Netflix si prepara a lanciare una nuova serie originale sudcoreana, Non stare a guardare. Il progetto è un thriller e un dramma poliziesco incentrato sull’intensa relazione tra due donne, unite da traumi condivisi, che vengono spinte a una situazione limite.
La premessa segue le due protagoniste mentre navigano in una “realtà brutale” dove, secondo la trama, la sopravvivenza richiede “uccidere o essere uccisi”. La loro decisione congiunta di commettere un omicidio, nel tentativo disperato di fuggire da una vita di abusi, le pone su un percorso pieno di conseguenze. La serie esplorerà come, dopo aver preso questa decisione fatale, si ritrovano “intrappolate in un colpo di scena che non avevano previsto”.
La Trama: Amicizia e Trasgressione
Al centro di Non stare a guardare c’è un’esplorazione dell’amicizia femminile spinta al suo punto di rottura. La narrazione, classificata come un dramma poliziesco e un thriller, utilizza la connessione tra le protagoniste come principale motore emotivo per gli elementi di suspense della storia.
Il catalizzatore del conflitto è la situazione disperata di uno dei personaggi centrali, Hui-su. Hui-su, un tempo promettente scrittrice di libri per bambini, vive una “vita infernale” definita dalla violenza che subisce per mano del marito, Jin-pyo. La trama descrive Hui-su lottare continuamente per trovare una via di fuga dagli abusi del marito.
La tensione drammatica sale quando l’amica di lunga data di Hui-su, Eun-su, decide di prendere misure drastiche. Eun-su, che porta con sé i traumi del suo passato infantile, prende la decisione di salvare l’amica proponendo l’omicidio di Jin-pyo. Insieme, le due donne “escogitano un piano per l’omicidio” e si imbarcano nel pericoloso cammino che la loro scelta comporta.
Il titolo della serie presenta una dualità tematica che punta ai temi centrali della colpa e della responsabilità. Mentre il titolo italiano è Non stare a guardare, il suo titolo originale in coreano è Dangsini jugyeotda. La traduzione letterale di questo titolo è “L’hai ucciso tu”. Questo netto contrasto tra un titolo che suggerisce una complicità passiva e uno che è un’accusa diretta e attiva, pone le basi per un complesso thriller psicologico. La narrazione non si concentrerà solo sull’atto in sé, ma anche sulle conseguenze, la colpa e le accuse che sorgeranno inevitabilmente, incarnando il “colpo di scena” che le protagoniste dovranno affrontare.
I Personaggi Principali: Un Legame Forgiato nel Trauma
Il cast principale di Non stare a guardare è guidato da un gruppo di attori che danno vita ai quattro personaggi chiave in questo dramma sull’omicidio e le sue conseguenze.
Le protagoniste sono Eun-su, interpretata da Jeon So-nee, e Hui-su, interpretata da Lee Yoo-mi.
- Eun-su (nota anche come Cho Eun Su) è un’impiegata che lavora nel reparto VIP di un grande magazzino. Il suo personaggio è motivato da un trauma infantile, il che le conferisce apparentemente una profonda empatia per la sofferenza dell’amica e la spinge a proporre la soluzione radicale dell’omicidio.
- Hui-su (nota anche come Choi Hee Soo) è la vittima al centro del conflitto. È un’ex aspirante scrittrice di libri per bambini la cui vita è stata consumata dalla violenza del marito, dal quale lotta per fuggire.
Di fronte a loro ci sono le forze antagoniste e le figure esterne che complicano il loro piano.
- Jin-pyo, interpretato da Jang Seung-jo, è il marito “minaccioso”, controllore e violento di Hui-su. Il suo abuso è il catalizzatore che innesca l’intera trama.
- Noh Jin-young, interpretata da Lee Ho-jung, è una detective. Ci si aspetta che il suo ruolo sia quello dell’investigatrice che applica la pressione della legge sulle protagoniste mentre la trama si sviluppa dopo la scomparsa di Jin-pyo.
Un elemento cruciale nella narrazione è l’introduzione di un misterioso alleato. Lee Moo-saeng interpreta un personaggio identificato come Jin So-Baek (o Chen Shaobo in altre fonti). Jin So-Baek è descritto come il “CEO della Jingang Firm” o proprietario del negozio Jinkang. Il suo ruolo è fondamentale, poiché, secondo i rapporti, “si accorge del loro piano e le aiuta come un forte sostenitore”.
Questa configurazione di personaggi stabilisce una complessa rete di potere. Le due protagoniste, pur agendo con autonomia nel decidere di commettere l’omicidio, si ritrovano coinvolte in una dinamica che chiama in causa figure di autorità provenienti da diverse sfere: il potere legale, rappresentato dalla detective Noh Jin-young, e il potere finanziario e sociale, rappresentato dal CEO Jin So-Baek. La motivazione di quest’ultimo nel sostenere le donne nella loro copertura è uno dei principali interrogativi che la serie dovrà risolvere.
Produzione e Adattamento
Non stare a guardare è una serie originale Netflix. Il team creativo dietro il progetto include la regista Lee Jeong-rim e la sceneggiatrice Kim Hyo-jeong. La serie, che secondo i rapporti sarà composta da 8 episodi, vedrà anche Ghost Studios come coproduttore.
Il progetto non è una storia originale, ma un adattamento transnazionale di un’opera letteraria giapponese. La serie è basata sul romanzo Naomi and Kanako, scritto dall’autore Hideo Okuda. Ciò indica che la produzione è un adattamento fedele del materiale originale, reinterpretando un thriller domestico giapponese per un pubblico globale attraverso il formato del K-drama di Netflix.
Contesto e Disponibilità
Il romanzo originale su cui si basa la serie, Naomi and Kanako di Hideo Okuda, è stato pubblicato nel 2014.
La produzione della serie Netflix è stata confermata ufficialmente il 18 settembre 2024, e il cast principale ha partecipato a una lettura del copione il giorno successivo, il 19 settembre 2024. Le riprese sono iniziate a metà settembre 2024 e si sono concluse all’inizio di febbraio 2025. Successivamente, nel gennaio 2025, è stato annunciato che Ghost Studios si sarebbe unito al progetto come coproduttore. La serie è classificata come un drama del 2025.
Non stare a guardare sarà disponibile sulla piattaforma di streaming Netflix il 7 novembre.
