Dalla mia finestra 3: Guardando te è un film diretto da Marçal Forés con Clara Galle e Julio Peña.
È l’ultimo capitolo della saga, che promette di essere un racconto di formazione. Sfrutta i punti di forza dei primi due film e conclude la storia di Raquel, che ora sta lavorando alla pubblicazione di un libro.
Il film conosce bene i suoi limiti e il suo pubblico di riferimento.
I romanzi sono scritti dall’autrice venezuelana Ariana Godoy, che ha guadagnato popolarità sulla piattaforma Wattpad per il suo pubblico di giovani adulti.
La trama
Durante le vacanze di Natale, Raquel e Ares riallacciano la loro relazione mentre lei attende la pubblicazione del romanzo sulla sua vita e lavora al sequel, che sarà sicuramente un successo.
Il film
Questa è una di quelle saghe che gli adulti non capiscono, ma che gli adolescenti e i giovani adulti amano perché ha tutto ciò che desiderano: una buona dose di sentimentalismo, storie e situazioni che li interessano, personaggi relazionabili che affrontano situazioni simili e un tocco di pepe con alcune scene erotiche che aumentano il fascino della serie.
“Dalla mia finestra 3: Guardando te” è una conclusione che è cresciuta insieme ai suoi personaggi, pur mantenendo la sua identità con alcune scene di vapore e un’atmosfera adolescenziale drammatica e romantica.
Tecnicamente è discreto, ma non si sforza di distinguersi sotto questo aspetto. Il film non vuole perdere il suo fascino estetico: è tradizionale nella concezione, nell’ambientazione e nel trattamento dei personaggi. Ci sono alcuni tocchi moderni, ma si accontenta di essere una storia d’amore tradizionale e di aderire alle regole del genere.
Questo terzo capitolo non offre nulla di nuovo rispetto ai due precedenti, ma servirà a salutare i fan di questi personaggi, Raquel e Ares, che ora camminano insieme verso una maturità piuttosto noiosa.
Tuttavia, siamo sicuri che la scrittrice proporrà nuove storie e personaggi altrettanto romantici.
La nostra opinione
Questa saga si conclude proprio come è iniziata: preparata, pensata, scritta e diretta al pubblico più giovane. Questi ultimi amano, si collegano e si appassionano a queste storie coinvolgenti.
Se non siete adolescenti e i vostri ormoni non sono impazziti, allora questo film potrebbe non essere adatto a voi.