Penn Badgley: Oltre lo Schermo – L’Attore Tra Ruoli Iconici, Crescita Familiare e la Vita Dopo ‘You’ nel 2025

24/04/2025 - 04:17 EDT
Penn Badgley
Penn Badgley in You (2018)

Mentre la fortunata serie Netflix ‘You’ volge al termine e lui attende due gemelli con la moglie Domino Kirke, uno sguardo al percorso di Penn Badgley, dall’outsider di ‘Gossip Girl’ a complesso protagonista, musicista e podcaster.

I. Introduzione: L’Enigma Duraturo di Penn Badgley (2025)

Il 2025 segna un momento cruciale per Penn Badgley. Il pubblico di tutto il mondo attende con impazienza la quinta e ultima stagione del thriller psicologico Netflix You, la cui première è prevista per il 24 aprile, chiudendo la storia del pericolosamente affascinante Joe Goldberg. Contemporaneamente, Badgley e sua moglie, Domino Kirke, si preparano a un’importante espansione personale, aspettando due gemelli identici in estate. Questa confluenza tra una conclusione professionale definitiva e una significativa crescita personale accende i riflettori sull’attore, nato Penn Dayton Badgley il 1° novembre 1986 a Baltimora, Maryland.

Noto per aver incarnato personaggi complessi, spesso moralmente ambigui, che hanno catturato lo spirito del tempo culturale, Badgley naviga una doppia esistenza: attore riconosciuto a livello globale e commentatore riflessivo, a volte critico, della propria fama e dei ruoli che l’hanno generata. Oltre lo schermo, la sua identità si estende alla musica, come frontman della band MOTHXR, e più recentemente, al podcasting come co-conduttore della popolare serie Podcrushed. Mentre You finisce e la sua vita familiare fiorisce, Badgley si trova a un crocevia intrigante, che invita a riflettere sulla sua evoluzione da volto noto dei teen drama a artista poliedrico alle prese con l’eredità delle sue interpretazioni più iconiche.

II. Primi Anni: Le Fondamenta di un Attore

Gli anni formativi di Penn Badgley furono caratterizzati da spostamenti geografici e da una precoce immersione nelle arti performative. Nato da Duff Badgley, ex reporter diventato falegname e costruttore di case, che in seguito si candidò a governatore di Washington per il Green Party, e Lynne Murphy Badgley, trascorse l’infanzia divisa tra Richmond, Virginia, e Seattle, Washington. Il suo nome distintivo, Penn, deriverebbe dalla marca di palline da tennis che suo padre teneva in mano durante la prima ecografia di sua madre. Fu a Seattle che la passione di Badgley per la recitazione iniziò a mettere radici, attraverso il coinvolgimento con il Seattle Children’s Theatre e doppiaggi per stazioni radio per bambini.

Riconoscendo il suo talento e interesse nascenti, Badgley si trasferì a Hollywood con sua madre intorno agli 11 anni per perseguire più seriamente la carriera di attore. La sua istruzione seguì un percorso non tradizionale; dopo aver frequentato scuole come la Woolridge Elementary (dove sua madre era presidente del comitato genitori), la St. Christopher’s School a Richmond e la Charles Wright Academy a Tacoma, Washington, accelerò i suoi studi. Badgley completò l’esame di maturità della California intorno ai 13 o 14 anni e iniziò a frequentare corsi al Santa Monica College. Questa laurea anticipata non fu guidata unicamente dall’ambizione accademica; fu una decisione pragmatica volta a evitare il requisito dei tutor sul set che solitamente accompagna gli attori bambini, rivelando una precoce comprensione delle praticità dell’industria. Questo focus sugli aspetti professionali del suo mestiere fu ulteriormente sottolineato dal raggiungimento dell’indipendenza finanziaria all’età di 15 anni. Sebbene fosse stato accettato nella prestigiosa University of Southern California (USC), obblighi contrattuali gli impedirono di frequentarla. È interessante notare che, durante un periodo di istruzione domiciliare a Los Angeles, la sua compagna di classe era Blake Lively, che in seguito sarebbe diventata la sua co-star in Gossip Girl e fidanzata.

