Il dramma romantico “Mango” esplora il dilemma tra ambizione professionale e seconde possibilità

Mango
Anna Green

Netflix aggiunge al suo catalogo “Mango”, un dramma romantico incentrato sul conflitto tra aspirazioni professionali e legami umani inaspettati. Il film, che unisce anche elementi di commedia, usa il suo titolo non solo per definire l’esotico scenario della trama — una piantagione di frutta — ma anche come metafora centrale del conflitto. La narrazione pone un dilemma tra il dovere e il cuore, costringendo i protagonisti a decidere se “inseguire” le proprie ambizioni o “coltivare” i nuovi inizi che sorgono all’improvviso.

Sinossi della trama: uno scontro tra affari ed emozioni

La storia segue Lærke, un'”ambiziosa direttrice d’albergo danese”. In quella che sembra un’opportunità professionale irripetibile, il suo capo la manda a Malaga, in Spagna, con una missione chiara: supervisionare la conversione di una piantagione di mango in un esclusivo resort di lusso.

Il principale ostacolo di Lærke è il proprietario della tenuta, Alex, che la trama identifica come un “ex avvocato”. Alex rifiuta categoricamente di vendere la proprietà, legato ad essa da “un tragico passato che non riesce a lasciarsi alle spalle”. Questo scontro definisce la dinamica centrale: la filosofia transazionale e orientata al futuro di Lærke si scontra direttamente con la posizione emotiva e conservatrice di Alex, ancorata al passato.

La situazione è complicata dalla presenza di Agnes, la figlia di Lærke, che viaggia con lei. Agnes sperava di godersi una “vacanza insolita” con una madre descritta come perennemente “occupata”, suggerendo una tensione familiare preesistente.

Mentre Lærke cerca di portare avanti il suo progetto, tra lei e Alex nasce una “connessione profonda e inaspettata”. Questo legame costringe entrambi ad “affrontare le proprie paure, i desideri e il dilemma tra il dovere e il cuore”. Le decisioni che prenderanno avranno un impatto non solo sulle loro carriere, ma anche sui loro “legami familiari e, infine, sui loro cuori”, in una narrazione definita come una “storia di seconde possibilità e nuovi inizi”.

Il team creativo e artistico

Il film consolida la collaborazione di un team creativo ricorrente, sia dietro che davanti alla macchina da presa.

Regia e sceneggiatura: il marchio dei fratelli Avaz

“Mango” è diretto dal danese Mehdi Avaz e scritto da Milad Avaz. I fratelli hanno già lavorato insieme a diversi progetti precedenti.

Questa produzione prosegue la relazione professionale tra Mehdi Avaz e Netflix, per cui ha già diretto i drammi “A Beautiful Life” e “Toscana”. La realizzazione di “Mango” sembra essere un’applicazione diretta del modello di Rocket Road Pictures, la società dei fratelli Avaz, che figura come coproduttrice. Questo modello è stato descritto come una strategia per creare “contenuti di alta qualità con metodi di produzione a basso budget”.

La scelta della Spagna come location per le riprese è un esempio di questa filosofia. Lo stesso regista, Mehdi Avaz, ha sottolineato la “luce naturale in Spagna” come un “vantaggio chiave”. Questa luce non solo apporta un valore estetico, conferendo un “tocco caldo e dorato che valorizza la fotografia”, ma riduce anche i costi di illuminazione artificiale, allineandosi al modello di efficienza della casa di produzione.

Cast principale

Il cast principale è guidato da attori danesi di alto profilo. Josephine Park, nota per la serie “The Nurse”, interpreta la protagonista, Lærke. Dar Salim, conosciuto per “Il Trono di Spade”, veste i panni di Alex.

Il cast di supporto che completa la storia include:

  • Josephine Højbjerg nel ruolo di Agnes
  • Sara Jiménez nel ruolo di Paula
  • Anders W. Berthelsen nel ruolo di Tom
  • Paprika Steen nel ruolo di Joan
  • Sebastian Jessen nel ruolo di Kristian

Questa strategia di casting utilizza talenti danesi per il nucleo emotivo della storia, integrando al contempo attori spagnoli come Sara Jiménez per conferire autenticità all’ambientazione di Malaga.

Dettagli di produzione: l’Axarquía come scenario

“Mango” è una produzione danese girata interamente in location spagnole. La troupe si è concentrata sulla comarca dell’Axarquía, in provincia di Malaga.

Le location principali delle riprese includono una tenuta rurale a Benamocarra, l’aerodromo di Vélez-Málaga e varie zone della località di Frigiliana. La produzione ha cercato un alto grado di naturalismo, programmando le riprese affinché coincidessero con la reale “stagione di raccolta” del mango. Questa decisione permette all’ambiente di non essere un semplice sfondo, ma un elemento vivo integrato nella narrazione.

La scelta di queste location riflette anche una tendenza crescente nel settore. Secondo rapporti locali, Frigiliana ha già ospitato altre produzioni Netflix, e l’uscita di “Mango” contribuisce a consolidare la regione dell’Axarquía come un “set naturale di riferimento” per le produzioni internazionali.

Struttura societaria e distribuzione

Il film è una produzione di Drive Studios, in coproduzione con Rocket Road Pictures e Nordisk Film Distribution. Il team di produzione include Anna Malmkjær Willumsen (produttrice), María Cabello (produttrice delegata) e Maj-Britt Landin (produttrice esecutiva).

Questo consorzio di case di produzione danesi e nordiche ha sviluppato un progetto con un’identità culturale specifica, successivamente acquisito da Netflix per la distribuzione globale, seguendo il consueto modello di acquisizione di contenuti internazionali della piattaforma.

Il film debutta su Netflix il 7 novembre.

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