Il capitolo conclusivo del fenomeno globale “Squid Game” è ora disponibile su Netflix. La terza e ultima stagione del survival drama sudcoreano è composta da sei episodi, tutti rilasciati simultaneamente sulla piattaforma di streaming. Si tratta della stagione più breve della serie, dopo una prima da nove episodi e una seconda da sette. L’intera stagione è accessibile in esclusiva agli abbonati Netflix di tutto il mondo. La produzione di questa ultima parte è stata realizzata consecutivamente alla seconda stagione, con un processo di riprese ininterrotto che si è svolto da luglio 2023 a giugno 2024. Questa strategia è stata implementata per offrire al pubblico la conclusione della storia senza l’intervallo di diversi anni che aveva separato le prime due stagioni, garantendo così il mantenimento dello slancio narrativo per il finale. La stagione era stata originariamente concepita dal creatore Hwang Dong-hyuk come parte di un’unica, grande storia insieme alla seconda stagione, ma è stata divisa in due parti distinte a causa della sua vasta narrazione.
Una missione disperata riprende
La terza stagione riprende immediatamente dopo il sanguinoso finale della seconda. La narrazione si apre all’indomani di quella che viene ufficialmente descritta come “una ribellione fallita, la morte di un amico e un tradimento segreto”. Il protagonista, Seong Gi-hun (Giocatore 456), è al suo punto più basso. È emotivamente a pezzi, alle prese con il senso di colpa e la disperazione dopo che la rivolta da lui guidata è stata soffocata e il suo amico, Jung-bae, è stato ucciso dal Front Man. Nonostante il suo stato di prostrazione, Gi-hun persiste nella sua missione di smantellare l’intera operazione di Squid Game. Questo costringe lui e gli altri giocatori sopravvissuti a una nuova serie di prove ancora più letali, dove ogni scelta porta a conseguenze sempre più gravi. Il conflitto centrale della stagione è lo scontro ideologico e psicologico tra Gi-hun e il Front Man, Hwang In-ho, che progetta i nuovi giochi specificamente per spezzare lo spirito di Gi-hun. Parallelamente agli eventi nell’arena, una trama secondaria segue il detective Hwang Jun-ho, il fratello del Front Man. Egli continua la sua determinata ricerca dell’isola remota dove si svolgono i giochi, ignaro del fatto che un alleato chiave nella sua missione, il Capitano Park, sia un traditore al servizio degli organizzatori del gioco.

Giocatori che ritornano e destini che cambiano
La stagione finale vede il ritorno del cast principale della precedente. Lee Jung-jae riprende il suo ruolo premiato con l’Emmy di Seong Gi-hun, presentato come un uomo cambiato che si trova a un bivio critico. Lee Byung-hun torna nei panni del freddo e imponente Front Man, e la stagione si addentra nel suo passato per rivelare la storia di come lui, Hwang In-ho, sia diventato il supervisore mascherato dei giochi. Il cast principale è completato da Wi Ha-joon nel ruolo del detective Hwang Jun-ho; Im Si-wan in quello di Lee Myung-gi (Giocatore 333); Kang Ha-neul in quello di Kang Dae-ho (Giocatore 388); Park Gyu-young in quello di Kang No-eul; Park Sung-hoon in quello di Cho Hyun-ju (Giocatore 120); e Yang Dong-geun in quello di Park Yong-sik (Giocatore 007). Altri giocatori di ritorno includono Kang Ae-shim, Jo Yu-ri, Lee David e Roh Jae-won.
Gli archi narrativi dei personaggi sono centrali nella trama della stagione. Il percorso di Lee Myung-gi, il futuro padre e truffatore di criptovalute, è descritto come uno dei più drammatici della stagione. Il suo destino, e quello del bambino non ancora nato portato in grembo da Kim Jun-hee (Giocatrice 222), gioca un ruolo cruciale nel futuro di tutti i concorrenti rimasti. Il bambino diventa un fattore significativo, mettendo alla prova i principi fondamentali dell’etica individualista del gioco contro il potenziale di altruismo e sacrificio. La stagione conferma anche la sopravvivenza di Park Gyeong-seok (Giocatore 246), interpretato da Lee Jin-wook, che era stato ferito durante la ribellione fallita ma sembra essersi ripreso.
