“Terminator Zero” è una serie di animazione creata da Mattson Tomlin. È interpretata da Rosario Dawson, Timothy Olyphant e Sonoya Mizuno nella versione inglese; e da Yuuya Uchida, Hiro Shimono e Saori Hayami nella versione giapponese.
Nella narrazione della saga cinematografica di Terminator, il 29 agosto 2024 segna il giorno fatidico in cui l’intelligenza artificiale SkyNet ha preso coscienza di sé, dando inizio a un catastrofico conflitto nucleare tra macchine e umani. Oggi, in una mossa carica di simbolismo, Netflix ha scelto di far debuttare una straordinaria serie animata giapponese intitolata “Terminator Zero”, creata da Mattson Tomlin.
Se si aspetta qualcosa di simile alla saga originale diretta da James Cameron, potrebbe avere una sorpresa. Pur essendo ricca di azione spettacolare, la serie abbraccia un’etica più da manga o da anime: è profondamente riflessiva, quasi filosofica. Nonostante questo cambiamento di tono, la serie rimane visivamente spettacolare e, dobbiamo confessare, l’abbiamo trovata assolutamente avvincente.
Trama
La narrazione si svolge attraverso una serie di flashback, che trasportano gli spettatori all’anno cruciale del 2024, quando tutto ha iniziato a scomparire. “Terminator Zero” rivisita il momento in cui i ribelli hanno violato i sistemi di SkyNet e la sua tecnologia di viaggio nel tempo per ribaltare le sorti della guerra. Questo punto critico è il momento in cui il primo Terminator è stato inviato per eliminare Sarah Connor. Tuttavia, questa volta assistiamo alla saga dalla prospettiva dei ribelli, che decidono di inviare un agente umano indietro nel tempo per ostacolare la missione mortale del Terminator.
Informazioni sulla serie
Questa serie è la quintessenza dell’anime giapponese, ma intessuta con la trama originale concepita da James Cameron. Si tratta di un omaggio ai primi due film della saga, ma è audace nel tracciare il proprio percorso, apportando una grande quantità di innovazioni stilistiche. Gli appassionati di Terminator scopriranno qualcosa di nuovo e diverso: un anime di qualità straordinaria, con ogni animazione realizzata alla perfezione.
“Terminator Zero” arricchisce in modo significativo la saga di Terminator, soprattutto in termini di ritmo, iniettando nuova vita nel franchise, pur rispettando la sua essenza principale. Anche se non cerca di reinventare la ruota, solleva domande contemporanee pertinenti, soprattutto alla luce del campo sempre più avanzato dell’intelligenza artificiale.
La nostra opinione
“Terminator Zero” offre un’aggiunta contemplativa all’universo di Terminator. Con riverenza e un tocco di ingegnosità, Mattson Tomlin migliora la saga, dotandola di una lente più introspettiva, senza sacrificare il suo dinamismo o diminuire il suo fascino spettacolare. Questa serie bilancia magistralmente l’azione con i momenti di pausa, dando vita ad un’esperienza animata eccezionale, ora disponibile su Netflix.