Velázquez Jerónima
Velázquez Jerónima

Velázquez e Michelangelo: Un Dialogo Artistico Oltre il Tempo

08/03/2025 - 16:13 EST

Stuart Lochhead Sculpture prepara un’esposizione straordinaria che riunisce due capolavori di epoche diverse: un ritratto di Diego Velázquez e un crocifisso in bronzo attribuito a Michelangelo. L’evento si terrà presso la fiera d’arte TEFAF a Maastricht, nei Paesi Bassi.

Il fulcro dell’esposizione è un ritratto di Madre Jerónima de la Fuente, opera giovanile di Velázquez realizzata nel 1620. La tela ritrae una suora sessantaseienne, in procinto di intraprendere un viaggio missionario verso le Filippine, dove avrebbe fondato il primo convento nell’Estremo Oriente.

Il dipinto, proveniente da un convento di Toledo e successivamente passato a una famiglia di Madrid, cattura l’intensità spirituale della religiosa. Madre Jerónima è raffigurata con uno sguardo penetrante, stringendo un crocifisso nella mano destra e un libro nella sinistra, simboli del suo fervore religioso e della sua missione.

Michelangelo - Christ
Michelangelo – Christ

Accanto al ritratto, sarà esposto un corpus di Cristo in bronzo, recentemente riscoperto in una collezione privata di San Sebastián. L’opera, del valore di 1,8 milioni di euro, è attribuita a un modello di Michelangelo, probabilmente realizzato nel laboratorio di Guglielmo della Porta a Roma verso la fine del XVI secolo Il pezzo di bronzo, alto 25 centimetri, riflette l’accuratezza anatomica e la profonda esplorazione spirituale tipica di Michelangelo.

La connessione tra i due capolavori va oltre la mera vicinanza espositiva. Un cast in bronzo del corpus di Cristo giunse a Siviglia nel 1597, diventando un modello influente che ispirò numerose riproduzioni in bronzo e argento. Francisco Pacheco, maestro di Velázquez, fu tra coloro che si ispirarono a questo modello, creandone una versione policroma.

Stuart Lochhead, il dealer artistico dietro l’esposizione, sottolinea che l’obiettivo va oltre la celebrazione dei grandi nomi. L’intento è esplorare le storie personali e spirituali che hanno influenzato la creazione di questi capolavori, evidenziando il ruolo della fede nella genesi artistica.

L’esposizione solleva interessanti interrogativi: il crocifisso nel ritratto di Madre Jerónima è forse uno dei numerosi calchi prodotti dal modello originale di Michelangelo? Quale storia si cela dietro questo oggetto?

Il ritratto di Velázquez è uno dei primi ritratti a figura intera dell’artista, realizzato durante il suo periodo a Siviglia. Esistono tre versioni di questo dipinto: una al Museo del Prado di Madrid, un’altra nella Collezione Apelles di Santiago, e questa che sarà esposta a TEFAF.

L’esposizione offre un’opportunità unica di osservare due opere straordinarie che, pur appartenendo a epoche diverse, dialogano attraverso temi universali di spiritualità, devozione e ispirazione artistica.

L’appuntamento è a Maastricht, nei Paesi Bassi, dove questi capolavori saranno esposti per la prima volta insieme.

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