The Archies è un film diretto da Zoya Akhtar basato sui personaggi creati da John L. Goldwater e Bob Montana.
Riverdale è un luogo in India dove risiedono i discendenti degli anglo-indiani (inglesi e indiani che si sono uniti durante il periodo di colonizzazione). Al centro c’è Green Park, un luogo paradisiaco che è stato apprezzato per generazioni: pace, sole e, naturalmente, musica.
Ma ovviamente ci sono sempre individui malvagi pronti a costruire hotel e centri commerciali in mezzo a una bellezza naturale. Un gruppo di ragazzi è lì per impedirlo con il loro buon umore, gioventù e, naturalmente, musica.
“The Archies” è una produzione eccellente che attira l’attenzione per la cura dell’ambientazione e delle scenografie. Per quanto riguarda la sceneggiatura, è una storia tradizionale, un musical che attinge a due tradizioni cinematografiche: Bollywood e Hollywood. Molto attenta alla fotografia e all’inquadratura. Un buon film.
Recensione di “The Archies”
![The Archies](https://cdn.martincid.com/wp-content/uploads/2023/12/MV5BMjgxMWI0MTQtYThmYy00NTFmLWJhYjMtNDQxZjE5ZjJlMDcwXkEyXkFqcGdeQXVyOTI3MzI4MzA@._V1_-400x385.jpg?strip=all&lossy=1&ssl=1)
In assenza di Wes Anderson alla regia, ha un tocco simile, anche se senza la stessa tinta pastello, ma una simile intenzionalità riguardo alla sceneggiatura: non fare male a nessuno e concentrarsi tutti gli sforzi nell’aspetto estetico, anche se con meno stilismo rispetto ad Anderson. “The Archies” è tutto incentrato sull’ambientazione, un ricordo degli anni ’50, come se avessimo separato la storia per non disturbare l’ambientazione.
“The Archies” è migliore nell’ambientazione che nella sceneggiatura e cerca di sembrare in ogni momento un film che arriva direttamente dalla sua epoca. Ci riesce e riesce a trasportarci nello spirito e nell’epoca e, al contempo, a posizionarci in un contesto storico e in una situazione problematica su cui non vuole soffermarsi troppo: salvare il parco sembra una scusa semplice per offrirci una produzione d’epoca molto valida con una fotografia eccellente e una straordinaria ambientazione.
Non aspettatevi neanche Bollywood, con grandi balli corali pieni di colore, no. Il film vuole assomigliare di più alla sua essenza di Grease che al lato Bollywood, e vediamo più hamburger e un’eredità inglese piuttosto che indiana.
La Nostra Opinione
Un film che cerca di non offendere e spicca per l’estetica. Raggiunge i suoi obiettivi, ma non resta nella mente né per le sue canzoni né per la storia. Eccellente per la ricostruzione storica.
Data di uscita
7 dicembre 2023