Code 8: Parte II (2024) – Film su Netflix. Recensione: Un sequel molto degno che intrattiene e sviluppa efficacemente i due personaggi principali

Code 8: Parte II è il sequel di “Code 8“. È interpretato da Stephen Amell e Robbie Amell. È diretto da Jeff Chan e può essere visto su Netflix.

Oggi esce su Netflix l’attesissimo sequel di un film a basso budget ma di successo. Questo secondo capitolo segue la formula del primo, con un ritmo e un’estetica simili, ma con effetti migliori, un budget più elevato e punti di trama identici. Sebbene sia meno sorprendente in termini di narrazione distopica, eccelle dal punto di vista visivo, superando il primo film.

Code 8: Parte II
Code 8: Parte II

Trama

In un mondo pieno di crimini, droghe e disparità sociali, i nati con superpoteri vengono cacciati. I guardiani robotici sono stati sostituiti da cani robotici altamente letali. La vita di Connor è cambiata: è stato recentemente rilasciato dal carcere e vuole ricominciare lavorando in un centro sociale e aiutando gli altri. Nel frattempo, la vita di Garrett rimane invariata e continua a sfruttare le debolezze per il proprio tornaconto. Quando il fratello di un’adolescente viene ucciso da uno dei cani robot, la ragazza finisce nella casa famiglia dove lavora Connor, costringendolo a chiedere aiuto a Garrett. Questo dà il via a un’avventura che mette ancora una volta i due l’uno contro l’altro.

Informazioni sul film

Vi è piaciuto il primo? “Code 8: Parte II” è molto simile e non delude i fan del primo capitolo. Espande la storia e offre una seconda parte divertente che si basa sulle stesse fondamenta. Questo sequel è un po’ più cupo, meno orientato a un pubblico di adolescenti e presenta personaggi più complessi e ben definiti, anche se l’aspetto thriller non è altrettanto forte. Il budget è più elevato e gli effetti sono più evidenti, ma a volte mettono in ombra la trama. Come sappiamo, il film è guidato dai fratelli Stephen e Robbie Amell, che offrono ottime interpretazioni di due personaggi contrastanti. Questa volta il film offre maggiori opportunità di recitazione, anche se l’ambientazione distopica rimane al centro dell’attenzione e tutto ruota intorno alle scene con effetti speciali. Il film non fa un uso eccessivo di CGI e, nonostante qualche cenno allo stile di “Matrix”, rimane fedele alla sua storia piuttosto che affidarsi esclusivamente agli effetti.

La nostra opinione

Questo film soddisferà sicuramente i fan del primo. Continua a intrattenere e a portare avanti efficacemente la storia senza allontanarsi dalle convenzioni del cinema di fantascienza.

Dove vedere “Code 8: Parte II”

Netflix

Code 8: Parte II

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