Alla DCG Londra, con inaugurazione venerdì 12 Aprile, apre la mostra Altered Vision personale dell’Artista italiano Paolo Pedroni che esordisce in UK dopo le due partecipazioni ad Art Taipei che hanno conquistato il mercato asiatico e portato l’artista ai continui sold out.

La nuova e visionaria collezione di Pedroni si articola iPaolo Pedroni: Altered Visions | Dorothy Circus Gallery Londonn una serie di undici dipinti su tela, che attraverso la metafora cromatica della saturazione, evocano il concetto di accumulo quale sinonimo di superfluo, utilizzando il colore per delineare l’essenziale dall’eccessivo.

Paolo Pedroni: Altered Visions
Altered Vision by Paolo Pedroni 2023, 60 x 60 cm, Oil on canvas Courtesy of DCG and the Artist

In ciascuna di queste tele, pervase da un immaginario pop dolce e caratterizzate da una palette zuccherina apparentemente rassicurante, è presente uno spettro cromatico completo in cui le cromie, prevalentemente rosa Barbie, si alternano alle sfumature di colore desaturato che si amalgamano e si confondono in un contesto denso di oggetti e rimandi all’infanzia, icone del consumismo contemporaneo. 

In questo vortice di close up sui desideri,  l’artista pone l’accento sul contrasto sottile quasi impercettibile, tra cio che vibra e ciò che sembra infiltrarsi abusivamente cercando di confondere lo sguardo.  

L’occhio, il simbolo che torna nell’arte di tutti i tempi, diventa in questo racconto pittorico, lo specchio di una debolezza e di quell’anima confusa che non è più in grado di navigare il suo volere e che perde la rotta nell’eccesso di stimoli che riceve.

Paolo Pedroni: Altered Visions
Paolo Pedroni Baby Kusama Oil on canvas 60 x 60 cm 2023

L’Artista ci invita a riflettere e a fare un passo indietro, chiudendo gli occhi su questa realtà sociale che stiamo attraversando, per ricercare il distillato di vita che ci appartiene.

Sono i nostri occhi che ancora una volta ricevono l’impulso ma è l’invito dell’Arte questa volta a provocarci, con la sua la spinta intellettuale che si propone di farci sentire la differenza tra il desiderio reale e quello artificiale. 

In questa scelta estetica deliberata dove l’inutile sfuma, restano a galla i sentimenti, ritratti da Pedroni come creature vivaci dagli occhietti vispi e accesi, in cerca della nostra attenzione.

Sono forse i nostri figli, i nostri amici, i nostri compagni? A guardaci così nell’attesa che chiudiamo quelle finestre digitali e rivolgiamo lo sguardo a cio che davvero conta?

Grazie all’’iperrealismo morbido caratteristico della pittura di Pedroni, prende forma il paradosso del presente, il vuoto del troppo, l’apice di un benessere che è diventato malessere esistenziale, bulimia digitale, vertice dell’algoritmo della tristezza.

Ma in questo distinto connubio di cultura pop e commento sociale, si divincola il presente, e il suo ritratto in bilico tra nostalgia e speranza, in un’intreccio di percezioni alterate dove la visione spirituale prevale mettendo da parte il superfluo, lasciando un tableau puro focalizzato su ciò che è coloratamente importante.

Paolo Pedroni: Altered Visions
Paolo Pedroni_Look Of Desire Pink, 2024, Oil on canvas, 18 x 24 cm_Courtesy of DCG and the Artist

Paolo Pedroni, che sarà presente al vernissage, è ad oggi uno dei pochissimi artisti italiani della Dorothy Circus rappresentato da noi con immenso orgoglio. Con la serie Altered Vision Pedroni dimostra un’abilità incomparabile per catturare un epoca, le sue contraddizioni, la sua storia e la sua forza.

La preview delle opere verra condivisa via email con i collezionisti il 6 Aprile alle ore 4.00 GMT

Altered Vision di Paolo Pedroni fa parte del nostro programma di quest’anno dal titolo “Alla ricerca dell’ Armonia : l’ Odissea dell’ arte del 2024”.

Qui di seguito troverai il concept del nostro programma espositivo:

Dopo un bellissimo 2023 dedicato alla liberta di espressione, nel plasmare il nostro programma di mostre del 2024, sempre seguendo l’ispirazione della numerologia abbiamo scelto di sviluppare una complessa trama di valori incarnati dal numero 24, esplorando i temi della famiglia, della compagnia e della sicurezza in se stessi quali espressione del concetto di Armonia. 

La programmazione aprirà con un duo show nella nostra sede di Roma che attraverso le opere di la scultrice francesce Clementine Bal e il giovane talento, la coreana Yu Gyeong Cheon, abbracciano il tema della famiglia con la raffinatezza e la poesia tipica del lessico femminile offrendo  prospettive diverse sulle relazioni e sui fili intricati che ci legano raccontando attraverso ogni opera il senso del legame invitando gli spettatori a riflettere sulle proprie esperienze e sui legami universali che ci uniscono tutti. Segue l’attesissimo solo show del genio impressionista dall incomparabile talento evocativo, Joe Sorren maestro della sublimazione della realtà porta a Londra una collezione di opere che ci aprono uno spazio dove l’immaginazione non conosce confini. L’immaginazione sconfinata del surrealismo contemporaneo prosegue il racconto esplorando il potere della compagnia come forza trainante dietro la creatività e la collaborazione.

Altrettanto presente nel duo show di Peca e Jesus Aguado uniti per esplorare la sinergia tra le loro voci artistiche distinte, quanto nel solo show Londinese di Paolo Pedroni. L’affermazione di se cosi come la sicurezza in se stessi emerge dalla ricerca pittorica dei due anglosassoni, il pittore londinese Ben Ashton e il Newyorkese Matthew Grabelsky e altrettanto con la doppia personale della cubana Liz Florez in un confronta con la street artist Miss Van per uno spettacolo di due personalità femminili forti dal vocabolario ricco ed originale.

La primavera si apre con le personali di Luke Chueh e Kukula a Londra e la doppia personale di Blic ed Erkut Terliksiz a Roma, per poi lasciare il palco all’esordiente talento del realismo giapponese Kana Tsumura, che esporrà a Londra in un Focus show dedicato alle sue Still Life. Dedicato alle profondità dell’introspezione e alla ricerca dell’Armonia, condiviso dai nostri talenti provenienti da tutto il mondo, il tema dell’anno si sviluppa ancora attraverso le suggestioni magiche di Mr Sasquatch e Farley del Rosario che insieme a Thomas Ascott, Leixiao Han e Wang Jin Bo che concluderanno la programmazione della DCG di Roma, mentre a Londra dopo la presentazione del Thailandese Natepool e del filippino Renè Cuvos sarà il ritorno di Jonathan Viner che torna a celebrare con noi la fine di un anno espositivo in cui intrecciamo le nostre percezioni nel tessuto di ogni esposizione, un anno di arte ed esperienza che incarna l’essenza stessa del 24: un anno che auguriamo a tutti di unità, comprensione e crescita.

Scopri di più sulle mostre che compongono il programma “Alla ricerca dell’ Armonia : l’ Odissea dell’ arte del 2024”: https://www.dorothycircusgallery.com/blog/38-pursuing-harmony-the-artistic-odyssey-of-2024-discover-dorothy-circus-gallery-upcoming-events-in-rome/  

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Notizie su arte, mostre, musei e artisti di tutto il mondo. Una visione internazionale del mondo dell'arte. Responsabile della sezione Arte: Lisbeth Thalberg

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