxime Delcourt nella fiction poliziesca francese di successo “Braquo” a fargli ottenere un ampio riconoscimento e il plauso della critica. Da allora, Lenoir ha recitato in numerosi film e show televisivi, mettendo in mostra la sua versatilità e la sua gamma di attori. Ha lavorato anche con registi acclamati come Luc Besson e Cedric Jimenez. Nel 2016, Lenoir ha ricevuto un premio come miglior attore al Festival Internazionale del Cinema di La Rochelle per la sua interpretazione nel film “Nocturama”.

Direttore: Julien Leclercq

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Julien Leclercq

Julien Leclercq è un regista e sceneggiatore francese che si è fatto conoscere per il suo lavoro nei generi thriller d’azione e poliziesco. È nato il 23 febbraio 1973 a Saint-Denis, in Francia, ed è cresciuto in una famiglia di operai. La passione di Leclercq per il cinema è nata in giovane età, quando ha iniziato a girare cortometraggi con i suoi amici usando una cinepresa Super 8. Dopo aver completato gli studi in Produzione audiovisiva presso l’École Supérieure de Réalisation Audiovisuelle (ESRA), Leclercq ha lavorato come assistente alla regia in diversi film francesi. Tuttavia, si è presto reso conto di voler raccontare le proprie storie e ha deciso di avventurarsi nella regia e nella sceneggiatura. La grande occasione per Leclercq è arrivata nel 2006, quando ha scritto e diretto il suo primo lungometraggio, “Chrysalis”. Il thriller fantascientifico ha ricevuto il plauso della critica e ha vinto diversi premi in festival come il Fantastic’Arts Film Festival. Questo successo ha fatto conoscere Leclercq come uno dei registi più promettenti in Francia. Ha continuato a dirigere diversi film di successo, come “L’assalto”, basato su fatti realmente accaduti durante un attacco terroristico a Parigi nel 1994. Il film è stato candidato a quattro premi César, tra cui quello per la miglior regia di Leclercq.

60%
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Un buon thriller d'azione alla francese

Divertente, tesa, ma un film che vuole rimanere fedele alle regole del genere, senza cercare alcuna originalità

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Scrittore, fumatore di pipa e fondatore di MCM

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