Le Opere Luminose di Lauren Fensterstock Debuttano alla Claire Oliver Gallery

Lauren Fensterstock, Tender Nihilation, 2024,16 x 20 x 20 in. Courtesy of Claire Oliver Gallery / Lauren Fensterstock, I arrange the stars, 2024,14 x 22 x 19 in. Courtesy of Claire Oliver Gallery
Lauren Fensterstock, Tender Nihilation, 2024,16 x 20 x 20 in. Courtesy of Claire Oliver Gallery / Lauren Fensterstock, I arrange the stars, 2024,14 x 22 x 19 in. Courtesy of Claire Oliver Gallery
01/11/2024 - 15:41 EDT

La Claire Oliver Gallery è lieta di annunciare la mostra personale intitolata Alcune Terre Sono Fatte di Luce, che presenta nuove sculture di dimensioni intime e disegni impreziositi da gioielli realizzati da Lauren Fensterstock. In risposta all’attuale clima di polarizzazione politica e sconvolgimento sociale, Fensterstock mira a creare opere che offrano momenti di riflessione e pace interiore. Convinta che ogni individuo possa essere un agente di cambiamento positivo—sia dentro di sé, nella propria comunità, sia nell’universo più ampio—l’artista utilizza la sua pratica di meditazione devota come punto di partenza per queste nuove creazioni. Alcune Terre Sono Fatte di Luce offre agli spettatori uno spazio per contemplare e riflettere all’interno dei quadri organici e spettrali incarnati dalle sue sculture e dai suoi piccoli disegni a carbone incastonati con cristalli Swarovski. Questa mostra, frutto di un anno di lavoro, presenta 30 nuove opere esposte a New York City.

Le opere più recenti di Fensterstock sono ispirate alla pratica religiosa e artistica sudasiatica di creare mandala, simboli sacri dell’universo, trasformandoli in creazioni elaborate e simili a gioielli.

“Vedo il mio lavoro come gioielli, non per adornare il corpo, ma per arricchire l’anima,” afferma Fensterstock. “Invito gli spettatori a fermarsi e riflettere sulla loro posizione all’interno di un’esperienza collettiva, e ad abbracciare le loro percepite imperfezioni—riconoscendo che le nostre differenze, difetti e lotte sono ciò che ci rende unicamente umani.”

Ogni scultura è un’armoniosa assemblaggio di tesori riutilizzati: cristalli naturali, quarzo, parti di lampadari, vetro, cristalli Swarovski e perle antiche, che si uniscono per formare fiori di loto selvatici, pianeti esplosivi, stelle e soli. Fensterstock trasforma questi elementi disparati in emblemi iconici ma malleabili di trasformazione, ridimensionati in offerte intime. I suoi loti esplodono, si arricciano, crepitano e si frantumano; in un’opera, le sue costellazioni natali sono mappate in gemme scintillanti e simili a stelle, mentre in un’altra, il bulbo del fiore assume la forma di un vorticoso buco nero cavernoso.

Il contrasto equilibrato di luce e oscurità nel lavoro di Fensterstock oscilla tra sensazioni di chiarezza e mistero, miniatura e monumentale, incarnazione ed espansione. Ogni opera inizia con un disegno a inchiostro. Da lì, costruisce strutture di legno e acciaio, le ricopre di cemento, le adorna con intricati mosaici e le rifinisce con malta e stucco. Come l’assemblaggio di un puzzle infuso di meraviglia spirituale, Fensterstock disegna i suoi mosaici pezzo per pezzo, ogni dettaglio imbevuto di intuizione, contemplazione e cura.

Il titolo della mostra è ispirato al Sutra dell’Ornamento Fiorito, noto anche come Avatamsaka Sutra, un testo buddista fondamentale che esplora la liberazione universale attraverso simboli, strutture e sacramenti. Riflettendo la sua pratica di meditazione quotidiana—dove colloca attentamente offerte simili a gemme su un vassoio metallico convesso, lasciando che ogni pietra cada nel suo grembo per formare un unico mandala—ogni frammento nelle sue sculture rappresenta un momento di presenza, una convergenza di persone, luoghi, storie e materiali.

In una cultura che spesso enfatizza l’isolamento e l’individualismo, Fensterstock spera che il suo lavoro ricordi agli spettatori i piccoli bagliori di connessione che, insieme, formano brillanti fasci di luce.

Date della mostra: 14 novembre 2024 – 18 gennaio 2025.