Scoop è un film di Netflix del 2024 con Gillian Anderson, Billie Piper, Rufus Sewell e Keeley Hawes. È diretto da Philip Martin e scritto da Peter Moffat.
Vi piace il giornalismo? È possibile che il film non rifletta esattamente ciò che è, può essere un po’ idealizzato e più hollywoodiano che realistico in questo senso, ma se vi piace questo mondo, “Scoop” sa portare un grande ritmo a livello cinematografico e ottenere una storia che coinvolge e appassiona.
Idealizzato, sì, ma passionale e ben raccontato, anche.
Trama
Jefffey Epstein è stato accusato a New York di prostituzione minorile. Epstein si è suicidato in prigione, ma la sua storia non è finita lì, e infatti, dall’altra parte dell’Atlantico, la questione ha toccato la Corona Britannica e uno dei suoi rappresentanti più alti: il Principe Andrew.
Questa è la storia di come è stata ottenuta un’intervista con il Principe Andrew ma è, soprattutto, una storia di due donne giornaliste che hanno dato tutto per ottenere le informazioni.
Sul film
A “Scoop” è stato rimproverato per non essere del tutto fedele alla realtà giornalistica, soprattutto da un film che tratta, appunto, la realtà giornalistica e le difficoltà per ottenere un’intervista. Tutto molto idealizzato, tutto molto Hollywood. Non c’è nulla da obiettare, perché è completamente vero, ma è anche vero che, a livello cinematografico e di sceneggiatura, “Scoop” raggiunge tutti i suoi obiettivi.
“Scoop” ha uno sceneggiatore stella, di quelli che trasformano in oro tutto ciò che toccano, Peter Moffat, e un regista (Philip Martin) che, oltre a essere regista, è scrittore e un grande esperto nel mondo della comunicazione e della televisione. Insieme fanno un grande lavoro, forse non eccezionale a livello giornalistico, ma un grande lavoro a livello cinematografico, riuscendo a coniugare una storia giornalistica complessa, semplificandola per renderla accessibile al pubblico e offrendoci, soprattutto, un grande intrattenimento.
Tutto è idealizzato, tutto procede quasi a ritmo di video-clip, ma è elettrizzante e sia Gillian Anderson che Billy Piper fanno due ruoli fantastici: drammatici, con molta forza. Rappresentano alla perfezione queste due donne nel mondo ostile del giornalismo, totalmente classico che si vede, anche, avviato al cambiamento.
“Scoop” è più un ritratto del giornalismo che un’indagine sul caso Epstein e vuole essere più divertente che veritiero e avere più ritmo che soffermarsi a particolareggiare dettagli sul caso.
Come sempre, soddisferà alcuni e, ad altri, non tanto. Da noi, che non ci dedichiamo a quel giornalismo suppostamente “serio”, ci è piaciuto il suo ritmo, le sue interpretazioni e il montaggio.
Ma non siamo nemmeno sensazionalisti, e “Scoop” ci è sembrato, a livello cinematografico, un grande film.
Godetevi il film.
Dove vedere “Scoop”
La star: Gillian Anderson
Gillian Anderson è un’attrice famosa per i suoi ruoli versatili sia in televisione che al cinema. Si è fatta conoscere per la sua interpretazione dell’agente speciale dell’FBI Dana Scully nella popolare serie televisiva “The X-Files”.