Mid-Century Modern su Hulu e Disney+: Uno sguardo esilarante e commovente sull’invecchiare, la famiglia scelta e la vita a Palm Springs

18/04/2025 - 17:41 EDT
Mid-Century Modern
Mid-Century Modern

“Mid-Century Modern” ci presenta tre amici gay che vivono a Palm Springs. La domanda sorge spontanea: è una sorta di versione molto aggiornata di “Cuori senza età” (1985-1992), la sitcom che ci ha conquistato tanti anni fa? Vedremo.

L’ultima serie comica di Hulu e Disney+, “Mid-Century Modern”, ha rapidamente catturato l’attenzione per il suo mix di fascino da sitcom familiare e una prospettiva decisamente contemporanea. Dai creatori dell’acclamata “Will & Grace”, Max Mutchnick e David Kohan, questa serie di dieci episodi presenta al pubblico un trio di personaggi indimenticabili che navigano tra vita, amore e invecchiamento nella vibrante cornice di Palm Springs, California.

La Trama

“Mid-Century Modern” si concentra su Bunny Schneiderman (Nathan Lane), Jerry Frank (Matt Bomer) e Arthur Broussard (Nathan Lee Graham), tre migliori amici gay che si ritrovano a vivere insieme dopo la scomparsa di un amico comune. Bunny, un imprenditore di successo nel settore della lingerie, vive in un’elegante casa moderna di metà secolo insieme alla sua caparbia madre, Sybil Schneiderman (Linda Lavin). Jerry, un ex mormone affabile e di buon cuore, lavora come assistente di volo. Arthur, con la sua sofisticata esperienza come ex redattore di Vogue, si sta adattando alla vita a Palm Springs e alle sfide nel trovare un nuovo equilibrio professionale.

La serie inizia con il generoso invito di Bunny a Jerry e Arthur a trasferirsi a casa sua. Mentre intraprendono questo nuovo capitolo, gli spettatori assistono a un’esplorazione comica e toccante delle loro vite intrecciate. Le trame accennano alla ricerca di un amore da parte di Bunny, alle esperienze spesso umoristiche di Arthur nel mercato del lavoro locale e a scorci del passato di Jerry, inclusa una relazione tesa con sua figlia. Un elemento centrale della serie è il sostegno incrollabile e il cameratismo che i tre amici trovano nella famiglia che hanno scelto per affrontare le complessità dei loro ultimi anni. La serie affronta anche l’assenza del personaggio di Linda Lavin, Sybil, dopo la scomparsa nella vita reale dell’amata attrice durante la produzione.

Mid-Century Modern
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Il Cast

Il successo di “Mid-Century Modern” è notevolmente rafforzato dal suo cast stellare. Nathan Lane interpreta Bunny con la sua caratteristica brillantezza comica, mentre Matt Bomer mostra la sua versatilità in un ruolo affascinante e comico come Jerry. Nathan Lee Graham apporta una deliziosa eleganza e un acuto ingegno al personaggio di Arthur. Nella sua ultima apparizione televisiva, Linda Lavin infonde a Sybil il suo calore e la sua comicità distintivi. Il talentuoso cast include Pamela Adlon nel ruolo di Mindy, la sorella di Bunny, Richard Kind come Carol Mintz, Zane Phillips come Mason e Billie Lourd nei panni di Becca, la figlia di Jerry.

Dietro le Quinte

La serie vanta un team di prim’ordine. I creatori, sceneggiatori e produttori esecutivi Max Mutchnick e David Kohan apportano al progetto la loro vasta esperienza nelle sitcom. A loro si uniscono i produttori esecutivi Ryan Murphy e il veterano regista James Burrows, che dirige la serie e la cui leggendaria carriera include serie iconiche come “Cin Cin” (“Cheers”) e “Friends”. Anche Nathan Lane e Matt Bomer sono produttori esecutivi. La serie presenta inoltre un’impressionante lista di guest star, tra cui Jesse Tyler Ferguson, Vanessa Bayer, Kim Coles, Judd Hirsch, Rhea Perlman e Cheri Oteri.

