Blood Vessel, un thriller nigeriano su Netflix che va oltre l’aspetto cinematografico

Blood Vessel
Veronica Loop

Blood Vessel è un film diretto da Moses Inwang e scritto da Musa Jeffery David. È interpretato da Dibor Adaobi, David Ezekiel e Levi Chikere.

Un film che, chiaramente dalla finzione, serve come veicolo per una denuncia sociale. In questo caso, una compagnia petrolifera che non ha mantenuto alcuni accordi e ha causato pesca e ingiustizie.

Un film sulle ingiustizie e sulla gente buona (molto buona) che cerca di affrontare le avversità attraverso la bontà.

Personaggi ben definiti ma totalmente sviluppati per servire uno scopo (la denuncia sociale).

Un buon film che concentra i suoi obiettivi sulla dimensione sociale piuttosto che su quella cinematografica.

Dal punto di vista tecnico non è male, con alcune buone sequenze, soprattutto di paesaggi notturni.

Non è uno di quei film da cui emergono grandi idee cinematografiche o che si distingue per la dimensione cinematografica, perché cerca di fare qualcos’altro.

Lo fa con efficienza e molta sentimentalità, con personaggi delineati per adempiere alla funzione all’interno del discorso proposto.

Sinossi

Un gruppo di sei persone, riunite per caso, cerca rifugio da una città devastata dall’inquinamento da petrolio. A loro insaputa, intraprendono un pericoloso viaggio a bordo di una misteriosa nave, ignari dei pericoli imminenti che li attendono.

Recensione del film

Quando abbiamo iniziato a pubblicare, avevamo le idee chiare: niente politica o denuncia sociale, ma ci sono volte in cui, per circostanze, dobbiamo parlare di film che, oltre alle loro virtù cinematografiche, vogliono servire come veicolo per denunciare situazioni ingiuste e che, in questo modo, il film va oltre il film stesso e, attraverso un discorso dalla finzione, questa finzione supera se stessa raggiungendo la realtà.

Concentrandoci sulla finzione, perché è l’unico aspetto su cui possiamo mettere il nostro giudizio: “Blood Vessel” è un film a basso budget che, oltre alle lodevoli idee che sostiene, riesce a raggiungere i suoi obiettivi. Non si distingue per le interpretazioni, il montaggio o il suono, limitandosi a raccontare una storia in modo classico.

Se non tenessimo conto del fatto che stiamo davanti a una storia che potrebbe essere reale, parleremmo di un film che, seppur senza grandi risvolti, si limita a enfatizzare i passaggi drammatici e renderli più o meno credibili, raccontandoci una storia tragica in modo efficace.

Tuttavia, con risorse limitate, si nota che non è un prodotto di Hollywood. Possiamo capire che non ci sia Christopher Nolan e i suoi finanziamenti dietro e possiamo capire che, in questo modo, questa storia deve cercare maggiormente il dramma della storia anziché la spettacolarità delle sue immagini.

La nostra opinione

Non riesce a distinguersi a livello cinematografico né a entrare nella storia del cinema. Gioca con qualcos’altro oltre il cinema, molto lodabile e encomiabile, ma che allontanerà molti spettatori che vogliono fuggire dalla realtà e semplicemente intrattenersi con un’opera di finzione in un film che consapevolmente vuole andare oltre la finzione che ci narra.

Data di uscita

8 dicembre 2023

Dove vedere “Blood Vessel”

Netflix

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Veronica Loop è l'amministratore delegato di MCM. È appassionata di arte, cultura e intrattenimento.
Contatto: veronica (@) martincid (.) com
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