“The Shadow Strays” è un film thriller di Netflix scritto e diretto da Timo Tjahjanto con Aurora Ribero, Hana Malasan, Kristo Immanuel, Andri Mashadi, e Ali Fikry.
Timo Tjahjanto ritorna con una pellicola carica di azione brutale e sanguinaria, non lasciando spazio a equivoci fin dalla prima scena: sarà uno spettacolo di azione, spade, sparatorie e, soprattutto, una copiosa quantità di sangue che sgorga ovunque. Se vi piacciono le pellicole di azione brutale in stile asiatico, questa sarà sicuramente di vostro gradimento. Tuttavia, va notato che pone maggiore enfasi sulla creazione di buone coreografie d’azione piuttosto che sulla sceneggiatura.
Che si tratti di letteratura o di cinema, esistono molte preferenze e tipi di spettatori diversi, e il regista ha deciso di onorare quel tipo di pubblico che apprezza l’azione brutale e ultraviolenta.
Trama
Un gruppo clandestino opera al di fuori delle regole: sono assassini infallibili che agiscono nell’ombra, eseguendo ordini di un clan contro l’altro senza fare domande. Una delle ragazze del gruppo decide di abbandonare la squadra e finisce per diventare un bersaglio nel mezzo di una guerra tra clan mafiosi a Jakarta.
Informazioni sul film
“The Shadow Strays” ha una caratteristica molto positiva: non inganna nessuno né pretende di sembrare un film d’arte e di prova, né è venuto per cambiare le vostre vite. Sa di essere un intrattenimento e si comporta in tutto e per tutto come tale, scegliendo il pubblico a cui si rivolge e prendendo seriamente i propri obiettivi, che non sono altro che offrire azione brutale e incontrollata, regalandoci una sequenza di azione dopo l’altra.
Risulterà estenuante per molti spettatori, quelli che necessitano di una trama ben strutturata e di una storia coinvolgente. No, “The Shadow Strays” si distanzia consapevolmente da questo percorso e decide di concentrarsi sull’azione ultraviolenta, offrendo un festival di teste mozzate con la spada, coltellate, calci, pugni e sparatorie a non finire. Non è un film basato sulla sceneggiatura. I personaggi vengono presentati quasi sempre nello stesso modo: una galleria di psicopatici che si sparano a vicenda e, nel mezzo, l’eroina che amministra giustizia. È una di quelle pellicole in cui una donna affronta mille bande rivali, con coreografie di sparatorie e violenza.
L’idea non è certo originale, ma “The Shadow Strays” cerca di portarla all’estremo, e apprezziamo questo sforzo. Così, “The Shadow Strays” si trasforma in uno spettacolo per un certo tipo di pubblico, e se vi piacciono i dialoghi intelligenti e le trame sottili, risulterà un profondo tedio per altri. Senza mezze misure, perché il regista sceglie il proprio gioco e rimane fedele a esso fino alla fine del film.
La nostra opinione
Interessante, brutale e piena di azione. Buona lavorazione cinematografica, ottimo montaggio, suono eccellente. A livello visivo, nulla da obiettare su questo buon lavoro di genere.
Dove guardare “The Shadow Strays”