60 minuti è un film d’azione diretto da Oliver Kienle con protagonisti Emilio Sakraya, Dennis Mojen e Marie Mouroum.
Vi piacciono i film pieni di calci e pugni? Siete fortunati, perché “60 minuti” è il film perfetto per placare la vostra “sete di combattimento”: ci sono combattimenti e pugni per tutta la durata del film.
Trama
“60 minuti” è un film d’azione su un pugile con molti problemi: deve combattere, risolvere problemi di custodia con un’ex moglie molto arrabbiata e affrontare una banda di teppisti con una lotta truccata.
Cosa gli viene in mente? Il nostro protagonista intraprende una frenetica corsa fatta di pugni e inseguimenti per riuscire ad arrivare alla festa.
Sul film
Un buon thriller d’azione, pieno di inseguimenti, corse e, ovviamente, pugni (ma non uno solo sul ring, a proposito). Un film che segue lo schema di condensare tutta l’azione e offrirci uno spettacolo emozionante per un’ora e mezza.
Ci riesce? Alla grande! Ma se state cercando un film “d’arte e saggio”, scappate finché potete, perché “60 minuti” è fondamentalmente un thriller con un’enorme dose d’azione in cui l’assemblaggio e gli effetti prendono il sopravvento su qualsiasi concetto estetico.
Non ci sono coreografie eleganti in stile asiatico, piene di violenza ma anche di un tocco poetico. In “60 minuti” si opta per bande di strada, dandogli un tono realistico nell’ambientazione e, tutto condensato, offrendo ai fan esattamente ciò che desiderano: azione sfrenata in un thriller in cui non c’è neppure un istante di tranquillità.
Un avvertimento ancora: se non vi piacciono questo tipo di film, non perdete tempo.
La nostra opinione
Un film che si rivolge al suo pubblico e offre uno spettacolo di pura e semplice azione, senza compromessi estetici. Puro assemblaggio, puro ritmo in un film che sa ciò che vuole e si muove con frenesia per raggiungerlo.