La Tate Modern di Londra ospita la prima mondiale di “Hagay Dreaming”, una nuova performance che fonde cultura tribale e tecnologia all’avanguardia. L’opera, frutto della collaborazione tra l’artista taiwanese-americana Shu Lea Cheang e lo sciamano taiwanese della tribù Truku, Dondon Hounwn, si svolgerà negli spazi industriali dei Tanks della galleria.
La performance si basa su una storia della tribù Truku di Taiwan, raccontando di un cacciatore che si addormenta in un albero cavo e incontra in sogno degli esseri spirituali non binari chiamati Hagay. Questi trasmettono al protagonista conoscenze ancestrali su vita, tessitura e caccia, riflettendo il principio Truku del Gaya, che percepisce tutti gli esseri viventi come interconnessi.
L’evento combina la pratica dei nuovi media di Cheang con l’eredità di danze e rituali tradizionali Truku di Hounwn. La performance utilizza laser, danza, strumenti musicali, rituali e canti per creare un’esperienza immersiva. I performer si muoveranno attraverso fasci laser orizzontali e verticali, simboleggiando la tessitura, la pioggia e la caccia, accompagnati da una colonna sonora che fonde musica classica contemporanea e ritmi Truku tradizionali.
La Tate Modern offre anche eventi collaterali, tra cui una conversazione con gli artisti e un workshop di danza ispirato alla performance. Questi eventi si inseriscono nell’impegno più ampio della galleria verso l’esibizione, la collezione e la ricerca di opere d’arte performative e partecipative.
Parallelamente, la galleria presenta altre iniziative, come una performance di Samia Halaby, pioniera dell’arte digitale, e sessioni di lettura dei tarot nell’installazione di Meshac Gaba. Inoltre, Abbas Zahedi attiverà la sua installazione sonora “Begin Again” con un gruppo di supporto mensile, esplorando l’impatto psicologico del degrado ecologico.
Le performance di “Hagay Dreaming” si terranno dal 13 al 15 marzo 2025. L’evento fa parte del festival internazionale Dance Reflections di Van Cleef & Arpels, che si svolgerà a Londra dal 12 marzo all’8 aprile 2025.