Il percorso professionale di Badgley iniziò con i primi crediti sullo schermo, tra cui un’apparizione in Will & Grace, e ruoli in serie come Daddio, I Fratelli Garcia e Le Cose Che Amo Di Te. Un ruolo significativo agli esordi arrivò nella soap opera Febbre d’amore, dove la sua interpretazione di Phillip Chancellor IV gli valse una nomination ai Young Artist Award nel 2001. La sua produzione creativa iniziale non si limitò alla recitazione sullo schermo; prestò anche la voce a videogiochi Nintendo come Mario Golf 64 e Mario Tennis 64 e registrò persino un singolo pop nel 1998. Questa precoce diversità tra recitazione, doppiaggio e musica accennava ai molteplici interessi creativi che avrebbero continuato a plasmare il suo percorso professionale.

III. La Svolta: Diventare ‘Lonely Boy’ in Gossip Girl

Nonostante quasi un decennio di esperienza professionale nella recitazione, Badgley inizialmente resistette al ruolo che lo avrebbe catapultato alla fama globale. Quando gli fu proposto il ruolo di Dan Humphrey in Gossip Girl di The CW, lo rifiutò, sentendosi disilluso e stanco del lavoro televisivo dopo aver iniziato così giovane. Questa esitazione derivava meno dall’arroganza e più da un esaurimento nato dalla sua precoce professionalizzazione e dalla quasi indipendenza finanziaria raggiunta anni prima. Alla fine persuaso, accettò il personaggio che sarebbe diventato sinonimo del suo nome per anni.

Dan Humphrey fu introdotto come il quintessenziale outsider – un aspirante scrittore di Brooklyn che navigava il mondo privilegiato e chiuso dell’élite dell’Upper East Side di Manhattan, frequentando la St. Jude’s Preparatory School con una borsa di studio. Spesso chiamato con il soprannome della blogger eponima “Lonely Boy”, l’arco narrativo di Dan ruotava in gran parte attorno alla sua tumultuosa relazione con la ragazza d’oro Serena van der Woodsen (interpretata da Blake Lively) e ai suoi legami con il padre musicista Rufus e la sorella aspirante stilista Jenny.

Con la sua première nel 2007, Gossip Girl divenne rapidamente un fenomeno culturale, andando in onda per sei stagioni fino al 2012 e definendo un’era della televisione adolescenziale. La serie generò un’intensa attenzione mediatica e alimentò una fervente cultura della celebrità attorno al suo giovane cast. La relazione nella vita reale di Badgley con la co-star Blake Lively, all’incirca dal 2007 al 2010, alimentò ulteriormente la fascinazione del pubblico, spesso sfumando i confini tra i loro personaggi sullo schermo e le vite fuori dal set.

La serie si concluse con un colpo di scena divisivo: Dan Humphrey fu rivelato essere il manipolatore dietro il blog di Gossip Girl da sempre. Badgley stesso venne a conoscenza di questo sviluppo molto tardi durante la produzione della serie, reagendo con un certo grado di sorpresa e rassegnazione (“Ah, ok”). Negli anni successivi, riconobbe che, sebbene la rivelazione non avesse del tutto senso logico, possedeva una certa risonanza narrativa data l’identità di Dan come scrittore e outsider desideroso di entrare nel giro. Condivise anche che il cast e la troupe avevano spesso sperato che la blogger segreta si rivelasse essere la fedele cameriera di Blair Waldorf, Dorota.

Il peso del ruolo, in particolare la rivelazione finale, si rivelò impegnativo per Badgley. Ha parlato apertamente della difficoltà di mantenere un’identità separata da Dan Humphrey, specialmente nei suoi primi vent’anni, nel mezzo di un intenso scrutinio pubblico. La percezione pubblica di Dan, in particolare gli aspetti più oscuri e manipolatori del personaggio rivelati alla fine, sembrò fondersi con le percezioni di Badgley stesso, creando disagio personale e una persistente sensazione di dover giustificare o differenziarsi. Questa esperienza, l’essere definito da un ruolo di svolta complesso in un’età formativa mentre si navigava una relazione di alto profilo, probabilmente contribuì alla sua successiva prospettiva cauta e analitica sulla fama e sull’interpretazione dei personaggi.

