“Los niños perdidos: 40 giorni nella foresta” è un documentario colombiano diretto da Orlando von Einsiedel, Jorge Durán, e Lali Houghton.
Nel tragitto tra Araracuara e San José del Guaviare, una piccola aereo è caduto mentre sorvolava la foresta amazzonica. A bordo viaggiavano quattro bambini indigeni, il cui padre risiedeva a Bogotá. Questa zona dell’Amazzonia è controllata da gruppi delle FARC, che si dice siano finanziati dal traffico di droga. Questa è la storia di come la pressione dei media ha spinto il governo colombiano a impiegare l’esercito per cercare di salvare questi quattro bambini.
“Los niños perdidos: 40 giorni nella foresta” è un documentario straordinario che ci immerge nella fitta giungla amazzonica e ci mostra, quasi di sfuggita, le difficoltà che la Colombia deve affrontare, tra le guerriglie delle FARC e le popolazioni indigene in disaccordo con la gestione governativa della regione.
Sul documentario
“Los niños perdidos: 40 giorni nella foresta” racconta principalmente una storia di un eroico salvataggio, ma anche di ciò che è avvenuto al di fuori dell’Amazzonia: la pressione dei media, le testimonianze dei familiari e le opinioni dei politici. Non parleremo di politica, ma solo di cinematografia. La situazione in Colombia è complessa, difficile e non ha una spiegazione semplice: ognuno ha la propria visione, e in questo documentario viene presentata la visione del salvataggio da parte dei militari di questi quattro bambini.
Per quanto riguarda il documentario, è un’opera di grande qualità, in cui immagini reali di archivio si mescolano con alcune ricostruzioni per dare maggiore veridicità alla narrazione. Le immagini sono mozzafiato, semplicemente perché il paesaggio è mozzafiato: la natura incontaminata in uno dei luoghi più selvaggi e affascinanti del mondo, la foresta amazzonica. Spietata e piena di pericoli naturali e umani, dove l’esercito colombiano si è avventurato per salvare questi quattro bambini.
Ma non si tratta solo dell’eroismo dell’esercito, poiché anche gli stessi indigeni hanno organizzato gruppi di salvataggio che hanno contribuito enormemente al recupero dei quattro bambini. Le popolazioni indigene sono una parte fondamentale del documentario, e la collaborazione tra questi gruppi di soccorso e l’esercito colombiano è, forse, la parte più interessante di “Los niños perdidos: 40 giorni nella foresta”.
La nostra opinione
Una storia potente narrata in un documentario ben realizzato, con immagini straordinarie: una storia terribile che ci porta nel cuore dell’Amazzonia e solleva le problematiche che la Colombia deve affrontare in queste regioni. Merita, senza dubbio, di essere visto.
Dove guardare “Los niños perdidos: 40 giorni nella foresta”