Assassinio a Venezia è un film giallo diretto da Kenneth Branagh, tratto dal romanzo di Agatha Christie.
Come saprete, Kenneth Branagh, eccezionale attore e regista teatrale e cinematografico, si è dedicato a reinterpretare Agatha Christie e ad interpretare il suo geniale detective Hercule Poirot, mescolando il classico romanzo con uno stile cinematografico diverso, efficace e curato dal punto di vista fotografico.
A nostro parere, questa è la più riuscita dal punto di vista cinematografico. L’atmosfera e la storia richiedevano inquadrature barocche ed effetti di chiaroscuro.
Le trasposizioni di Branagh di Agatha Christie sono, film dopo film, semplicemente le migliori mai realizzate fino ad oggi.
Ovviamente, se vi piace o meno questo tipo di intrigo e mistero è un’altra questione.
Trama
Una scrittrice si rivolge a Poirot, ormai ritirato dalle indagini, per smascherare una sensitiva, che alla fine viene assassinata. L’indagine porterà il detective ad avventurarsi in misteriose visioni che metteranno in dubbio la realtà e il mondo del soprannaturale.
Recensione di “Assassinio a Venezia”
Magnifico sotto il profilo formale: inquadrature contorte in un palazzo veneziano in rovina in un film semplicemente magnifico per le inquadrature e la fotografia, con grandi attori, una scenografia squisita e un lusso di produzione.
Il problema: tutti conosciamo bene Agatha Christie e non c’è più alcuna sorpresa su cosa ci aspetteremo: la ricerca del colpevole con un detective sapientone, un po’ di humor inglese e, alla fine, un po’ di “solito”.
Sì, “Assassinio a Venezia” non può e non deve sfuggire a questo stigmate di adattamento letterario di un formato che, senza dubbio, ha segnato un’epoca e non ammette molte crepe o variazioni nella sua perfezione formale. Branagh lo sa, ma non si limita a fare una semplice trasposizione e il regista vuole, sa e si impegna a fare, a livello estetico e formale, la migliore trasposizione possibile di un’opera della scrittrice.
Con una magnifica produzione, “Assassinio a Venezia” ha la giusta storia per far rivivere a Branagh una delle sue prime opere (Dead Again) e l’atmosfera che circonda lo spiritismo. Torna all’ambiente, ma stavolta lo fa in una maniera ancora più stilizzata, se possibile, più efficace nel suo intento, e di nuovo con l’aiuto del mistero e, senza dubbio, del suo talento e di una produzione eccellente.
“Assassinio a Venezia” conferisce all’opera di Agatha Christie tutto il lusso estetico che merita: è classica e rispettosa del lavoro, ma allo stesso tempo innovativa nel suo aspetto visivo, con un ritmo da thriller e un montaggio di impatto che trasforma un romanzo “di dialoghi” in un film con una propria identità, con tutto il suo valore estetico e formale.
La nostra opinione
La migliore trasposizione di Branagh di Agatha Christie. E questo dice molto.
Non sarà il film dell’anno perché il pubblico conosce bene già questi argomenti, ma questo signore merita tutto il nostro rispetto e ammirazione per questa rivitalizzazione del classicismo letterario che porta avanti fin da Henry V.
Se per caso ci stai leggendo: complimenti.
Il cast
Kenneth Branagh è un attore, regista e produttore inglese acclamato dalla critica che opera nel settore da oltre quattro decenni. La sua carriera è iniziata con ruoli da protagonista in film come Enrico V del 1984 e Dead Again del 1989, prima di passare alla regia di celebri classici come Amleto del 1996, Sogno di una notte di mezza estate del 1998 e Thor del 2011. È apparso anche in una vasta gamma di progetti televisivi; più recentemente, ha interpretato il detective Hercule Poirot nell’adattamento del 2017 del romanzo di Agatha Christie Assassinio sull’Orient Express. Branagh è molto apprezzato per la sua vasta opera che comprende sia successi di successo che produzioni d’autore meno conosciute. Leggi tutto