La creatura di Gyeongseong è una serie fantasy con protagonisti Park Seo-jun e Han So-hee.
Una sontuosa serie coreana che, sin dal suo inizio, cattura l’attenzione per il suo aspetto visivo: sin dalla prima sequenza, siamo consapevoli del suo alto budget, della sua intenzionale ricerca visuale e del suo obiettivo di entusiasmare il pubblico e portare l’industria dell’intrattenimento coreana a un nuovo livello.
Merita di essere vista solo per gli scenari e la ricostruzione storica.
Fantastiche scene d’azione e una grandiosa fotografia per una serie che, nonostante sia di fantascienza, sfrutta l’opportunità per creare una grande ricostruzione storica e, nel frattempo, regalarci una serie d’azione avvincente.
Sembra che Netflix abbia riservato il meglio per la fine dell’anno.
La migliore serie coreana di quest’anno? Molto probabilmente.
Trama
Nel 1945, la Corea è occupata dai giapponesi mentre le notizie giungono dall’esterno: Kyoto è caduta. Nel frattempo, negli ultimi ritagli di una guerra ormai quasi conclusa, il proprietario del più importante banco dei pegni di Gyeongseong (l’attuale Seul) riceve un incarico: trovare una donna.
E questo incarico lo porterà in un’avventura al di là di ciò che è noto.
Informazioni sulla serie
Set curatissimi, dettagliati con una fotografia (anche questa) ricercata fin nei minimi particolari. Buon montaggio, sonoro ed inquadrature. Una serie meravigliosa dal punto di vista tecnico, che ci dice ciò che è già evidente: la Corea del Sud è una vera potenza del cinema.
Potrebbero piacervi di più o di meno le storie sui mostri, potrebbe risultare a volte troppo sentimentale, potrebbero affascinarvi di più o di meno le storie d’avventura o le ricostruzioni storiche, ma “La creatura di Gyeongseong” ha il grande pregio di essere a un livello molto alto nella produzione e nella realizzazione cinematografica, almeno dal punto di vista tecnico.
“La creatura di Gyeongseong” è uno spettacolo della durata di 10 ore che, oltre a raccontare una storia d’avventura con scene d’azione, inseguimenti e persino un mostro, ricrea un periodo storico con estrema raffinatezza ed enorme valore estetico e narrativo: una serie completa con molte storie da raccontare e personaggi eterogenei coinvolti in un conflitto.
Dietro tutto ciò, una compagnia del 2017 che ha avuto successo con produzioni come la versione coreana di The Good Wife e che, grazie a Netflix, ci porta questa grandiosa produzione che mescola epica, fantascienza e avventura.
Il nostro parere
Molto divertente, riesce a mantenere il suo ritmo e, soprattutto, si distingue per una produzione eccezionale che la rende una delle serie dell’anno del servizio di streaming.