IV. Interludio: Cinema, Musica e Nuovi Percorsi

Dopo la conclusione di Gossip Girl, Badgley cercò di diversificare il suo portfolio di attore ed esplorare altre strade creative. Durante e dopo la serie, apparve in diversi film che mostravano una gamma più ampia. Ruoli degni di nota includono ‘Woodchuck’ Todd al fianco di Emma Stone nella teen comedy Easy Girl, una parte nel thriller finanziario corale Margin Call, che gli valse una nomination ai Gotham Independent Film Award per la migliore interpretazione corale, il ruolo principale nel remake horror Il Segreto Di David, e un ruolo da protagonista nel dramma indipendente The Paper Store. Un ruolo particolarmente impegnativo fu l’interpretazione del defunto musicista Jeff Buckley nel biopic del 2012 Greetings from Tim Buckley, per il quale Badgley intraprese un intensivo allenamento di chitarra e vocale. Apparve anche nell’adattamento televisivo di breve durata di The Slap.

Questo periodo vide anche Badgley abbracciare pienamente le sue inclinazioni musicali, formando la band MOTHXR intorno al 2013-2014. Inizialmente chiamata MOTHER, il quartetto di Brooklyn vedeva Badgley alla voce e alle tastiere, insieme a Jimmy Giannopoulos (produttore, batteria), Simon Oscroft (chitarra) e Darren Will (basso). La band coltivò un suono indie pop e synth-pop, con Badgley che citava influenze che spaziavano da LCD Soundsystem e Beastie Boys a New Wave e R&B. Il loro brano “Easy”, registrato spontaneamente e pubblicato online, generò rapidamente interesse su piattaforme come SoundCloud. Dopo aver cambiato nome in MOTHXR a seguito di una diffida da parte di un altro gruppo con un nome simile – una situazione che Badgley in seguito descrisse con umorismo autoironico sul fatto che entrambe le band avessero scelto un nome “terribile” – firmarono con le etichette Kitsuné e Washington Square Music. I MOTHXR pubblicarono il loro album di debutto, Centerfold, nel febbraio 2016. Per Badgley, questa avventura musicale, emersa poco dopo Gossip Girl, rappresentò più di un semplice progetto secondario. Fu un passo deliberato verso la creazione di un’identità creativa distinta, riconnettendosi con i suoi primi interessi musicali ed esercitando un controllo artistico al di fuori dell’ombra di Dan Humphrey.

V. Reinvenzione: Il Fascino Letale di Joe Goldberg in You

Sei anni dopo la fine di Gossip Girl, Penn Badgley si trovò di fronte a un altro ruolo potenzialmente determinante: Joe Goldberg nella serie thriller psicologica You, che debuttò nel 2018. Fedele alla sua natura, inizialmente esitò. La prospettiva di incarnare un altro personaggio complesso e oscuro – questa volta un vero e proprio psicopatico e serial killer – lo fece riflettere. Ha ammesso di sentirsi impreparato e incerto nell’assumere una personalità così disturbata, ma l’incoraggiamento di sua moglie, Domino Kirke, giocò un ruolo nella sua decisione di accettare.

Joe Goldberg divenne rapidamente uno degli anti-eroi più riconoscibili della televisione moderna: un gestore di libreria (in seguito bibliotecario, professore, ecc.) apparentemente affascinante e colto le cui ossessioni romantiche degenerano inevitabilmente in stalking, manipolazione, rapimento e omicidio. La serie utilizzò magistralmente il monologo interiore di Joe, attirando gli spettatori nella sua prospettiva distorta anche mentre le sue azioni diventavano sempre più orribili. Inizialmente in onda su Lifetime, You esplose in un fenomeno globale dopo il passaggio a Netflix, raccogliendo un’enorme audience e recensioni critiche generalmente positive, in particolare per l’interpretazione sfumata e inquietante di Badgley. Ogni stagione vedeva tipicamente Joe trasferirsi e fissarsi su una nuova donna, incluse le memorabili interpretazioni di Victoria Pedretti nei panni dell’altrettanto disturbata Love Quinn e Charlotte Ritchie nei panni della ricca Kate Lockwood.

