La presente esposizione invita l’artista Wong Chau Tung a presentare 22 opere di inchiostro che fondono elementi pittorici orientali e occidentali, raffigurando i vivaci scenari notturni e le celebrazioni culturali di Hong Kong.
Nel discorso inaugurale, la presidente di Artspace K, la signora Chan Kwok Chi, ha menzionato come, pur essendo cresciuta a Hong Kong, non avesse mai notato la bellezza della città fino a 70 anni dopo, scoprendola attraverso le opere del Maestro Wong. Pur essendoci molti porti in altri paesi, il porto di Hong Kong possiede un fascino unico. Hong Kong è una città frenetica, ma attraverso le opere del maestro appare incredibilmente romantica. Spesso si pensa che questi paesaggi notturni appartengano ai turisti, ma in realtà sono dei residenti di Hong Kong, e la signora Chan esprime il suo orgoglio per queste vedute. È entusiasta che questa mostra possa accompagnare il pubblico durante le festività natalizie e il Capodanno, in un’atmosfera festosa.
L’artista Wong Chau Tung ritiene che il titolo della mostra, “Glitter”, rifletta perfettamente la bellezza, lo splendore e la luminosità di Hong Kong. Il concetto di inchiostro urbano è ancora innovativo; come nuovo genere pittorico, ogni opera è creata con grande cura e attenzione.
All’inaugurazione, sono stati invitati come ospiti gli artisti Wong Hau Kui, Shen Ping e Chu Tat Sing, che hanno tenuto discorsi. Il Maestro Wong Hau Kui ha parlato della sua lunga amicizia con Wong Chau Tung e del loro impegno nella promozione della pittura a inchiostro tradizionale. Sebbene l’inchiostro urbano di Wong possa sembrare contemporaneo, conserva forti radici tradizionali. Contrariamente al metodo occidentale di dipingere paesaggi urbani dal vivo, Wong assorbe i soggetti nella sua mente e li riproduce secondo lo stile cinese, senza bisogno di fotografie o sessioni dal vivo. Utilizza tecniche di pittura di paesaggi naturali per rappresentare scenari urbani, esprimendo le sue idee attraverso l’uso di sfumature, contorni e gradazioni di colore.
Il Maestro Shen Ping ha parlato di come gli artisti della sua generazione, trasferitisi a Hong Kong dalla Cina continentale, abbiano trovato nella rappresentazione della città un modo per esprimere il loro affetto e gratitudine verso questo luogo accogliente. Ha riconosciuto come Wong abbia innovato le tecniche tradizionali, creando un nuovo linguaggio pittorico.
Il Maestro Chu Tat Sing ha sottolineato che la mostra trasmette pienamente il sentimento di “Hong Kong è casa mia”. Ha evidenziato l’importanza del legame emotivo con il luogo per poterlo dipingere autenticamente. Wong Chau Tung, presidente dell’Associazione Cinese di Pittura, ha guidato numerosi artisti di Hong Kong, contribuendo notevolmente alla continuità e all’esplorazione dell’inchiostro.
La curatrice di Artspace K, Miss Lee Yuk Han, ha spiegato che Wong ha dedicato oltre trent’anni a perfezionare il suo stile unico di inchiostro urbano, integrando tecniche pittoriche occidentali con quelle tradizionali cinesi. Le sue composizioni multidimensionali ritraggono vari aspetti della vita urbana, mantenendo lo spirito espressivo della pittura cinese.