Ultima chiamata per Istanbul (2023) Film su Netflix. Recensione: Non è solo un’altra commedia romantica a New York

Martin Cid
Ultima chiamata per Istanbul

Ultima chiamata per Istanbul è un film romantico diretto da Gonenc Uyanik, con Beren Saat e Kıvanç Tatlıtuğ. È scritto da Nuran Evren Şit.

Incontrare un ragazzo bello, gentile e disposto a salvarti la vita è qualcosa che, almeno al cinema, succede tutti i giorni.

Lo stesso vale al contrario, quando arrivi a NY e all’aeroporto JFK incontri una ragazza pronta a sorridere. Sì, Manhattan – almeno al cinema – è la città (anche) dell’amore.

“Ultima chiamata per Istanbul” è una commedia romantica che, come molte altre e fedele al suo genere, si sviluppa tra cliché in cui passare un momento confortevole in una città in cui, grazie al cinema, sembra che siamo cresciuti tutti.

Tuttavia, non è una commedia americana, è un film turco con attori turchi che, chiaramente suddiviso in due parti, ci racconta come si incontrano e l’evoluzione successiva di quella relazione.

La prima parte è divertente e pazza; la seconda, un altro film con un tocco più malinconico, persino amaro.

Sinossi

Due persone sposate, unite da un incontro fortuito all’aeroporto, si imbarcano in una notte indimenticabile nella vibrante città di New York. Piena di euforia, di desiderio e del fascino della tentazione, questa esperienza è destinata a lasciare un segno indelebile nelle loro vite.

Recensione del film

Ultima chiamata per Istanbul
Ultima chiamata per Istanbul

A livello di produzione, bene: è una buona produzione girata in studio che ci mostra la città di sempre in una notte pazza in cui i due protagonisti si incontrano e si innamorano. Con meno stile di “Fuori orario” (Scorsese, 1985), con più concessioni allo stile dei video-clip e cercando in ogni momento di offrire al pubblico un film commerciale.

Questo, nella prima parte: una commedia romantica divertente e simpatica come tante altre che ci porta a quando l’amore – o la follia di una notte – ci porta in un territorio più sereno e deve, o consolidarsi in una relazione o morire nell’immaturità della sbornia.

Una prima parte più hollywoodiana, una seconda con più sentimento, più riflessione e più romantica (anche se vi avvertiamo, con un senso un po’ amaro).

I protagonisti, di quelli belli bellissimi che si ritrovano insieme e che non vediamo nel mondo reale, né all’aeroporto JFK né a Charles De Gaulle perché probabilmente stanno girando la successiva commedia romantica. Sia Kivanç Tatlitug che Beren Saat sanno recitare, almeno al livello richiesto da questa produzione che aveva bisogno di due volti meravigliosi e eccoli qui, con i loro volti meravigliosi.

Non sappiamo se tutti siano altrettanto belli degli attori delle produzioni turche, ma hanno saputo raggiungere fama mondiale e l’industria è stata in grado di vendere il loro prodotto (in questo caso, la bellezza) e renderlo internazionale.

Bene per l’industria.

La nostra opinione

Un film che, tuttavia, offre un buon intrattenimento mescolando abilmente il sapore turco così sentimentale con una commedia ambientata a New York.

Questo tentativo ha qualcosa di speciale, non conquista cuori né innamora e non sarà ricordato per la sua originalità, ma riesce a intrattenere e, in parte, a sfuggire proprio a ciò che propone: un’altra commedia romantica a New York.

YouTube video

Data di uscita

24 novembre 2023

Dove vedere “Ultima chiamata per Istanbul”

Netflix

Ultima chiamata per Istanbul

Ultima chiamata per Istanbul
Ultima chiamata per Istanbul

Titolo originale: İstanbul İçin Son Çağrı
Anno: 2023
Durata: 91 min.
Paese: Turchia
Direttore: Gonenc Uyanik
Sceneggiatore: Nuran Evren Sit

Il cast

Kıvanç Tatlıtuğ

Kıvanç Tatlıtuğ
Kıvanç Tatlıtuğ

Kıvanç Tatlıtuğ, nato il 27 ottobre 1983, è un noto attore, modello ed ex giocatore di basket turco. È molto apprezzato in Turchia e ha ricevuto numerosi riconoscimenti prestigiosi, tra cui tre Golden Butterfly Awards e un Yeşilçam Cinema Award. Nel 2002, Tatlıtuğ è stato incoronato miglior modello della Turchia e miglior modello del mondo. Si è affermato come attore di primo piano in Turchia, affascinando il pubblico con le sue notevoli interpretazioni in serie televisive acclamate come Menekşe ile Halil (2007-2008), Aşk-ı Memnu (2008-2010), Kuzey Güney (2011-2013) e Cesur ve Güzel (2016-2017). In particolare, ha ottenuto il riconoscimento internazionale per la sua interpretazione del ricercatore Arman nelle serie originali di Netflix Into the Night (2020-2021) e Into the Deep (2022).

Beren Saat

Beren Saat
Beren Saat

Beren Saat, nata il 26 febbraio 1984, è una stimata attrice turca originaria di Ankara. Con una carriera illustre, ha raccolto ampi consensi e una moltitudine di riconoscimenti per le sue eccezionali capacità recitative. Durante gli studi all’Università di Başkent, ha messo in mostra il suo talento partecipando al rinomato concorso di recitazione Türkiye’nin Yıldızları e ha attirato l’attenzione dello stimato regista turco Tomris Giritlioğlu, iniziando così il suo percorso nel mondo della recitazione professionale.

Senan Kara
Senan Kara
Michael Loayza
Susan Slatin
Annie McCain Engman
Joy Donze
Daniel Kwiatkowski

Ultima chiamata per Istanbul
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