“Gli ultimi dieci giorni tra il bene e il male” è un film turco interpretato da Nejat Isler. Con Riza Kocaoglu, Kadir Çermik, Ilayda Akdogan, e Senay Gürler. È diretto da Uluç Bayraktar e scritto da Damla Serim. Tratto dal romanzo di Mehmet Eroglu.
Torna il nostro amico Sadık, interpretato dall’affascinante e tenace Nejat İşler, che ora si cimenta anche come romanziere. Come ben sapete, scrivere è una professione ardua e spesso ingrata, quindi la sua ricerca di nuove storie lo conduce a un nuovo caso, questa volta legato alla speculazione immobiliare.
Trama
Sadık è un uomo maturo che ha abbandonato le droghe e l’alcol. Nel tentativo di ricostruire la sua vita, scrive un romanzo che viene rifiutato per mancanza di suspense. Così decide di aggiungere suspense alla sua vita e, spinto dalla curiosità, inizia a investigare sulla scomparsa di una donna, ballerina su internet, che lo porterà nei mondi oscuri della speculazione immobiliare a Istanbul.
Riguardo al film
Come viene detto allo stesso Sadık: le storie devono crescere con l’evoluzione del personaggio stesso, e in questo nuovo capitolo della saga detective, gli autori si propongono proprio questo: far crescere Sadık e dare alla trama un nuovo slancio, con più umorismo e ironia, pur rispettando le regole che hanno reso questi film un grande successo su Netflix: una classica storia investigativa e un personaggio centrale seducente circondato da donne affascinanti.
“Gli ultimi dieci giorni tra il bene e il male” è più divertente e più vicina al pubblico rispetto alle precedenti, meno cupa e, forse, anche più leggera nel trattamento.
Nejat İşler e Ilayda Akdoğan riprendono i loro ruoli, e ritroviamo molti degli attori dei film precedenti. Questa volta, con un contesto più allegro, meno sordido e con un personaggio principale più maturo, ma che conserva quel tocco di bontà e giustizia che lo ha sempre contraddistinto.
Per quanto riguarda la trama, molto in stile Philip Marlowe: gli intrecci contano poco, mentre i personaggi sono molto più importanti. Né Nejat İşler è Humphrey Bogart né Ilayda Akdoğan è Lauren Bacall, ma entrambi offrono una visione diversa, divertente e molto gradevole di questa coppia: con molta ironia verso il romanzo giallo classico, quello di Georges Simenon e di tanti altri.
La nostra opinione
Ci è piaciuto forse più di altre puntate: è divertente, piacevole e offre dialoghi e situazioni piene di ironia.
Può essere apprezzato senza aver visto i film precedenti: ha stile, fascino e un grande senso dell’ironia.
Dove guardare “Gli ultimi dieci giorni tra il bene e il male”