La Claire Oliver Gallery si prepara a presentare una mostra personale dell’artista Sharon Kerry-Harlan alla Outsider Art Fair. Questo evento segna non solo il debutto della galleria alla fiera, ma anche la prima esposizione solista dell’artista in questo contesto. La mostra metterà in luce una selezione di opere di Kerry-Harlan, un’autodidatta il cui lavoro fonde tecniche tradizionali come la serigrafia e la tintura dei tessuti con metodi contemporanei di manipolazione dei tessuti e pittura.
Kerry-Harlan, nata a Miami, Florida, nel 1951, divide il suo tempo tra Wauwatosa, Wisconsin, e Hollywood, Florida. La sua arte trae ispirazione dal suo patrimonio della diaspora africana, dal ritmo della vita metropolitana moderna e dall’interazione tra narrazioni storiche ed eventi contemporanei. L’artista si pone come custode di informazioni e storie, riutilizzando oggetti trovati, materiali e articoli che le vengono tramandati, incorporandoli nel suo lavoro.
Le opere di Kerry-Harlan spaziano dai grandi tessuti tinti con la ruggine e monocromatici a vivaci collage misti, dipinti e oggetti figurativi, come la sua serie di bambole Black Eyed Peas. Questi lavori sono ricchi di narrazioni plasmate dalla storia e dal panorama socio-politico. L’artista bilancia forme geometriche con curve figurative per tessere racconti avvincenti, creando un dialogo che collega passato e presente attraverso forme dinamiche, motivi intricati e prospettive sfaccettate.
Kerry-Harlan si distingue come una narratrice audace attraverso i tessuti e i media misti, trasformando il tessuto in una tela dinamica e fondendo abilmente l’artigianato tradizionale con l’espressione contemporanea. I suoi tessuti tinti con la ruggine, le composizioni dipinte a mano e i complessi collage esplorano temi di memoria, resilienza e identità culturale, riflettendo il suo profondo impegno con le complessità dell’esperienza della diaspora africana. Attingendo da una stirpe di designer e quilter, il suo lavoro crea un ponte tra le generazioni, offrendo narrazioni visivamente coinvolgenti che sfidano e coinvolgono il pubblico.
Questa presentazione sottolinea l’impegno della Claire Oliver Gallery nel promuovere artisti che spingono i confini e amplificano le voci sottorappresentate nell’arte contemporanea. Il lavoro di Kerry-Harlan incarna lo spirito della Outsider Art Fair, una piattaforma di primo piano per l’Arte Autodidatta, l’Art Brut e l’Arte Outsider.
La 33ª edizione della Outsider Art Fair presenterà 66 espositori provenienti da 40 città di 9 paesi, continuando la sua missione di mostrare opere innovative che ridefiniscono il discorso storico-artistico. L’evento si terrà presso il Metropolitan Pavilion di New York City dal 27 febbraio al 2 marzo 2025.