Lo Stile di “Mid-Century Modern”

“Mid-Century Modern” adotta uno stile tradizionale da sitcom multi-camera, con pubblico dal vivo, che contribuisce alla sua atmosfera confortante e familiare. Tuttavia, i temi esplorati all’interno di questa cornice forniscono una risonanza contemporanea. La serie approfondisce le esperienze dell’invecchiamento, in particolare nella comunità LGBTQ+, evidenziando sia le sfide che le gioie proprie di questa fase della vita. Nel profondo, la serie celebra i legami profondi della famiglia scelta, sottolineando la forza e il sostegno che si trovano nelle amicizie profonde. Anche le complessità dell’amore e delle relazioni in età avanzata sono un tema importante, con ogni personaggio che percorre il proprio viaggio romantico. La serie affronta anche temi come il dolore e la perdita, date le circostanze che uniscono gli amici e la successiva scomparsa di Sybil. Il background di Jerry come ex mormone permette di esplorare l’identità religiosa e l’accettazione. In definitiva, “Mid-Century Modern” trasmette un tono spesso leggero, costantemente arguto e frequentemente sentimentale, pur rimanendo apertamente queer nella sua rappresentazione delle vite LGBTQ+.

Sebbene il titolo faccia riferimento diretto all’estetica “Mid-Century Modern”, il legame della serie con quest’epoca avviene principalmente attraverso la sua ambientazione a Palm Springs, una città celebre per la sua iconica architettura moderna di metà secolo. La scenografia e i costumi fanno sottili cenni a questo stile. Anche se la serie è ambientata ai giorni nostri, esistono possibili legami tematici con il contesto sociale e culturale della metà del XX secolo, soprattutto per quanto riguarda l’evoluzione delle norme e delle identità sociali. È interessante notare che il design di produzione incorpora altri stili desertici oltre al moderno di metà secolo, aggiungendo ricchezza visiva all’estetica della serie.

La scrittura di Max Mutchnick e David Kohan apporta la loro caratteristica miscela di acuto ingegno e profondità emotiva, uno stile che ha dimostrato il suo successo durante il loro periodo in “Will & Grace”. La regia di James Burrows, veterano di sitcom di successo, garantisce un ritmo fluido e una comicità efficace. Le interpretazioni degli attori principali sono state ampiamente elogiate, con Nathan Lane che offre la sua attesa maestria comica e Matt Bomer che sorprende il pubblico con il suo tempismo comico. Nathan Lee Graham è stato evidenziato per i suoi momenti capaci di rubare la scena. Un aspetto particolarmente toccante della produzione è stato il modo in cui la serie ha affrontato la scomparsa di Linda Lavin, con un episodio dedicato come sentito omaggio.

Confrontando due Sitcom

I paragoni con “Cuori senza età” (“The Golden Girls”) sono stati un punto di discussione ricorrente. Sebbene entrambi gli show presentino un gruppo di adulti over cinquanta che condividono una casa e un approccio comico alla vita e all’amicizia, “Mid-Century Modern” si distingue per concentrarsi su un cast centrale esclusivamente maschile ed esplicitamente queer. I creatori e gli attori hanno riconosciuto queste somiglianze, e il co-creatore Max Mutchnick ha sottolineato che il paragone con “i Cuori senza età gay” è un modo utile per descrivere il concetto della serie. Tuttavia, sottolineano anche che “Mid-Century Modern” mira a essere un’entità unica, esplorando temi contemporanei e umorismo rilevante per il pubblico attuale. Anche Nathan Lane ha commentato questo aspetto, affermando che l’obiettivo non era semplicemente replicare “Cuori senza età”, ma onorare le tradizioni della sitcom multi-camera offrendo allo stesso tempo qualcosa di nuovo. Una differenza chiave risiede nella volontà della serie di esplorare contenuti LGBTQ+ più espliciti con una franchezza che non si vedeva solitamente nella televisione generalista durante l’epoca di “Cuori senza età”.

“Mid-Century Modern” offre una deliziosa combinazione di elementi classici da sitcom e prospettive moderne. Con un cast di talento e creatori esperti, la serie offre risate ed emozioni genuine mentre si addentra nelle vite di tre amici gay che attraversano i loro anni d’oro a Palm Springs.

I dieci episodi di “Mid-Century Modern” hanno debuttato il 28 marzo 2025.

Dove guardare “11111111111” (in base alla propria posizione)

Disney+

Hulu

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