“Mad Unicorn” è una serie basata sulla prima startup unicorno della Thailandia. Per chi non lo sapesse, le aziende “unicorno” sono startup valutate oltre un miliardo di dollari, e questa serie arriva con un chiaro intento: raccontarci come è nata questa impresa, seguendo la vita del suo fondatore e le difficoltà che ha dovuto affrontare per costruirla, partendo da un lavoro in una miniera di sabbia sette anni prima. “Mad Unicorn” è una serie sull’ambizione di un giovane imprenditore che ha trasformato una piccola azienda di spedizioni espresse in un vero e proprio impero, un “unicorno” thailandese da un miliardo. Narrata con ritmo, agilità e un forte senso narrativo, “Mad Unicorn” sa raccontare questa storia di ambizione trasformandola in un mix di thriller e dramma aziendale con tocchi di commedia. Buona visione.

Il Cast
Natara Nopparatayapon, nel ruolo di Santi, ha il compito di fare da perno alla serie. La sua premiata interpretazione in “One for the Road” ha dimostrato una notevole gamma drammatica, e la sua esperienza come modello di successo contribuisce senza dubbio a una presenza scenica convincente. I primi episodi riveleranno se riuscirà a incarnare appieno le complessità di un uomo combattuto tra ambizione e potenziale “follia”. Ramida Jiranorraphat, nota per le sue solide interpretazioni in drama giovanili come “The Gifted” e “Home School”, assume il ruolo di Xiao Yu. Il nome del suo personaggio e le origini thailandesi-taiwanesi della stessa Jiranorraphat suggeriscono sottilmente la possibilità di trame narrative che si estendono oltre i confini della Thailandia. Potrebbe fungere da influenza stabilizzante per Santi o essere travolta dal caos crescente insieme a lui. Pachara Chirathivat, che ha recentemente impressionato in “The Believers” – una serie che ha affrontato con coraggio temi controversi legati a finanza e fede – trova in “Mad Unicorn” un veicolo in linea con il suo dichiarato interesse nell’esplorare ruoli più oscuri e complessi, in particolare all’interno di commedie nere e thriller. La sua partecipazione aumenta le aspettative per un personaggio che potrebbe essere un formidabile rivale, un mentore moralmente ambiguo o una figura chiave nell’intreccio che si sviluppa. Il veterano Thaneth Warakulnukroh, elogiato per il suo lavoro in film come “Bad Genius – Genio della truffa” e l’acclamato dalla critica “Pop Aye”, apporta una presenza di peso. È perfettamente adatto a interpretare una figura potente, che si tratti di un minaccioso antagonista rappresentante della vecchia guardia, una guida sagace o forse un personaggio tragico intrappolato nel vortice delle ambizioni di Santi. La scelta di Thassapak Hsu è una mossa particolarmente strategica, data la sua immensa popolarità grazie al successo del drama cinese “My Girlfriend Is An Alien”. La sua esperienza in produzioni sia thailandesi che cinesi, unita alla sua formazione bilingue, lo rendono una risorsa per la strategia panasiatica di Netflix. Potrebbe incarnare un investitore internazionale, un concorrente sofisticato o un alleato i cui motivi rimangono intrigantemente oscuri. Forse la scelta di casting più anticonvenzionale ed entusiasmante è Palang Rocksilp, un cantante d’opera con esperienza attoriale nel cinema e nella televisione cinesi.
Dove vedere “Mad Unicorn”