I giochi più letali di sempre
Il creatore Hwang Dong-hyuk ha progettato l’ultima serie di giochi con l’intenzione esplicita di mostrare “il fondo più basso dell’essere umano”. Le sfide sono più intense e sono costruite per reintrodurre l’elemento dell’altezza per infondere un senso viscerale di paura, un componente che era stato prominente nella prima stagione. Una delle nuove sfide è il Gioco della Macchina di Gomme da Masticare. In questa competizione, una gigantesca macchina di gomme da masticare distribuisce palline colorate che dividono i giocatori in due squadre, Rossa e Blu. Alla squadra Rossa vengono dati dei coltelli con l’obiettivo di cacciare ed eliminare i membri della squadra Blu. La squadra Blu riceve un mazzo di chiavi e deve trovare quella giusta per sbloccare un’uscita all’interno di una vasta struttura labirintica prima che il tempo scada. Questo design di gioco elimina ogni illusione di competizione indiretta e costringe i giocatori a un conflitto diretto e violento, rendendo la complicità nell’omicidio un requisito per la sopravvivenza.
Un altro nuovo gioco offre una versione perversa di “Un, due, tre, stella!”. Vede il ritorno dell’iconica bambola gigante, Young-hee, ora affiancata dalla sua controparte maschile, Cheol-su, una bambola introdotta nella scena dopo i titoli di coda della seconda stagione. In questa sfida elevata, i giocatori devono partecipare a un gioco di salto della corda su una piattaforma alta, pur continuando a rispettare le regole mortali di movimento, combinando una prova di agilità con un’angosciante paura di cadere. Il gioco finale della serie è l’omonimo “Squid Game”, ma con una modifica letale. La competizione si svolge su un campo situato a grande altezza, il che significa che essere spinti fuori dalle linee designate si traduce in una caduta fatale.
La visione dietro il finale
Per questa stagione conclusiva, il focus tematico si sposta da una critica al capitalismo a una domanda più intima: possono gli individui preservare la propria umanità quando sono sottoposti alle forme più estreme di competizione? La scenografia riflette questo focus più oscuro e intenso, con l’obiettivo dichiarato di allontanarsi dalle immagini convenzionali del genere survival per creare qualcosa di simile a una “fantasia unicamente coreana”. La scenografa Chae Kyoung-sun ha ampliato il mondo, creando arene di gioco che superano la scala della seconda stagione e una sala VIP più grande ed elaborata, decorata con marmo bianco per simboleggiare la fredda autorità del Front Man. Per questa stagione, ha approfondito l’uso del colore, introducendo il viola per rappresentare il potere del Front Man e l’arancione per evocare sia il desiderio umano che il calore delle feste. Una nuova area da pranzo VIP presenta un tavolo a forma di esagono, una forma solida pensata per dare la sensazione di “un oracolo”. Il motivo di design generale della stagione si basa su “piante velenose, brillanti ma pericolose”, che rappresentano una forma di male bella ma tossica che permea l’ambiente del gioco. Questo contrasta con il tema della “legge della giungla” della prima stagione.
Hwang Dong-hyuk è stato chiaro sul fatto che questa stagione segna la fine definitiva della storia di Seong Gi-hun, senza piani per una quarta stagione. Ha dichiarato che con questo finale, ha raccontato l’intera storia che si era prefissato di creare. L’intenso costo fisico ed emotivo della produzione è stato significativo per il creatore, che avrebbe perso altri denti a causa dello stress durante la realizzazione delle ultime due stagioni, aggiungendosi ai diversi persi durante la prima. Sebbene la narrazione principale sia completa, sia il creatore che i membri del cast hanno indicato che l’universo di “Squid Game” potrebbe continuare. L’attore Lee Byung-hun ha descritto il finale come un potenziale “nuovo inizio”, e Hwang ha menzionato la possibilità di esplorare storie in uno spinoff, come ad esempio ciò che è accaduto durante i tre anni di intervallo tra la prima e la seconda stagione. Questo duplice approccio fornisce una chiusura artistica alla storia principale, lasciando al contempo la porta aperta alla continuazione commerciale del prezioso franchise.
La terza e ultima stagione di “Squid Game” è stata rilasciata su Netflix il 27 giugno 2025.