Durante la messa in onda della serie, Badgley stabilì una dinamica unica con il suo personaggio e il pubblico. Divenne un critico vocale di Joe Goldberg, esprimendo costantemente disagio nei confronti degli spettatori che romanticizzavano o manifestavano attrazione verso il personaggio. Ha ripetutamente sottolineato la natura riprovevole di Joe, considerando la serie non una storia d’amore, ma un commento sociale che esplora la mascolinità tossica, i pericoli dell’ossessione e le nozioni distorte dell’amore. Questa posizione critica si estese alle sue scelte interpretative; Badgley chiese una significativa riduzione delle scene intime per il suo personaggio, citando il suo impegno personale alla fedeltà nel matrimonio e il disagio per la natura delle relazioni di Joe. Questo meta-commento, l’attore che guida attivamente l’interpretazione del proprio lavoro, divenne parte integrante dell’esperienza stessa di You, mostrando un artista che affronta pubblicamente le dimensioni etiche della sua interpretazione.

Inevitabilmente, sorsero paragoni tra Joe Goldberg e Dan Humphrey, l’altro iconico personaggio segreto di Badgley. Badgley riconobbe i parallelismi superficiali – entrambi sono outsider con interessi letterari che si dedicano allo stalking – ma li differenziò fermamente, evidenziando in particolare la capacità di Joe di violenza letale. Sebbene a volte interagisse umoristicamente con le teorie dei fan che etichettavano Dan come un “prequel” di Joe, mantenne i loro distinti livelli di patologia. Questi due ruoli, che segnano le fasi principali della sua carriera, condividono inquietanti filoni tematici. Tuttavia, l’approccio di Badgley si è evoluto significativamente; mentre la persona di Gossip Girl sembrò sopraffarlo in gioventù, ha navigato le complessità di Joe Goldberg con maggiore distanza critica e coinvolgimento pubblico, forse applicando le lezioni apprese dal suo precedente incontro con una fama intensa e caratterizzante.

Ora, la saga di You giunge al termine. La quinta e ultima stagione, in première il 24 aprile 2025, vede Joe tornare a New York City, apparentemente tentando un “lieto fine” con Kate, solo per essere confrontato con i fantasmi del suo violento passato. Badgley ha riflettuto sulla fine della serie, definendo l’esperienza “profonda” e “che cambia la vita”, riconoscendo sia la realizzazione creativa che il prezzo emotivo di aver abitato un personaggio così oscuro per così tanto tempo. Prevede che gli mancherà la peculiare “affidabilità” dell’interpretare Joe, anche mentre chiude questo capitolo significativo.

VI. Oltre la Recitazione: Podcasting, Produzione e Direzioni Future

Parallelamente al suo impegnativo ruolo in You, Penn Badgley ha coltivato attivamente sbocchi creativi al di là della recitazione tradizionale. Nel 2022, ha lanciato Podcrushed, un podcast co-condotto con Nava Kavelin e Sophie Ansari. Lo show approfondisce le esperienze universali, spesso imbarazzanti e formative dell’adolescenza – cotte alle scuole medie, ansie sociali, scoperta di sé – attraverso una combinazione di storie inviate dagli ascoltatori (lette da Badgley) e interviste sincere con ospiti celebri. Podcrushed ha rapidamente trovato un pubblico, con conversazioni con figure notevoli come la sua ex co-star di Gossip Girl Leighton Meester, la co-star di You Victoria Pedretti, Drew Barrymore, Rainn Wilson, Adam Brody, Lisa Kudrow, Conan O’Brien, Jenna Ortega, Eiza González e Michelle Buteau. Il podcast ha anche ospitato eventi dal vivo, connettendosi ulteriormente con i suoi ascoltatori.

Questa iniziativa è prodotta sotto l’egida di Ninth Mode Media, la società di produzione che Badgley ha co-fondato con Nava Kavelin nel 2020. Le sue ambizioni per Ninth Mode si estendono oltre il podcasting; ha espresso l’intenzione di dirigere il suo primo lungometraggio una volta completati i suoi impegni con You. La società ha anche opzionato il racconto “Jamboree” di David Sedaris per un potenziale sviluppo cinematografico. Queste attività, che si concentrano su esperienze umane relazionabili (Podcrushed) e perseguono il controllo creativo attraverso la regia e la produzione, suggeriscono uno sforzo deliberato da parte di Badgley per plasmare narrazioni che forse contrastano con l’intensa oscurità dei suoi ruoli di attore più famosi, riflettendo il desiderio di esplorare diverse sfaccettature della narrazione e della natura umana.

