Supersex è una serie italiana creata da Francesca Manieri. Ha come protagonista Alessandro Borghi.
Rocco era un ragazzo di una piccola città italiana che sognava segretamente di diventare la fidanzata di suo fratello e di diventare una superstar delle riviste per adulti. Crescendo, andò a Parigi e sperimentò la vita notturna, i peccati e i molti vizi. Una cosa tira l’altra e da lì alla partecipazione a film “per adulti”…
“Supersex” è la storia di come Rocco Siffredi sia passato da timido ragazzo italiano a superstar di fama mondiale che non ha mai dimenticato il bambino che sognava di apparire sulle riviste.
Una serie che sa che il suo successo si basa sull’intrigo del personaggio e sulle sue scene erotiche, ma non ne fa un uso eccessivo e si concentra maggiormente sul racconto del dramma di un personaggio e dei suoi conflitti familiari.
Ma ci racconta anche la storia di una persona in modo coerente, una serie biografica con tocchi di costume che narra la storia di una celebrità la cui vita lo ha privato di un’esistenza normale.
Tuttavia, lo stesso Rocco Siffredi ha dichiarato di non essere d’accordo con la serie e che non coglie la sua persona e la sua storia. Sebbene possa assomigliare a lui e gli eventi siano basati su di lui, quel personaggio è un altro.
Informazioni sulla serie:
Un dramma biografico di costume che, senza abusare di scene erotiche, ci racconta un po’ del dramma che ci aspettiamo, con un tocco molto più amaro di quanto ci aspettassimo, e con una storia molto più tradizionale e sentimentale di quella che senza dubbio siamo venuti a vedere.
“Supersex” arriva a farci immergere nel personaggio e nel suo dramma piuttosto che darci una serie allegra su un personaggio felice. È una serie molto melodrammatica, piena di conflitti personali e che ritrae un personaggio quasi sempre malinconico, preoccupato dalle tragedie familiari.
È un punto di vista, certo, e in quest’ottica la creatrice della serie, Francesca Manieri, ha preferito il tocco drammatico a quello allegro, mostrandoci più il lato amaro del personaggio che la vita felice a Parigi o le feste da star che tutti ci aspettavamo di vedere nella serie.
È molto tradizionale in termini di fotografia, quasi con un tocco di neorealismo italiano degli anni ’50 (che Rossellini ci perdoni il paragone) e cerca sempre di ritrarre la triste realtà interiore del personaggio e il suo dramma familiare.
La nostra opinione:
Non è quello che ci aspettavamo, ma è quello che vuole essere: una serie amara e molto tradizionale, una serie biografica che ci mostra il dramma personale di una star che, secondo la serie, ha avuto una vita molto diversa da quella che conoscevamo o ci aspettavamo.
Anche se la stessa star potrebbe non essere del tutto d’accordo con questa visione.
Supponiamo che, come noi, anche lui l’abbia trovata una prospettiva piuttosto triste.