VII. Vita Personale: Famiglia, Fede e Paternità

Lontano dalle telecamere e dai microfoni, la vita personale di Penn Badgley fornisce un contrappunto equilibrante ai suoi sforzi professionali spesso intensi. È sposato con Domino Kirke, cantante, doula e imprenditrice di talento, nota per aver co-fondato Carriage House Birth e per la sua carriera musicale. Kirke proviene da una famiglia creativa; suo padre è Simon Kirke, batterista delle band Free e Bad Company, e le sue sorelle sono l’attrice Jemima Kirke (Girls) e l’attrice/cantante Lola Kirke. Badgley e Kirke hanno iniziato la loro relazione nel 2014 e si sono sposati con una cerimonia discreta in tribunale a New York il 27 febbraio 2017, seguita, secondo quanto riferito, da una celebrazione più grande più avanti nello stesso anno. Kirke ha notato di non aver visto Gossip Girl prima di incontrarlo.

La loro famiglia è cresciuta costantemente. Badgley è diventato patrigno del figlio di Kirke, Cassius (nato nel 2009 dalla sua precedente relazione con il musicista Morgan O’Kane), al momento del loro matrimonio. Badgley ha parlato con attenzione del modo in cui affronta questo ruolo, sottolineando l’importanza di rispettare la relazione di Cassius con il suo padre biologico mentre forgia il proprio legame. La coppia ha accolto il loro primo figlio biologico insieme, James, nell’agosto 2020, dopo aver subito precedenti aborti spontanei. Nel febbraio 2025, hanno annunciato la notizia inaspettata e gioiosa che aspettano due gemelli monocoriali biamniotici (identici), la cui nascita è prevista per l’estate del 2025. Badgley ha condiviso il suo stupore nel vedere i gemelli insieme nelle ecografie, un’esperienza particolarmente toccante per lui essendo figlio unico. Riconosce apertamente le gioie e le inevitabili sfide della genitorialità, in particolare la pazienza richiesta con i bambini piccoli.

I valori personali di Badgley informano anche la sua vita e il suo lavoro. Si identifica con la Fede Baha’i e ha dichiarato che il suo impegno alla fedeltà nel matrimonio è stato un fattore chiave nella sua richiesta di limitare le scene intime in You. In precedenza si è anche impegnato nel discorso politico, appoggiando Barack Obama, e ha espresso sostegno per cause legate ai diritti umani. Le sue riflessioni suggeriscono un apprezzamento per aver stabilito gran parte della sua carriera prima di assumere le responsabilità del matrimonio e della paternità, permettendogli ora di affrontare il suo lavoro con considerazioni diverse. Questa vita familiare radicata sembra essere un’influenza significativa, plasmando le sue scelte professionali e fornendo un’ancora vitale in mezzo alle complessità del suo mondo sullo schermo.

VIII. Il Prossimo Capitolo per Penn Badgley

La traiettoria della carriera di Penn Badgley è stata tutt’altro che prevedibile. Dal navigare l’industria dell’intrattenimento come professionista precocemente giovane al diventare il volto di un teen drama che ha definito una generazione con Gossip Girl, esplorando la sua voce musicale con i MOTHXR, e poi raggiungendo una seconda ondata di celebrità globale con il disturbante e accattivante You, ha costantemente sfidato una facile categorizzazione. Più che un semplice attore che abita ruoli, si è evoluto in una figura pubblica riflessiva che si confronta criticamente con i suoi personaggi, la sua fama e le conversazioni culturali che essi accendono.

Il 2025 rappresenta un chiaro punto di svolta. La conclusione di You chiude la porta a Joe Goldberg, il personaggio che ha dominato la sua recente carriera, liberandolo dall’interpretazione intensa, sebbene di successo. Contemporaneamente, l’imminente arrivo dei gemelli segna una profonda espansione del suo mondo personale. Con il suo podcast Podcrushed in crescita e la sua società di produzione Ninth Mode pronta per progetti futuri, inclusi potenziali sforzi registici, Badgley sembra ben posizionato per dirigere la sua narrativa in nuove direzioni. Mentre un capitolo importante si chiude, il prossimo sembra destinato a essere sempre più plasmato dalle sue scelte creative, dai valori personali e dall’influenza stabilizzante della sua famiglia in crescita, promettendo ulteriore evoluzione per questa figura duramente complessa nel mondo dello spettacolo.

Penn Badgley
Penn Badgley in Margin Call (2011)

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